AORN CASERTA. ELEZIONI RSU, UGL: CLIMA AVVELENATO

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Il clima che si respira all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta in occasione delle imminenti elezioni per il rinnovo della RSU appare indiscutibilmente avvelenato. Comincia così la nota ufficiale che la Ugl Salute ha inoltrato questa mattina agli organi di stampa. La tensione nei corridoi dell’azienda ospedaliera è palpabile, e come se non bastasse cominciano a verificarsi circostanze che per quanto ci riguarda appaiono preoccupanti. Componenti della commissione elettorale che inspiegabilmente si rendono irreperibili poche ore dopo aver accettato il ruolo, liste elettorali che dopo giorni di riunioni non vengono ufficializzate e colleghi intimoriti da inspiegabili voci che li darebbero in procinto di essere trasferiti ad altri reparti e con turni  border line. Ultima in ordine di tempo la richiesta giunta ieri sera a mezzo pec dalla parte restante della commissione con la quale si sollecitava l’invio dei file multimediali dei logo alle organizzazioni sindacali. “Ci chiediamo” fanno sapere dalla Ugl “se ci sono tentativi tesi a favorire questa o quell’altra lista”. Non siamo ancora alle carte bollate, ma la questione si fa seria e per quanto ci riguarda siamo già pronti a mettere a disposizione dell’attività inquirente i messaggi ricevuti via social in nostro possesso. La Ugl Salute è in campo per migliorare le condizioni generali dei lavoratori che liberamente scelgono di darle fiducia, non sarebbe accettabile da parte nostra scoprire che, come ha pubblicato una nota testata giornalistica locale, esiste un mercimonio di posti e carriere.

3 Commenti

  1. All’incontro che si è tenuto questa sera con la Segreteria nazionale della Ugl Salute, io per il territorio e MariaRosaria Marinella Laudisio per la categoria abbiamo rappresentato che le elezioni per il rinnovo della RSU all’ospedale di Caserta hanno preso una brutta piega. Noi saremo qui a vigliare e ad allertare i rappresentanti delle istituzioni e se necessita anche gli altri poteri dello stato. A noi interessano i lavoratori e le loro esigenze, noi siamo diversi !

  2. Premesso che questo mi pare un commento di parte ma c’è da ridere perché il nursing up sparla dell’ ugl dicendo che sono voti persi perché a luglio la laudisio si dimetterà. La laudisio nel frattempo sponsorizza verso gli iscritti nursing up irriducibili un suo vecchio amico che ovviamente poi dovrebbe transitare con lei. D’Angelo ha abbandonato la fials andando al nursind ultimo sindacato rimasto finora al quale non aveva ancora portato il suo grande apporto di sindacalista. Prata nonostante il nursing up continui ad attaccarlo, si è ritirato oramai schifato, nella sua vecchia rianimazione e speriamo si stia e li lascino tranquillo…..che dire….vedremo …ma gli inciuci e gli intrallazzi specie del nursing up saranno duri a morire…troppi soldi e privilegi per i sindacalisti…poveri i fessi che li votano.

  3. Verissimo,in azienda non se ne può più, i corridoi sono invasi dai soliti braccatori, maestri dell’inciucio del buttare fango a denigrare chiunque, ci lascassero lavorare in santa pace.ed è anche un bene che tutto questo stia succedendo perché si stanno squalificando da soli, i dipendenti sono stanchi e infastiditi, l’UGL sta subendo un attacco gravissimo, volgare e camorristico, da un attuale coordinatore RSU candidato Fials e da un componente commissione elettorale pure lui Fials, ma non si sta salvando nessuno da questo schifo. La CISL è la più corretta, uil non pervenuta, nursing up sempre i soliti, nursind non pervenuti, cgil non pervenuti Fials è inStabile ormai.

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