OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 197

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 (f.n.) – Eccoci all’alba di un’altra domenica all’ombra del nostro Ospedale…forse una domenica più triste, come tristi sono, dopo essere stati quasi disgustosi, i racconti che narrano delle spacconate e delle prodezze e dei soprusi impuniti, che qualche storico/a privilegiato/a continua ad esercitare all’interno dell’Ospedale, in nome e per conto della solita cricca  e all’occasione facendosi passare lo sfizio, di agire in nome e per conto proprio…Al Sant’Anna e San Sebastiano, le persone che contano sono di due tipi A e B… quelle che contano, tipo A, perché, oggettivamente, possono essere considerate le migliori, sotto molti punti di vista, compreso la discrezione e sono professionalmente preparate, in misura di gran lunga maggiore, rispetto ai loro colleghi. Al tipo B, appartengono quelle persone che il potere lo acquisiscono per meriti che, con la capacità professionale, potrebbero avere molto poco da dividere, nel senso che potrebbero anche essere professionalmente affidabili, ma non tanto da guadagnare automatica autorevolezza, come quelli del tipo A e quindi utilizzano altri sistemi per assumere potere. Se il caso porta i due tipi ad incrociarsi, i secondi cercheranno di soffocare i primi, sicuri che costoro non andranno a riferire nulla e si limiteranno a subire, continuando a lavorare. Ebbene, questa è una delle ragioni principali per cui il nostro Ospedale è ridotto nelle condizioni in cui sono riusciti a ridurlo, anni ed anni di gestione friabile ed inquinata dalle azioni personali e teleguidate dei tipi B e dal silenzio orgoglioso dei tipi A. Il preambolo è come al solito doveroso, perché dalle vostre parti, palazzina “grigiotopospento” e verde prateria dell’Opsos,  c’è sempre qualcuno che fa finta che il “fatto non sia il suo”…n’est pas?, ed invece questo fatto, è proprio il vostro…e dovrebbe captare immediatamente il vostro interesse, belli de casa!, sia quello della sora Ngiulilla Annnicchiarico dall’occhio stellat, che stende virtualmente ed ostinatamente, i panni della sua sapienza, nei territori limitati dal “grigio opaco” della palazzina, che quello acuto simile allo sguardo di un giovane falco, in attesa dell’imbeccata quotidiana, del golden boy che presiede al parco giochi dell’Opsos, al secolo Massimo Mario Mensorio…(applauso) .E poiché se non si fanno nomi, tutti fanno finta di non capire, i nomi li facciamo….Ebbene, qualche tempo fa, scrivemmo che due personaggi importanti e significativi, per diverse vicende, dell’Ospedale stavano per lasciare il loro incarico e trasferirsi ad altre funzioni. Una di queste due persone, era la dottoressa Maria Teresa Peyer, storica caposala della UOC Cardiochirurgia, molto apprezzata e stimata, un vero e proprio riferimento per tutti coloro che avessero avuto necessità di un consiglio, sia dal punto di vista normativo che strettamente professionale. Una di quelle persone che possono consentirsi di essere persino arroganti, qualora la circostanza lo richieda, perché la loro stessa storia parla in loro vece. Il caso vuole però, che talvolta siano proprio queste persone a tacere e a subire, per carità di patria e per orgoglio. La dottoressa Peyer, dopo aver lasciato la Cardiochirurgia, fu incaricata di dirigere  la Scuola Infermieri e di interessarsi a scavalco dell’Ufficio Infermieristico. Il secondo personaggio è la dottoressa Caterina Cusano, la famosa Lady Cio, che non ha alcun bisogno di presentazione e che ha lasciato la UOC di Oncologia, su disposizione del golden boy interessato a ricreare lo stesso ambiente e clima cui lady Cio era abituata, nelq uale aveva acquisito potere e quindi reinserirla nuovamente nel ruolo che più si addice alla sua natura…”o cummanna’ ” E così è stato, incurante del fatto che il reparto di Oncologia fosse sguarnito di caposala, anche se iniziamo a nutrire il sospetto che, forse, non se n’era accorto nessuno, vista l’indole a farsi i fatti degli altri più che assolvere ai propri doveri…dunque dicevamo…senza problema alcuno lady Cio cominciò ad imperversare ovunque e ben protetta e tutelata dal golden boy, si diede a decidere, a fare e a disfare… dai turni per le vaccinazioni, al ruolo di consigliori massima dell’Opsos, dal favoritismo sfacciato nei confronti di qualcuno, alle campagne denigratorie contro altri e via col tango…riuscendo persino a liberarsi della dottoressa Patrizia Cuccaro che, da esperta “reale e concreta” in materia di infezioni, avrebbe potuto darle ombra…La povera dottoressa Cuccaro invece di perdere tempo a farsi i selfie in ascensore, avrebbe dovuto far valere la sua capacità professionale ed il suo ruolo, rimettendo al suo posto chi, fino a prova contraria, ruoli definiti non ne ha alcuno. Invece si è ritirata e poiché è brava e preparata, adesso è al Ministero…e questa Direzione Generale da operetta buffa, invece di andarsi a nascondere dietro ai cespugli, perde un’altra eccellenza senza mostrare neppure di essersi accorta che c’era. E lady Cio fatta fuori la Cuccaro, si è interamente dedicata alla Peyer, alla quale sta creando ogni sorta di ostacoli e problemi…Si dice in giro che la Cusano tartassi la Peyer, assegnandole lavori e compiti, non si sa bene in nome di quale autorità acquisita o conquistata e non finisce qui, dal momento che la maggior parte delle volte, sembrerebbe che abbia fatto lavorare a vuoto la Peyer. Conosciamo questo tipo di atteggiamento, per averlo incontrato nel corso degli anni, nel racconto di tanta gente costretta a subire soprusi “strategiici”, quindi, riconosciamo lo stile tipico di chi, in questo caso lady Cio, ha deciso di fiaccare la dottoressa Peyer, forse per farla reagire ed arrivare allo scontro, dopo aver preparato il terreno per metterla in difficoltà….Ebbene …chissà perché vorrà mettere in cattiva luce una professionista come la Peyer…Forse perché la Peyer non risponde a nessuno e soprattutto non indugia in cofecchie?La posta in gioco deve essere alta, o no?, forse una posizione di prestigio per la stessa lady Cio o una fase preparatoria affinché qualcuno, gradito al cerchio magico, si impossessi del posto di potere che oggi detiene la Peyer?…C’è un piccolo particolare da considerare, cara dottoressa Annicchiarico…ma qual è la posizione della dottoressa Caterina Cusano?, intendiamo secondo la legge sulla trasparenza degli atti pubblici, quale sarebbe l’incarico ufficiale che le avete assegnato e che risulti essere in sintonia con lo strapotere senza regole, che esercita quotidianamente? Forse sarebbe il caso che si decidesse ad offrire al volgo uno straccio di spiegazione…ma che sia chiara e responsabile almeno quanto chiaro e puntuale è lo stipendio che lei riceve e si tratta di uno stipendio pubblico…ricorda? Hasta el Domingo!

