INTERVISTA A PADRE IGOR DANYLCHUK, LA FORZA E LA TENACIA DELLA FEDE

0

   –   di Francesca Nardi   –                                                      

Il dolore annulla le distanze, rimbalza dalle macerie di una stagione finita, perduta, annerita dall’improvviso ammutolirsi della speranza…Il dramma si snoda come un rivolo gelido nella voce appena percettibile di Padre Igor, un rivolo che lambisce lentamente l’anima spersa e sale lungo le navate di questa Chiesa in cui la fede disperatamente si aggrappa a se stessa per sopravvivere e negare il silenzio di Dio. Da dieci anni Padre Igor Danylchuk, è il padre spirituale della comunità Ucraina a Caserta…in questa Chiesa di Via San Carlo, i suoi occhi hanno incontrato nel tempo e riconosciuto, lo sguardo triste della lontananza, il suo cuore ha raccolto i silenzi angosciati, sincopati dai sospiri interrotti, fermi nella gola di chi tratteneva le lacrime per opporsi alla disperazione…In questo piccolo mondo, ancora celeste, oggi padre Igor abbraccia i silenzi di ieri, diventati ribelli, prega e guarda alla casa lontana della sua gente, occupata e distrutta dalla follia dei fratello, prega e guarda alla patria assediata come un naufrago aggrappato al relitto e attende che il respiro del mondo lo aiuti a trovare la riva…