POLITICA ESTERA: MACRON TEME UN NUOVO MAGGIO DEL ’68?

0

   –   di Germán Gorraiz López  –                                       

lingue parlate in francia POLITICA ESTERA: MACRON TEME UN NUOVO MAGGIO DEL 68?Dopo che Emmanuel Macron fu eletto Presidente della Repubblica francese, cercò di catalizzare lo sciovinismo dei francesi ripristinando l’atavismo della Grandeur, una dottrina che avrebbe unito il culto dell’indipendenza economica, politica e militare della Francia con il consolidamento della missione della Nazione e della cultura francese nel mondo.

Tuttavia, lo scoppio della pandemia di COVID, insieme al conflitto ucraino, ha rivelato la preoccupante sottomissione dei paesi occidentali ai dettami dell’OMS e degli Stati Uniti, che ha comportato la perdita del potere decisionale delle istituzioni europee e la loro totale subordinazione … ai dettami geopolitici degli Stati Uniti, lasciando la Francia come potenza irrilevante nella nuova cartografia geopolitica della Guerra Fredda 2.0.

macron POLITICA ESTERA: MACRON TEME UN NUOVO MAGGIO DEL 68?In politica interna, su richiesta dell’Associazione francese dei datori di lavoro (MEDEF) e con l’opposizione dei principali sindacati del Paese francese (CFDT, CGT e FO), l’esecutivo Macron ha appena proposto il rinvio del pensionamento a 64 anni per il 2030 quello che sarebbe un missile sulla linea di galleggiamento dell’idiosincrasia francese il cui immaginario collettivo avrebbe interiorizzato il loro diritto al pensionamento anticipato come ricompensa per il loro impegno lavorativo.

In politica interna, su richiesta dell’Associazione francese dei datori di lavoro (MEDEF) e con l’opposizione dei principali sindacati del Paese francese (CFDT, CGT e FO), l’esecutivo Macron ha appena proposto il rinvio del pensionamento a 64 anni per il 2030 quello che sarebbe un missile sulla linea di galleggiamento dell’idiosincrasia francese il cui immaginario collettivo avrebbe interiorizzato il loro diritto al pensionamento anticipato come ricompensa per il loro impegno lavorativo.

france protests pensions POLITICA ESTERA: MACRON TEME UN NUOVO MAGGIO DEL 68?
Immagini delle proteste in Francia contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente Emmanuel Macron

Tutto ciò causerà la radicalizzazione dei sindacati di classe un tempo borghesi e sottomessi (CGT, CFDT e FO) che porterà a frequenti scoppi di conflitti sindacali e che avranno il loro battesimo di fuoco nel prossimo sciopero generale indetto da sindacati e partiti di opposizione per il 19 gennaio non è da escludere l’irruzione di gruppi antisistema che potrebbero controllare a distanza le successive rivolte studentesche con l’obiettivo confessato di riproporre il maggio 1968 e condannare la figura di Macron all’ostracismo politico.

*******************

Germ%C3%A1n Gorraiz L%C3%B3pez analista spagnolo POLITICA ESTERA: MACRON TEME UN NUOVO MAGGIO DEL 68?
Germán Gorraiz López

*Analista spagnolo di Economia e Geopolitica. Collabora, oltre a Diario SIGLO XXI, in altri media digitali spagnoli e latinoamericani come Bottup, España Liberal, Libre Pensador, Socialdemocracia.org, Alainet, CubaNuestra, Plano-Sur.org, Entorno-empresarial.com o El Mercurio Digital.