Ospedale, il Memoriale della Domenica 260

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(f.n.) – Anche quest’anno, come da tradizione, l’Ospedale va in ferie adottando il sistema peggiore, ma sicuramente più facile e meno stressante… riducendo i posti letto…Dubitiamo fortemente che esista un qualsiasi piano aziendale o previsione gestionale o qualcosa del genere, che preveda soluzioni così semplici ed allo stesso tempo di una tale superficialità, da essere ritenute inconcepibili. Ogni anno si ripete la stessa manovra, condita e decorata dai vari gusti, problemi o desiderata di coloro che godendo del favore, sempre più o meno provvisorio della triade dirigenziale, personalizzano le decisioni dell’ultim’ora. Non crediate infatti, che la banalissima e alquanto fuori luogo, sortita: “questo reparto non mi piace!”, non faccia la sua comparsa nel momento clou della vigilia…anche se non deve destare alcuna meraviglia, dal momento che non si fa altro, che essere consequenziali, rispetto all’insieme che, sicuramente, in quanto a lungimiranza gestionale e programmatica, con un Dea di II livello in tutta onestà, ha davvero assai poco da dividere. Inoltre, la famosa riduzione dei posti letto, è stata in massima parte, riservata ai posti letto chirurgici…scelta che, secondo un semplicissimo ragionamento logico, non appare affatto previdente nè saggia e soprattutto, non somiglia neppure di striscio, alle scelte di chi, pur non essendo stato in grado di programmare o peggio di non essersi applicato a dovere sulla necessità di programmare diversamente, le ferie dei dipendenti senza creare disagi all’utenza, avesse almeno conservato la concreta e attenta volontà di riflessione, sulla opportunità o meno, di scegliere i pl di chirurgia o di medicina. E’ il caso di dire..ma di cosa parliamo? La UO di Otorino va in Urologia, la Day Surgery va al mare e la chirurgia Oncologica dove vada non si sa…ma riteniamo di immaginarlo. Adesso…noi che siamo, come al solito, brutti sporchi e cattivi, poniamo una domanda a noi stessi: se in sede di programmazione, “quelli che contano” avevano deciso per un certo tipo di riduzione e chiusure, per quale motivo la Medicina Generale, che in questo caso specifico, non rappresenta un reparto di importanza vitale e fondamentale, essendoci diverse altre UO di Medicina Generale sul territorio, è stata spostata in Chirurgia Oncologica, che è un reparto fondamentale ed unico sul territorio e che in tal maniera ha ridotto la sua funzionalità? (N.B.abbiamo detto che Medicina Generale non è di importanza fondamentale, soltanto perché ve ne sono altre sul territorio…Per favore, cerchiamo di non travisare, come al solito…nessuno ha intenzione di sminuire l’importanza della Medicina generale e soprattutto di correre il rischio di urticare la sensibilità della sua primaria, n’est pas?) Per quale motivo Medicina non è stata spostata nella UO di Otorino?, ah già…dimenticavamo i desiderata succitati…Il reparto di Otorino è stato considerato fatiscente e quindi non idoneo a convivere, sia pure provvisoriamente con la Medicina…La domanda sorge spontanea…ma se non è idoneo per la Medicina, come mai è considerato idoneo per ospitare Otorino?…Non è dato saperlo, né risulta produttivo continuare ad interrogarsi…Del resto, se la triade dirigenziale, provvisoriamente triade commissariale e poi ufficialmente di nuovo in carica per ben tre anni, è stata riconfermata dal Governatore De Luca che, a quanto pare, è soddisfatto dei risultati, per quale motivo la triade dovrebbe cambiare atteggiamento, gestione e procedure concorsuali? Comprendiamo che il pareggio di bilancio equivalga, nell’immaginario dei signori di Santa Lucia e dintorni, ad una prestigiosa sanità applicata in quel del Sant’Anna e San Sebastiano, ma ciò che non comprendiamo è come si possa essere informati e a conoscenza delle varie cofecchie ospedaliere e di altre impronunciabili cosucce, come infezioni taciute e negate e far finta di non sapere nulla…E qui è obbligatorio un pietoso sipario che “cummogli” a dovere il tutto! E adesso, facendo anche noi finta che le cose siano andate per il verso giusto e che quel debolissimo bagliore in fondo