ASL, “FAI QUEL CHE DICO, MA NON QUEL CHE FACCIO”

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Ci risiamo. Gesù stesso criticò i Farisei: “Gli scribi e i farisei siedono sulla cattedra di Mosè. Fate dunque e osservate tutte le cose che vi diranno, ma non fate secondo le loro opere; perché dicono e non fanno… (Mt 23:1-4). E, a quanto, pare, presso l’Asl di Caserta è di moda la politica dei Farisei. Era il 29 novembre del 2021 quando Il Cerusico si soffermò sulla Delibera n. 1787 del 23.11.2021 avente ad oggetto: Presa d’Atto Documento di Aggiornamento Valutazione del Rischio Luoghi di Lavoro….”. Là dove, tra le altre, si raccomandava che “vengano mantenute sgombre le vie e le uscite di sicurezza(sic !!!). E, con la quale Delibera, si raccomandava anche che per l’Area del Lavoro, “attraverso l’Unità Operativa Complessa “Igiene e Medicina del Lavoro” che pone l’attenzione alla tutela della collettività e dei singoli dai rischi sanitari connessi agli ambienti di lavoro, nonché al risanamento ed alla eliminazione delle nocività dei rischi stessi, come l’attività di vigilanza relativa alla tutela degli esposti  a radiazioni ionizzanti e alla presenza di amianto. L’area si attiva anche per la prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro: dalla verifica degli impianti nei luoghi di lavoro con pericolo di incendio o esplosione ai controlli dei fattori di nocività, di pericolosità e di deterioramento negli ambienti, fino alla informazione sulle misure idonee alla eliminazione dei fattori di rischio ed al risanamento degli ambienti in relazione alla sicurezza ed ai controlli sui cantieri edili”. Scribi e i farisei.1 ASL, FAI QUEL CHE DICO, MA NON QUEL CHE FACCIOCi risiamo, dicevamo. Con Delibera n. 466 del 30.03.222, a soli quattro mesi dalla su citata Delibera, si “Recepisce Piano Regionale di Prevenzione 20220 – 2025”. Già il fatto che si recepisce un Piano di Prevenzione con ben due anni di ritardo è tutta da ridere. Scribi e i farisei. Ma andiamo a leggere cosa prevede quest’altro Eminente Atto Formale. Tra le altre, quindi, leggiamo: “Diffusione e utilizzo delle evidenze sulle modalità di accadimento degli infortuni e sulle azioni efficaci di prevenzione delle medesime, in particolar modo in settori a maggior rischio di infortuni gravi e mortali quali edilizia  e agricoltura; promozione del miglioramento della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro….. Scribi e i farisei. Ora, un caso su tutti: la sede del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Caserta, trovasi in Via Feudo San Martino n. 12 in una palazzina per il cui fitto, da circa 20 anni, ammonta alla bellezza di circa 300.000,00 Euro annui, per un totale, fino ad oggi di circa 6 milioni di Euro!!! Ora, Il Cerusico, viste queste cifre esorbitanti che ricadono sulle spalle dei cittadini contribuenti, suppone che tale palazzina abbia perlomeno tutti i crismi legali per ospitare Uffici Pubblici, aperti anche al pubblico, oltre che contenere decine e decine di tra dirigenti e personale impiegatizio. Evidentemente così non era, e così non è. Ovvero mancata evidente applicazione della Delibera n. 1787 del 23.11.2021 avente ad oggetto: “Presa d’Atto Documento di Aggiornamento Valutazione del Rischio Luoghi di Lavoro….”. Fai quel che dico, ma non quel che faccio”. Infatti tanto evidenziava Il Cerusico già 29 novembre del 2021:In primis, caso più unico che raro a livello nazionale, finestre degli uffici che ospitano i Dipendenti completamente sbarrate ed invalicabili causa robuste inferriate (Alcatraz?); in secondo luogo, qualora tali inferriate abbiano una qualche funzione “difensiva”, gli ospiti della palazzina dovrebbero avere, come per Legge (!!!), delle scale antincendio, ovvero delle efficaci vie di fuga”. Che dire? “Gli scribi e i farisei siedono sulla cattedra di Mosè. Fate dunque e osservate tutte le cose che vi diranno, ma non fate secondo le loro opere; perché dicono e non fanno…(Mt 23:1-4).