NASCE IL PATTO DI COLLABORAZIONE ARCIPELAGO PER IL QUARTIERE ACQUAVIVA

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VIA ACQUAVIVA 300x244 NASCE IL PATTO DI COLLABORAZIONE ARCIPELAGO PER IL QUARTIERE ACQUAVIVACASERTA – Un Arcipelago di isole sociali: è così che si presenta il Quartiere Acquaviva di Caserta. Un pezzo di città, vivo, attivo, determinato a prendersi cura dei propri spazi e di chi qui ci vive. Per questo, 30 realtà tra scuole, associazioni, chiese, società sportive hanno proposto al Comune di Caserta un Patto di Collaborazione che si intitola proprio così. “Arcipelago: un mare di isole sociali” e giovedì 11 maggio alle 17:00 presso la Parrocchia N.S. di Lourdes lo presentano alla città per la prima volta.

Un Patto di Collaborazione proposto al Comune di Caserta, secondo il Regolamento Comunale per l’Amministrazione Condivisa che disciplina la gestione dei Beni Comuni della città ed è ormai ampiamente diffuso a Caserta, da diversi anni.

“Arcipelago: un mare di isole sociali” è quindi una proposta per la cura e la gestione condivisa di spazi e servizi all’interno del Quartiere. Il Piedibus, i giardini comunali e scolastici, gli spazi comuni delle case popolari, gli spazi sportivi inutilizzati, i sottopassi: da questi “beni comuni”, vogliamo partire per rigenerare il Quartiere Acquaviva. Un quartiere che negli anni è riuscito a diventare luogo di importanti sperimentazioni, di percorsi di riscatto sociale e ambientale. Non è un caso che alcune buone pratiche, come il Piedibus o la gestione condivisa di spazi sociali, siano nate o si siano radicate proprio qui, in una zona spesso descritta erroneamente come periferia insicura, che certamente necessita di maggiori attenzioni istituzionali.

“Arcipelago: un mare di isole sociali” è un Patto di Collaborazione inedito rispetto ai Patti approvati in città in questi anni, che solitamente vengono stipulati con un unico ente e per un unico spazio. “Arcipelago” è proposto invece da un’ampia e variegata rete e riguarda non un singolo bene comune, bensì una rete, un sistema di bene comuni:

1.      La Villetta di Via Acquaviva/Via Avellino

2.      Il Sottopasso pedonale Via De Martino/Via Acquaviva

3.      Il Sottopasso pedonale e carrabile Via Ferrarecce/Viale Lincoln

4.   La Villetta di Via Arno unita all’Oasi di via Feudo S. Martino per un grande Parco verde e sportivo

5.      La Piazzetta di Via Trento

6.      Il Piedibus

L’altro elemento di novità è la disponibilità di alcuni enti privati ad inserire in questo circolo virtuoso anche i propri spazi, a partire dai luoghi delle parrocchie coinvolte, passando per i cortili delle case popolari.

La rete intende realizzare una gestione coordinata e condivisa di questi luoghi, animandoli, garantendone la cura, l’ apertura e la chiusura. Ciascuno valorizzando le proprie competenze e la propria natura, riempiendo i vuoti che altrimenti vengono occupati dall’abbandono, stringendo alleanze socio educative, partecipando attivamente alla progettazione del Quartiere e dei fondi disponibili. Vogliamo che i ragazzi di questo quartiere e di questa città abbiano le stesse opportunità educativa dei loro coetanei residenti altrove.

Siamo convinti che in questa fase storica difficile sotto tanti profili, sia la Comunità consapevole ed educante a poter salvare i singoli. Il Patto di Collaborazione “Arcipelago: un mare di isole sociali” per il Quartiere Acquaviva di Caserta è una proposta presentata il 30 marzo 2023 all’Amministrazione Comunale di Caserta dal Comitato Città Viva ODV in rete con I.C. Terzo Circolo-Ruggiero, Liceo Artistico San Leucio, Istituto Terra di Lavoro, Scuola Arca di Noè, Juvecaserta 2021, Parrocchia N.S. di Lourdes, Santuario di Sant’Anna, Chiesa Evangelica della Riconciliazione, Comunità Cristiana di Caserta, Centro Sociale Ex Canapificio, Opera Sant’Anna, Oratorio Sant’Anna, Zetesis, Matrioska Lab, Rfc Lions, Comitato per Villa Giaquinto, Solis, Centro Yoga L’Arnia, LIPU Caserta, New Hope, Hermes Roller, Compagnia della città, Raido Adventure, Matutae Teatro, Movimento Migranti e Rifugiati, Stella del Sud, Comitato Parco Aranci, Kalifoo Ground, cittadini in rete per la custodia della Villetta di via Avellino.