4 Commenti

  1. Non pensavo di dirlo. Ma mai diretta così male questa azienda. Da che era il fiore all’occhiello della provincia è diventato la discarica della provincia. Basti pensare e vedere tutte le eccellenze (medici) che stanno abbandonando la nave, inoltre abbiamo molti operatori sanitari venuti dal nord per stare vicino alle famiglie che dopo nemmeno un anno decidono di andarsene proprio perché non di sta bene.

  2. Solo a Caserta succede questo, provate a farlo da noi alla Na 1 questi personaggi sarebbero stati appesi al muro o presi a calci nel culo,state inguaiati assai, nessuno vuole venirci a lavorare a Caserta avete dirigenti mediocri,lavorate tanto e guadagnare poco,pure con i sindacati state inguaiati,meno male che in questa aziendaccia ci ho lavorato solo 3 mesi.

  3. Lady cio è furba. Fa lavorare gli altri poi prende il lavoro fatto,fa un bel grafico e tira le somme. E poi con le carte sotto al braccio si vende in prima persona il lavoro fatto. E gli altri? Subiscono perché non hanno le palle di parlare, perche gli fa comodo stare in quell’ufficio, perché vivono di luce riflessa, ma soprattutto perché non hanno dignità. Un misefari, sgueglia,alizieri che vanno in giro per l’ospedale trascinandosi tra un caffè e l’altro….braccia tolte all’azienda rifiuti

  4. Non solo sarebbe da chiarire il ruolo della Cusano livello D ma anche quello di carozza. Sarebbe da chiarire cosa fa il dott Egidio sgueglia livello ds.sarebbe da chiarire il ruolo di Raffaele misefari imboscato al disk management. Sarebbe da chiarire perché tutti gli incarichi extra reparti di degenza non sono stati messi a selezione interna come il polo didattico. Perché la dottssa peyer deve stare a scavalco con doppio incarico ed unico stipendio e carozza così come misefari possono fare un unico lavoro. Indaghi dottoressa forse Lei riuscirà a scoprirlo o forse a Lei la direzione darà seguito

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