MADDALONI, COVID HOSPITAL, SINDACATI CONTRO LA DS LEONCINI SCRIVONO AL DG

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I sindacati Anaao Assomed,  CISL Medici, CISL Fp- Nursing UP e Fials  hanno inviato una nota al Direttore Generale dell’Asl di Caserta, dottor Ferdinando Russo, avente per oggetto la richiesta urgente di un incontro, per discutere alcune problematiche  emerse nel corso dell’Assemblea intersindacale del Covid Hospital di Maddaloni. “Le scriventi OO.SS. dell’area della dirigenza e del Comparto sanità si sono incontrate per discutere di alcune criticità che affliggono il Presidio Ospedaliero Covid di Maddaloni- si legge nel comunicato- In primis sì è discusso e stigmatizzato il comunicato che la direttrice, dottoressa Leoncini, ha diramato al personale alcuni giorni fa. Comunicato, che lascia intendere, senza alcun particolare dettaglio o prova a supporto, che il personale medico e infermieristico della Unità Operativa di Medicina, abbia fatto uso di farmaci sedativi in modo indiscriminato, senza alcuna prescrizione, indicazione o giustificazione. Tali affermazioni, offensive, generiche e allarmistiche, sono molto gravi e lesive della professionalità e dell’impegno che gli operatori sanitari profondono quotidianamente a beneficio dei tantissimi pazienti ammalati di Covid. A supporto di tali affermazioni non è stata prodotta alcuna prova o dato clinico. Viceversa, ci risulta che negli ultimi mesi i farmaci sedativi sono stati impiegati pochissimo nei reparti. Le giacenze, come possono provare i resoconti della farmacia, riportano un uso sporadico di pochissime fiale utilizzate, dato che gli stessi responsabili hanno attestato. Dalla discussione è emerso anche un forte senso di tensione e frustrazione negli operatori sanitari, i quali si sentono oppressi e sotto pressione a causa delle continue e ingiustificate minacce di “provvedimenti disciplinari” che continuamente provengono dalla direzione sanitaria. Si è anche parlato e discusso della grave carenza di personale che ormai ciclicamente investe il Covid Hospital Maddaloni, che ad ogni nuova ondata di pazienti Covid, si ritrova a fare i conti con le carenze di medici, infermieri e OSS. A tale riguardo, tutte le OO.SS. hanno chiesto di sapere quali e quanti professionisti servono in organico per ogni reparto e come si intende sopperire a tali carenze. Infine, data la delicatezza e la complessità delle attività che si svolgono al Covid di Maddaloni e al presidio di San Felice, si ritiene che mantenere un direttore sanitario a scavalco su più presidi ospedalieri, non dedicato a tempo pieno, e oberato da mille impegni, non giovi assolutamente alla Struttura e alle attività che in esso si svolgono. Pertanto, si chiede di individuare un direttore che sia esclusivamente impegnato a tempi pieno per le Strutture di Maddaloni /San Felice. Per tutto quanto discusso, le scriventi OO.SS. chiedono un incontro urgente con la S.V. al fine di dirimere e superare le criticità rappresentate”.