ROMA – La rincorsa playoff si chiude infruttuosamente a Roma. La Ble Decò Juvecaserta 2021 esce sconfitta dal campo della Luiss Roma per 77-70 nell’ultima giornata del girone D di serie Be e vede sfumare le residue speranze di accedere alla post season valida per la promozione in A2. Con il rammarico che l’altra condizione necessaria per andare a sfidare Rieti al primo turno era arrivata, la sconfitta di Sant’Antimo sul campo di Salerno. La squadra di Sergio Luise però si è inceppata in attacco quando contava (25 punti segnati nel secondo tempo), sbagliando alcuni tiri solitamente ad alta percentuale nel momento clou e dovendosi arrendere ai capitolini, pur senza Pasqualin ma con un Matija Jovovic in grande spolvero (doppia doppia da 19+12 in 23′) coadiuvato da un ottimo Mimmo D’Argenzio da 15 punti. Così i bianconeri, nonostante i 40 punti in classifica, gli stessi della Geko PSA, dovranno affrontare Teramo nello spareggio per mantenere la categoria a causa dello scontro diretto a sfavore: prime due partite al PalaPiccolo il 14 ed il 16 maggio, per trasferirsi al Palascapriano il 19 maggio. Domenica 21 eventuale gara-4, mentre si tornerà a Terra di Lavoro nel caso della ‘bella’.
LA CRONACA – Nei primi minuti è mattanza Luiss, che sfrutta la maggiore struttura sotto canestro e si procura seconde opportunità a profusione: i 10 rimbalzi offensivi e i 26 tiri sono l’emblema del primo parziale, con la Juve che resiste grazie alle giocate di Raffaele Romano, apparso immediatamente in palla, rimanendo sul 23-17. Roma prova ad allungare, toccando anche il +7 grazie a un circus shot di Legnini da dietro il tabellone, ma gli universitari sono imprecisi al tiro, dando l’opportunità di rientrare ai bianconeri. Sperduto, Ndoja e Lucas suonano la carica per il vantaggio all’intervallo lungo sul 44-45. Un margine anche stretto, vista la moltitudine di tiri sputati dal ferro del PalaLuiss.
La Luiss però riparte con le marce altissime, mentre Caserta non riesce più a trovare delle soluzioni offensive credibili, grazie anche alla difesa parecchio aggressiva dei padroni di casa. La forbice si allarga piano piano, toccando anche il +10 nel finale di parziale, ma Sergio e Ndoja tengono ancora viva la fiammella della speranza al 30′ (64-56). Negli ultimi minuti Caserta inizia a cercarsi troppo passando tiri aperti per due azioni in fila, poi si accende Nick Mei che con tre triple riporta i suoi a -4. L’inerzia può cambiare, ma la Juve fallisce un paio di tiri solitamente ad alta percentuale, come il jumper dalla media di Lucas, che non permettono il definitivo aggancio nel finale, dovendosi così arrendere e permettendo così a Roma di chiudere al primo posto la regular season.





