POLITICA, GLI ENTUSIASMANTI RETROSCENA DI UNA FARSA…

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 –   di Francesca Nardi   –                                        POLITICHE 2022 POLITICA, GLI ENTUSIASMANTI RETROSCENA DI UNA FARSA…Calato il sipario sulla peggiore campagna elettorale degli ultimi decenni, sarebbe davvero troppo comodo, sorvolare sui retroscena che l’hanno condizionata e dimenticare i giochetti bisunti e appiccicaticci, che l’hanno inquinata, in nome del solito quieto vivere e dell’ancora più solito, nonché peregrino: “tanto… ormai…è andata così”. Ha vinto il centrodestra, il M5S è risalito in parte lungo la china ed il PD è rimasto a galla per misericordia…si salva Azione, nonostante “er mejo” di Italia Viva, nel rispetto dell’alleanza, abbia passato “della campagna elettorale il più bel fiore” limandosi le unghie, per non “intoppare” il Governatore e in ossequio ai favori ricevuti dalla prodiga Asl. Questa la sintesi finale…e qualcuno vorrebbe che si facesse giustizia sommaria del recente passato e si guardasse nobilmente avanti, dimenticando con grazia, l’odore stagnante e persistente della palude, in cui la sua troupe di servi e saltimbanchi, ha rimescolato la melma maleodorante, cimentandosi in giochi di scarso prestigio. Eh no…soprattutto se con un piacere dello spirito, addirittura smodato, possiamo constatare che l’obiettivo principale, è stato mancato dalle punte acuminate e multiformi dell’odio…(e questa volta non vi è alcun dubbio interpretativo)… nonostante tutto ed il contrario di tutto, messo in campo per stracciare l’avversario, oggi Stefano Graziano, è deputato. Coraggio…voi dell’anonima claque del loggione fb, non dubitate che, con qualche compressa imbevuta di acqua gelata sui bollenti e rivoltosi spiriti, si calmerà l’agitazione…una tisana alle ortiche, si occuperà del fegato, n’est èpas? E cosa dire di Forza Italia, che grazie al traino di Fratelli d’Italia andrà, come si dice in gergo “’mparavis pe’ scagn”?, delle esilaranti benché ingannevoli strategie, messe in campo dal sindaco di Arienzo che, tentando di attirare nel tranello i suoi concittadini ed indurli a votare, ha fatto stampare ed affiggere manifesti di Forza Italia, con la sua immagine invece di quella dei candidati?, un fatto senza precedenti e sicuramente di dubbia legittimità, che, come se nulla fosse, è stato avallato dai dirigenti del partito, dal figliuol prodigo Magliocca e soprattutto dal salvatore della patria azzurra, giunto in Campania a “miracol mostrare”, Fulvio Martusciello. Tra l’altro, Peppe Guida detto Polpet, aveva dato per scontato che i suoi concittadini, ammirando estasiati la sua scultorea figura dal piglio romano, sul manifesto, si sarebbero affrettati a votare Fi, entusiasmati fino al delirio, dal fatto che il loro sindaco fosse candidato. Questa faccenduola di pessimo gusto, per caso, non si chiama “pubblicità ingannevole?, Ebbene, tutto sommato…cosa volete che sia?, a Polpet è stato consentito di distruggere uno Stadio del Nuoto, figuriamoci se il presidente Magliocca consentirà  a qualcuno di indignarsi se il Polpet, continua a fare tutti i cavolacci suoi, n’est pa?. C’è chi può e chi non sogna neppure di potere, o no? Continuiamo nel ricordo…E poi, sempre ai bordi della palude, un po’ dentro e un po’ lungo l’argine sdrucciolevole, si sono ordite vigliaccamente, trame così confuse, la cui posa in opera era addirittura disorientante. Un esempio a caso? Mettiamo che il coordinatore di Noi di Centro, abbia continuamente indugiato, nel farsi vedere impegnato in lieti conversari, con candidati di altri partiti e non si sia preoccupato, neanche per sbaglio, di spendere quattro parole per i candidati del suo stesso partito, cosa avremmo dovuto pensare, secondo voi?, che si trattasse di una strategia raffinatissima a favore del partito di Mastella o che si trattava del comportamento di qualcuno, che del partito di Mastella, se ne infischiava alla grande?, e non finisce qui …Infatti, probabilmente il tipo, se ne infischiava anche del partito con i cui candidati si intratteneva, dal momento che i favori li aveva ricevuti da un terzo partito, che evidentemente chiedeva il rimborso elettorale, non è così?…Tanto per ricordare i fatti ai distratti cronici… Noi di Centro ha riportato un risultato devastante, rispetto a quelle che erano le aspettative…Sembra quasi che qualcuno ne abbia sollecitato la presenza in campagna elettorale, per distruggerlo, n’est pas? E questo a nostro modesto parere, è qualcosa di assai disdicevole, oltre che particolarmente vergognoso. E poi, infine… nei cespugli che circondano la palude c’era lui,  il più furbo di tutti, quello che mandava i suoi sherpa in avanscoperta, a misurare la temperatura della melma…e mentre attendeva al riparo, il momento giusto per tornare in pista, con tutti gli onori e le riverenze del caso, si è dilettato a costruire e ad addestrare inconsapevoli cavalli di Troia, che dovranno al momento giusto, infiltrarsi nelle falangi “a latere”, visto che ormai nelle scuderie ufficiali della politica è carta conosciuta. E non finisce qui…Hasta la suerte!