TERRA DEI FUOCHI, DIMINUISCONO GLI INCENDI

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terra dei fuochi e1518715946823 300x177 TERRA DEI FUOCHI, DIMINUISCONO GLI INCENDICASERTA – Il mese di aprile si prosegue nel trend positivo di diminuzione degli incendi di rifiuti nella c.d. Terra dei fuochi: gli eventi incendiari sono stati 52 (41 in provincia di Napoli e 9 in quella di Caserta); nel mese di febbraio di quest’anno i roghi sono stati 53 nei due territori provinciali. Nel mese di aprile dello scorso anno (2022), i roghi di rifiuti furono 90 (83 nei comuni del Napoletano e 7 in quelli del Casertano). Nella tabella in calce si possono comparare i dati degli anni precedenti.

Ancora pochi i roghi di rifiuti nei comuni della fascia costiera settentrionale (1 a Castel Volturno, 1 a Villaggio Coppola e 1 a Giugliano Mare), a ripetuta conferma della stagionalità del fenomeno, che si rivela in proporzione diretta con il numero delle persone dimoranti negli insediamenti estivi lungo il litorale (il numero di roghi in aree urbane dove esistono carenze strutturali nel sistema di raccolta è direttamente proporzionale al numero dei residenti).

Relativamente tranquilla la situazione presso i campi Rom nel mese di aprile.

Sempre ai massimi livelli possibili le attività di contrasto: continua a dare ottimi risultati il modello di controlli sul territorio “a sorpresa”, concentrati sulle attività di trasporto abusivo e scarico di rifiuti, ovviamente senza trascurare le attività commerciali, industriali, artigianali e agricole e le filiere produttive. Oltre agli ottimi risultati ottenuti nel controllo e nel sequestro di veicoli e nel controllo delle persone, così come riportati dalla consueta tabella recante i dati di rilievo. Ciò pur a fronte della diminuzione del numero dei pattugliamenti, dovuto alle esigenze dello strumento militare nel mutato quadro internazionale, che ha comportato la riduzione del contingente “Strade sicure/Terra dei fuochi” dell’Esercito.

Si ricorda che i dati sul numero degli eventi incendiari sono quelli ufficiali forniti dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, mentre gli altri dati provengono dalle attività sul territorio del Contingente “Terra dei fuochi” dell’Esercito in concorso con le Forze di polizia e le polizie locali.