OSPEDALI & SANITÀ, ANCHE I “GROSSI” PAGANO!…QUINDI…

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(f.n.) – La cattiva fede, l’imbroglio & derivati, sono deprecabili e privi di giustificazione, a qualsiasi livello si spingano e di qualunque entità siano… secondo una scuola di pensiero, naturalmente ispirata all’onestà di intenti e alla coerenza, cose di cui ognuno, ovviamente, può decidere di infischiarsene o al contrario combattere per la loro affermazione, fino ad apparire odiosi, petulanti e insopportabili. Il preambolo ha sempre un suo significato preciso, soprattutto quando si parla di sanità con riferimenti precisi all’Ospedale di Caserta. Infatti, per quanto ci sforziamo di “passare oltre” accade sempre qualcosa che giocoforza ci riporta al punto nevralgico del problema. Ed ecco che proprio ieri, abbiamo letto sul Corriere Fiorentino, che Alberto Zanobini il direttore generale del prestigioso Meyer, l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Firenze, l’Ospedale pediatrico per eccellenza e prestigioso centro di ricerche, è stato sospeso dai suoi uffici per tre mesi, perché accusato di pilotare i concorsi in ambito universitario, con la complicità di alcuni dirigenti medici, che non hanno ricevuto, al momento, alcuna interdizione. Secondo il gip, esistono a carico del direttore generale del Meyer, gravi indizi di colpevolezza per i reati di abuso d’ufficio e corruzione.  La riflessione sorge spontanea…chissà se anche il professor Zanobini aveva l’abitudine di sussurrare in giro, che non c’erano problemi e che era tuttappost!, millantando rassicurazioni provenienti dai siti giusti. Chissà… E solo un mese fa, la Nazione riportava un caso analogo, questa volta al Careggi di Firenze, altra Azienda Ospedaliera Universitaria prestigiosa, il cui direttore sarebbe implicato nella “concorsopoli” universitaria. Ora, noi non riteniamo vi sia alcuna differenza tra chi imbroglia per nominare i direttori di condominio e quelli che cofecchiano per mettere l’imprimatur sulle cattedre universitarie…non crediamo affatto che l’esigua importanza dell’uno, faccia aumentare la colpevolezza dell’altro. A pari merito, laddove sia provata la colpevolezza, sono entrambi indegni di dirigere persino il traffico nei loro garage. Su questi presupposti, figuratevi se chi ordisce una sorta di complotto concorsuale per far assumere 29 assistenti amministrativi, tutti con il proprio bravo sponsor legato a filo doppio ai vari settori della politica, della sanità, del Clero e…ci fermiamo qui perché ci vergogniamo noi per loro, …può pensare di farla franca fino in fondo…nonostante si spertichi a dire che è tuttappost!, e che ha ricevuto grosse e grasse rassicurazioni, offendendo come sempre anche la Giustizia. Pertanto, sia di monito e di invito alla sedazione degli entusiasmi, sia dell’orditore principale, sia di quei “ciccetti occidentali” che, dopo avere zampettato su stoini e materassi, si vantano persino di averla fatta franca alla faccia dei fessi, perché a differenza del capomastro, la Giustizia del caso, non paga soltanto il sabato, ma tutti i giorni e all’improvviso. Hasta la vista companeros!