al tunnel più buio che c’è, si chiami ancora speranza, a prescindere dalle considerazioni architettoniche e dalla pessima programmazione di questa illuminata e riconfermata triade, vorremmo addirittura implorare, l’appena riconfermata Ds Angela Annicchiarico, di fare tesoro ed approfittare delle illusioni, che altri nutrono a proposito della riconferma e darsi da fare, per cercare di programmare un concorso per l’assunzione di personale sanitario a tempo determinato, per i mesi estivi del 2024, per la sostituzione del personale nelle ferie estive…Del resto il Dg Gubitosa è “o mast” dei concorsi e… vuoi vedere che non ha un paio di amici, che hanno bisogno di sistemare qualche parente? Vorremmo inoltre supplicarla, cara Ds ri-confermata, di lasciare aperte e funzionanti le chirurgie, specialmente quella oncologica, dal momento che, viste le liste d’attesa, non tutti hanno la possibilità di “emigrare” per farsi operare, né è giusto che muoiano perché non sono stati operati in tempo…Inoltre vorremmo chiedere alla S.V.I. di decidersi ad intervenire perché, noi non siamo a conoscenza delle abitudini in vigore nei luoghi della Sanità, che sono stati onorati in passato dalla presenza della Ds, ma chez nous non vi sono primari di seria A e primari di serie B…ma forse la Ds non lo sa. Comunque è abbastanza disdicevole, laddove non sia addirittura ridicolo, osservare reparti in cui l’apertura della porta d’ingresso avviene con il badge e reparti in cui la porta deve essere aperta a mano, perché non è elettrificata. Da cosa dipende?, dallo sguardo profondo ed umido di lacrime trattenute del richiedente o dalla solita raccomandazione a monte? Ed infine un’opera buona…facendo appello alla mole di umanità della Ds, così densa e pesante da tenerla incollata alla sedia, vorremmo pregarla di intervenire a tutela degli orfani del Golden boy…entiendes? Quale sarà il destino dei vari componenti privilegiati del mitico ufficio infermieristico? I vari Sgueglia, Misefari, Alizieri? Sarà assai interessante scoprirlo… Fortunatamente il neodirettore del Sitra dottor Lanzuise, vera e propria rarità, essendo giunto nel nostro Ospedale al netto di raccomandazioni e segnalazioni, pare sia decisamente inavvicinabile dal punto di vista politico, impermeabile ad ogni cofecchia e sordo ad ogni sfumatura di lusinga possibile….Ed infatti ha già conquistato le antipatie del sindacato di maggioranza, abituato a ben altri sistemi ed in breve tempo pare abbia già scoperto chi è quel “furbone” che dal suo ufficio passa i nomi dei nuovi assunti al sindacato…Vuoi vedere che i protetti del Golden boy verranno infine messi a lavorare?, pensate che meraviglia!, persino loro? Ed i posti occupati per nomina diretta, vuoi vedere che saranno infine messi a concorso? Cara Ds, la riconferma può essere la sua grande occasione…l’occasione giusta per raddrizzare quei rami che si sono afflosciati indolentemente anche grazie al suo complice silenzio, n’est pas? Quante cosucce strane ma ben tutelate, non soltanto dal Golden boy, ma anche e soprattutto da voi tre!…Vogliamo parlare dei negazionisti che in pieno Covid hanno continuato la loro ascesa carrieristica, a rischio di tutto e tutti?, o di chi, avendo una patologia avrebbe dovuto soltanto essere spostato a mansioni più consone ed invece è stato trasferito in un posto migliore ? Ce la va sans dire che l’Ufficio Formazione ed il Risk Management sono settori completamente diversi, ai quali si accede per selezione concorsuale e non per simpatia o raccomandazione. Ma la cara Ds lo sa bene…e sa che questa potrebbe essere per lei, la cosiddetta redenzione…La Ds sa bene che riscaldare la sedia e fare ostruzionismo, invece di collaborare con il proprio superiore, significa una cosa soltanto: rubare lo stipendio!, e rischiare seriamente di andare a fare il coordinatore in sala operatoria, come del resto già provato a fare nel corso della sua carriera…Ebbene, cara Ds, lasci stare quel che è stato…facciamo finta che si sia trattato di un rodaggio faticoso e tormentato e dimostri cosa è capace di fare a proposito dell’indolenza, della distrazione di comodo e di quei rami romanticamente afflosciati. Hasta el Domingo!