OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 188

 (f.n.) – È ormai evidente e dimostrato dai fatti, che il sindacato di maggioranza dell’Aorn, quando non gode del favore della Direzione Generale, perde colpi ed equilibrio ed inizia a sbandare, conferendo alle sue iniziative e soprattutto ai suoi elaboratissimi marchingegni, quel tocco di affascinante “svaporatezza & nonsense” che ne determina il fallimento. Le fantastiche coreografie che, sentendosi pizzicati sulla natica destra, improvvisamente scoperta, i notabili del sindacato, sono riusciti a disegnare, a proposito di un paio di fotografie incriminate, sono da concorso per geni in ascesa…per non parlare dei toni accorati e delle lezioni di morale, che arrivano a spruzzo sul popolo ignaro e “stupetiato”,  da parte di un sindacato che, se soltanto pensiamo all’articolo 9 e relativi incassi, più o meno grigi, più o meno neri, o al più recente giochetto a nascondino, con le cause date per vinte, ma regolarmente perse ed i ricorsi già presentati, il tutto, nel solito stile pacchiano del”zittu zittu”, tremano violentemente, le vene e i polsi…Pertanto, il sindacato di maggioranza la pianti con i girotondi a perdere, intorno ai fotografi dell’ultim’ora, perché i fatti sono chiari e lampanti per tutti e continuare a rimestare fango e sterco, può soltanto produrre un’altra dozzina di figurelle. E detto inter nos…il sindacato di maggioranza è esattamente, il soggetto meno legittimato, a parlare di fotografie. N’est pas? E passiamo oltre, restando comunque all’interno di questo clima elettorale avvelenato…non che le altre volte non lo sia stato, ma questa tornata elettorale per il rinnovo delle RSU, si sta rivelando davvero priva di stile, di decoro, di misura…Corre voce che, addirittura, un/a componente della commissione elettorale sia stato/a minacciato/a da un altro sindacalista e quindi costretto/a a dimettersi dalla commissione stessa. Qualcuno, evidentemente, si è montato la testa prima e poi ha deciso di perderla…Ma dove siamo arrivati in questo Ospedale?…Ma davvero regola e decoro, sono diventati un optional? E non finisce qui, perché Radio Ospedale News riporta che l’abitudine agli “avvertimenti”, per coloro che non si allineano alla volontà di qualcuno, si sta estendendo a macchia d’olio. E la Direzione Generale cosa fa o cosa pensa di fare appena, avrà deciso se è meglio mostrare di essere informati o far finta di nulla?, per adesso il fatto non sembra riguardare, molto da vicino, le loro signorie…Infatti tra coloro che subiscono passivamente l’influenza di lady Cio, pare ci sia anche il Dg Gaetano Gubitosa, il quale, nonostante le sollecitazioni e gli interrogativi, continua a non fornire alcuna spiegazione logica, a questo strapotere di Caterina Cusano…Già…fino a  qualche tempo fa si trattava di un sospetto che, ostinatamente auspicavamo, potesse essere smentito dai fatti…ma non era e non è così…perché la signora Cusano sta vivendo una seconda giovinezza del potere assoluto, esattamente come ai tempi di Carmine Iovine e se proprio il Dg desidera sapere, quale sia la voce ricorrente oltre la palazzina “grigiotopospento”, in fondo al parco…ebbene… si dice proprio questo: “sembra di essere tornati ai tempi di Iovine“…oppure: “Mensorio non conta niente, decide tutto la Cusano“…altri, al pari di noi, si chiedono chi abbia conferito un simile potere a lady Cio e come si possa consentire, senza muovere il pelo di un baffo, che in un’Aorn i dipendenti si interroghino su certe anomalie, di stampo medioevale… Lady Cio staziona nell’ufficio infermieristico e nonostante vi siano altre cinque persone, ogni mattina prepara gli ordini di servizio a sua discrezione…gran bell’affaire…ricorda stranamente lo stile del governo di o’rey che aveva pieni poteri, su tutto e tutti, ben coadiuvato dai suoi prodi…Gli ods sono uno strumento per favorire o per penalizzare un reparto o un dirigente, n’est pas?…Ma…si fa?, se fa… se fa….ebbene sì…se fa…e dal terzo piano della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, come le stelle di Cronin, i magnifici tre stanno a  guardare…e non finisce qui, perché,  sempre rigorosamente senza una carta scritta, lady Cio per onorare il titolo, funge da tutor a tre specializzandi in Igiene e li guida nelle ispezioni, caruccia lei e carucci loro…ma caruccio soprattutto il Dg Gubitosa che, ancora una volta mostra di non conoscere le regole. Ma è così che funziona dalle parti del Sant’Anna e San Sebastiano…e se qualcuno osa ostacolare la volontà della Cusano, partono le rappresaglie…e non c’è trippa per gatti…A questo punto, non resta che chiedersi e chiedere al Golden boy:  caro Mensorio, noi ci auguriamo che la contropartita per una simile umiliazione, peraltro costante e davvero inqualificabile, sia mastodontica, ammesso che esista una contropartita che possa compensare, la distruzione della propria dignità…Perché vedi golden boy…la faccenda della onnipresenza di lady Cio al tuo fianco e le continua interferenze della stessa, nei tuoi incontri, sono diventate l’argomento preferito per le battute da bar dello Sport, intramoenia ed extra moenia…A questo punto, riteniamo che ci sia davvero qualcosa che non quadra, in questa storia di basso conio…l’ipotesi di restaurazione del cerchio magico l’abbiamo considerata, ma fa acqua da tutte le parti, nonostante la fragilità gestionale del Dg….allora? cosa potrà mai essere?, forse qualcuno si è “scetato dal suonno” e minaccia di raccontare quante caramelle si è mangiato Tizio quando gestiva gli approvvigionamenti?….o si tratta soltanto di spocchia autorizzata dall’altrui incapacità?, o magari dai diversi scheletri che qualcuno conserva tra i pullover nel guardaroba? E come sempre, anche stavolta non mancherà il genio di turno che, per dare aria e vento all’ugola, pronuncerà la frase peregrina: ce l’ha con la Cusano!, buongiorno cretinetti…non sappiamo neppure che faccia abbia la Cusano, ma conosciamo la faccia e la storia di questo Ospedale e ci interroghiamo sulle varie vicende ed anomalie…E siccome questa faccenda è tutta un’anomalia dall’inizio alla fine, noi insistiamo e ci interroghiamo e chi formula giudizi sciocchi ha soltanto perso un’occasione unica, per tacere…Hasta el Domingo!