BORSA E INVESTIMENTI: L’INFLAZIONE NON RALLENTA, QUALI ASSET TENERE D’OCCHIO?

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Borsa e investimenti BORSA E INVESTIMENTI: LINFLAZIONE NON RALLENTA, QUALI ASSET TENERE DOCCHIO?L’inflazione si conferma anche in questo scorcio iniziale dell’anno come il principale mover delle borse internazionali, non a caso gli addetti ai lavori ritengono che, fino a quando non ci saranno segni evidenti di una normalizzazione del fenomeno, si renda necessario approcciare i mercati finanziari con estrema prudenza. Contribuiscono a corroborare tali considerazioni le ultime rilevazioni dell’indice dei prezzi al consumo che, sia negli Stati Uniti sia nell’Area Euro, hanno evidenziato valori in lieve miglioramento, ma non tanto da smuovere il sentiment degli investitori, come accaduto in altre recenti occasioni.

Naturalmente gli analisti guardano con maggior interesse ai dati aggregati dell’economia a stelle e strisce, non solo perché è la più dinamica a livello globale, ma anche in virtù del fatto che la FED dovrebbe essere la Banca Centrale più vicina al pivot sui tassi ufficiali di riferimento; sintomo di una dinamica inflattiva prossima a valori in linea con i target di medio e lungo termine.

È palese che la riduzione dei prezzi, a cui si è assistito fino a questo momento, sia riconducibile, oltre che ad un raffreddamento delle quotazioni delle materie prime, ad una una contrazione significativa dei consumi; tuttavia, osservando i dati aggregati dei beni durevoli, si evince chiaramente come alcuni settori risultino piuttosto resilienti. Un caso di studio emblematico è rappresentato sicuramente dal caro affitti -si registrano i livelli più elevati dagli anni Settanta-, una condizione che alimenta qualche dubbio sul fatto che l’inflazione possa tornare sotto controllo già nel corso dell’anno. Quest’aura di incertezza ovviamente non aiuta i risparmiatori che vogliono investire sui mercati e che si trovano a dover preservare il potere di acquisto dei propri risparmi.

In uno scenario così complesso, in fase di investimento è bene prestare attenzione agli asset che offrono maggiori opportunità di rendimento. A tal riguardo, è possibile affidarsi ad esperi del settore che sappiano fornire consigli utili ai traders che vogliono operare sui mercati riducendo il rischio. Per esempio, seguendo il tutorial di “Guidatradingonline.net”, sito web di riferimento nell’ambito della formazione finanziaria, è possibile capire come muoversi tra i numerosi asset disponibili, sviluppando una strategia di investimento idonea.

Dall’asset allocation al trading speculativo

In un simile contesto i professionisti della finanza ritengono che non sia il caso di sovrappesare il comparto obbligazionario nelle allocazioni di portafoglio, fino a quando non sarà chiara la volontà delle Banche Centrali di porre fine alla stretta sul costo del denaro. Naturalmente è l’equity market l’asset class che nel lungo periodo reagisce meglio agli scenari iperinflattivi, di conseguenza non è sbagliato destinarvi una parte delle proprie risorse all’interno di una corretta diversificazione; chi teme nuove fasi di risk off può eventualmente costruire le posizioni poco alla volta attraverso piani di accumulo, per diluire gli effetti della volatilità.

Ad ogni modo si possono sfruttare i titoli azionari, così come gli altri sottostanti caratterizzati da un elevato grado di rischio, per costruire strategie di breve termine, da affiancare alla gestione core di un portafoglio di investimento. come molti sapranno utilizzando specifici tool di negoziazione, si è in grado di estrarre valore da tutte le condizioni di mercato -al rialzo o al ribasso- sia su scansioni temporali molto veloci sia su time frame più lenti.

Operatività tattica con i tool dei broker online

Per operare attuando un approccio di questo tipo, è sufficiente che le piattaforme, attraverso cui disporre gli ordini di compravendita, presentino alcune caratteristiche: gli utenti, nella fattispecie, devono poter contare su un’interfaccia grafica, per analizzare le quotazioni degli asset oggetto della speculazione, e sulle funzionalità dello short selling e della leva finanziaria. Chi è interessato a cimentarsi con questo modus operandi troverà molto interessanti i servizi di intermediazione erogati dai broker online.

Le società che permettono di trattare i vari asset finanziari, servandosi dei circuiti over the counter propongono agli iscritti condizioni di negoziazione molto vantaggiose. L’apertura di un trading account, così come il rilascio del tool analitico e dispositivo, non prevede alcun costo, difatti le sole spese a carico degli utenti sono quelle relative all’esecuzione degli ordini; inoltre il capitale iniziale, necessario per ottenere l’attivazione di un rapporto, è molto contenuto al fine di dare a chiunque l’opportunità di utilizzare un TOL avanzato.