STOP LAVORI AL CAMPO SPORTIVO SAN CLEMENTE, SANTONASTASO: ASSENZA DI RISPOSTE DAL COMUNE

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%name STOP LAVORI AL CAMPO SPORTIVO SAN CLEMENTE, SANTONASTASO: ASSENZA DI RISPOSTE DAL COMUNECASERTA – Nessuna risposta da parte del Comune. A più di un mese da parte dei consiglieri di minoranza sulla sospensione dei lavori di riqualificazione area a verde attrezzata dell’ex campo sportivo nella frazione di San Clemente (domanda inviata lo scorso 27 aprile) non ci sono state notizie da parte dell’amministrazione. A rivelarlo è il consigliere di minoranza Paolo Santoanastaso “In data 27.04.2022 veniva protocollata interrogazione a risposta scritta, avente come oggetto “sospensione lavori di riqualificazione area a verde attrezzata ex campo sportivo Fraz. San Clemente in Caserta” rivolta al Sindaco Marino, e all’Assessore ai Lavori Pubblici, Massimiliano Marzo, firmata da tutti i dodici Consiglieri Comunali di minoranza. Nel merito, chiedevamo due cose: il motivo per cui i lavori sono stati interrotti ed il termine in cui gli stessi sarebbero eventualmente ripresi. Nonostante siano decorsi dalla protocollazione della suddetta interrogazione 49 giorni, non si è avuta alcuna risposta. Tale comportamento omissivo viola l’art. 43 D.lgs 267/2000, il quale prevede il diritto dei Consiglieri comunali di presentare interrogazioni e mozioni, di ottenere dagli uffici competenti tutte le notizie e le informazioni in loro possesso utili all’espletamento del loro mandato e l’obbligo per il Sindaco o gli Assessori da esso delegati, di rispondere entro 30 giorni alle interrogazioni ed ad ogni altra istanza di sindacato ispettivo presentata dai Consiglieri comunali. Soprattutto, la mancata risposta alle interrogazioni dei Consiglieri comunali, oltre a costituire una compromissione del proprio diritto ad esercitare con pienezza, tempestività ed efficacia il proprio mandato consiliare, è da interpretare a tutti gli effetti come una mancata risposta alla cittadinanza tutta, poiché l’Amministrazione è tenuta a riscontrare tali istanze non solo per questioni di correttezza istituzionale ma anche al fine di chiarire le linee di indirizzo del Governo cittadino. Pertanto, ho provveduto a protocollare nuovamente richiesta risposta urgente in merito alla suddetta interrogazione altrimenti non resterà che rivolgersi al sig. Prefetto al fine di valutare il comportamento negligente ed adottare i provvedimenti che riterrà più opportuni per assicurare il rispetto dei diritti dei Consiglieri”.