‘PASSIONE’ AL TEATRO KAROL, CON LA PARTECIPAZIONE DI MAURIZIO DE GIOVANNI

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%name PASSIONE AL TEATRO KAROL, CON LA PARTECIPAZIONE DI MAURIZIO DE GIOVANNICASTELLAMMARE DI STABIA – “Passione” è il titolo dello spettacolo e anche ciò che anima Maurizio De Giovanni, Marzo Zurzolo, Carlo Fimiani, Marco de Tilla e Marianita Carfora, protagonisti del nuovo appuntamento della rassegna “Coltivare arte”, a cura di Casa del Contemporaneo, sul palcoscenico del Teatro Karol di Castellammare di Stabia nella serata di sabato 18 gennaio, con inizio ore 20:30. 

Maurizio De Giovanni, autore di romanzi ripresi anche sul piccolo schermo, come “Il commissario Ricciardi”, “I Bastardi di Pizzofalcone” e “Mina Settembre”, ha pensato a uno spettacolo che prende spunto dalle storie delle canzoni della nostra tradizione.

Con il titolo che allude anche alla famosa canzone composta nel 1934 da Ernesto Tagliaferri e Nicola Valente, su versi di Libero Bovio, De Giovanni riprende le sofferenze e le gioie, gli umori dell’epoca, i sentimenti, la storia che hanno percorso nelle loro vite, dai quali sono scaturite le melodie conosciute nel mondo: «Passione è un viaggio – spiega lo scrittore –, un passaggio all’interno della storia della canzone napoletana attraverso le storie delle poesie e dei sentimenti che hanno prodotto, incontrando la musica, questi veri e propri pezzi di cuore: gli autori, quello che hanno provato, le sofferenze e le gioie che hanno percorso nelle loro vite per regalarci i momenti più belli dell’orgoglio di essere nati in questa terra».

Sul palco, con la voce narrante di De Giovanni, Marco Zurzolo (sax), Carlo Fimiani (chitarra), Marco de Tilla (contrabbasso) e Marianita Carfora (voce).

La serata di sabato vedrà tra i suoi ospiti anche Giuseppe Plaitano che inaugura la mostra “Piazze”, allestita nello Spazio Arte del foyer del TK e visitabile, gratuitamente, dal 18 febbraio in orari di apertura botteghino, il martedì (ore 10>12), il giovedì (ore 17>19) e il sabato (ore 10>12 e 17>19).

Una selezione di immagini d’epoca di Castellammare di Stabia – dalla fine dell’Ottocento agli anni Cinquanta –  tratte dall’Archivio storico Giuseppe Plaitano, posto sotto la tutela del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Frammenti “suggestivi” che raccontano consuetudini e quotidianità della vita di ieri in quei luoghi del quotidiano, le “Piazze” appunto, che raccontano di incontri e di confronti, di piccoli episodi della storia della cittadina stabiese e di grandi avvenimenti internazionali che la città ha ospitato.