CASERTAVECCHIA, FESTIVAL “L’ARTE DEL SACRO E DEL PROFANO”: RINO DELLA CORTE PRESENTA “QUANDO AL CINEMA SI FUMAVA”

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quando al cinema si fumava CASERTAVECCHIA, FESTIVAL LARTE DEL SACRO E DEL PROFANO: RINO DELLA CORTE PRESENTA QUANDO AL CINEMA SI FUMAVAVenerdì 23 giugno alle 20:30, con ingresso libero, nell’ambito della XI edizione del festival “L’arte del Sacro e del Profano” diretta e prodotta da Gianni Genovese, nei giardini del Vescovado di Casertavecchia Rino Della Corte presenterà il suo monologo teatrale “Quando al cinema si fumava”.

SCHEDA SPETTACOLO
Titolo: Quando al cinema si fumava
Autore: Rino Della Corte
Interprete: Rino Della Corte
Durata: 55 minuti
Produzione: Olà Fabbrica Creativa

Sinossi: fino a trent’anni fa le sale cinematografiche di provincia erano luoghi sociali, delle piccole piazze, dove s’incontrava la varia umanità. “Quando al cinema si fumava” è un racconto di quel periodo, di quelle sale, di quei cinema, di quelle pellicole seriali tanto di moda negli anni ’70. Storie, episodi, situazioni, personaggi di un cinema che oggi non c’è più perché soppiantato dalle decine di multisale dove le persone, il pubblico consuma velocemente e voracemente un prodotto chiamato cinema. Un gioco di rimandi, una cavalcata della memoria per raccontare anche in modo ironico il fascino delle sale semibuie e fumose dell’epoca.

Dichiarazione dell’autore: “quando Gianni Genovese mi ha chiesto di mettere in scena uno spettacolo per la rassegna dal Sacro al Profano a Casertavecchia ho subito pensato di rimettere in scena, dopo tanti anni, questo spettacolo soprattutto per la sua attualità, essendosi sviluppate tante discussioni sulla mancanza di cinema a Caserta. Forse è un salto nel passato ma forse è anche una provocazione farlo in questo momento, sento tante voci distoniche ergersi a risolutori della questione che credo ci voglia un po’ di ironia spruzzata da sana malinconia, consapevoli che quei momenti non torneranno più.”

Note: spettacolo messo in scena a Caserta (2005), Sabaudia (2008) , Latina (2008), Roma (2015), Santa Maria Capua Vetere (2017)

rino della corte CASERTAVECCHIA, FESTIVAL LARTE DEL SACRO E DEL PROFANO: RINO DELLA CORTE PRESENTA QUANDO AL CINEMA SI FUMAVABREVE NOTA BIOGRAFICA di RINO DELLA CORTE:

ha iniziato negli anni 80 come grafico collezionando innumerevoli esperienze come creativo ed art director. Nel 1982 a soli 17 anni realizza il suo primo video musicale, con la partecipazione di circa 100 fra comparse ed attori. Dopo due anni di esperienza audiovisive varie nel 1984, con un documentario, sulla storia di Capua, riceverà innumerevoli riconoscimenti in Italia. Nel 1998 realizza il suo primo cortometraggio “Anche le lavatici hanno un’anima” che viene selezionato, fra l’atro al Torino Film Festival. Nel frattempo realizza videoclip, video industriali, documentari e vive fra Bologna, Vicenza, Milano, Roma, Firenze. Collabora negli anni come regista esterno con TMC2, TMC, MTV, La7, Tele+, Stream, Sky, Rai Sat, Rai Sport Satellite, Rai 3, France 3. Per diversi anni collabora come regista e sceneggiatore esterno della Cast Produzioni Televisive e Cinematografiche realizzando decine di spot, documentari, video industriali, reportage. Nel 1999 torna a vivere a Santa Maria Capua Vetere, in Provincia di Caserta. Nello stesso anno è direttore artistico per l’Associazione Produttori Cinematografici presieduta da Massimo Cristaldi, di Indendence Days, le giornate del cinema professionali. Nel 2000 da vita al Mitreo Film Festival, e per 8 anni ne è direttore artistico. Nel 2007 e 2008 è affianco di Maurizio Scaparro nell’esperienza del Settembre al Borgo, festival internazionale di teatro e musica. Poi dal 2009 percorre i linguaggi del teatro e della multimedialità, allestendo spettacoli e rassegne estive nel basso Lazio. A Sabaudia, nel 2009 da vita alla rassegna estiva Ingiardino che ospita e produce più di 100 spettacoli. Dal 2013 ritorna in provincia di Caserta dove intraprende  un percorso legato alla conoscenza storica del territorio per la realizzazione di documentari, docu-fiction, spettacoli teatrali. Dal 2017 è direttore artistico di Olà Fabbrica Creativa. Dal 2020 è Presidente del Coordinamento Casertano per lo Spettacolo che raccoglie più di 200 artisti e lavoratori dello spettacolo della Provincia di Caserta. Dal 2021 è l’editor ed il regista del festival internazionale di cinema Intimalente Film Festival. Nel 2022 è riuscito a riunire più di 120 artisti fra attori, musicisti casertani per una no-stop di 8 ore a favore dei profughi ucraini. Negli anni non ha mai smesso di realizzare laboratori film e teatrali nelle scuole medie, superiori, università. Nel suo percorso professionale ha aiutato e prodotto tantissimi giovani casertani, nel mondo del cinema, del teatro e nel mondo dell’arte. Fra gli altri vanno sicuramente citati Edoardo De Angelis (vincitore di 7 David di Donatello), il fotografo di moda e pubblicità Peppe Migliaccio, Giorgio Servillo. E’ autore e regista dello spettacolo “Quando al cinema si fumava” da cui è stato tratto il suo primo libro.

Da citare nella lunga carriera: il cortometraggio “Bidoun” vincitore di diversi premi in Italia ed all’estero; il video “Lenzuoli bianchi” che per anni è stato adottato dalla Fondazione Polis è proiettato in manifestazioni ed eventi in tutta Italia; “dalla notte all’alba” concerto/evento ideato con Fausto Mesolella sulle dune di Sabaudia da cui poi è stato estratto gran parte del film “Suonerò fino a farti fiorire