OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 275

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(f.n.) – Chi non ricorda quel film di Totò in cui il grande attore diceva: ” In questo manicomio succedono cose da pazzi….”, allora si riusciva persino a  ridere consapevoli che si trattasse di una battuta…Oggi la vera tragedia consiste nel fatto che qualsiasi sia la battuta, felice o meno, che qualcuno imbastisce sulla sanità in genere e su quella de noautri, in particolare…non si riesce a mettere insieme neppure un piccolo ghigno, storcendo pateticamente la bocca di lato, nel tentativo di apparire divertiti. Temiamo ormai, non ci sia molto di divertente nel decadimento inarrestabile, del nostro Ospedale e dell’Asl in genere, un’altra giungla doc della raccomandazione selvaggia. E per raccomandazione ovviamente, intendiamo tutto ciò che è possibile raccomandare, dai posti di lavoro, alle carriere, alle nomine dirigenziali, ai primariati, dagli incarichi agli appalti e a tutto l’ambaradan che produce profitti. Ebbene…noi che siamo brutti , sporchi e cattivi e non abbiamo mai mostrato alcuna sensibilità, nei confronti delle sirene che zufolano in continuazione dalle parti della Sanità de noautri, chiamando le truppe al silenzio, soprattutto in alcune stagioni marchiate a fuoco dalla politica, avremmo voluto espandere i polmoni della notizia, entrando nei sentieri oscuri dei “les affaires”, per aggiungere alla banalità e allo squallore della solita concorseide a beneficio dei famigli di qualcuno, qualche notizia succulenta, circa i guadagni, (pensate che qualche maligno senza scuorno osa chiamarli “mazzette”, ma sapete bene che i maligni sospettosi sono dappertutto…fate bene a fregarvene come al solito. Pare che la vostra migliore dote sia proprio questa) che ruotano attorno  a qualche bando di altro genere, interamente rivolto a specifici servizi al pubblico…Ma, poiché le notizie e talvolta persino le intenzioni, corrono come il vento, o magari…qualcuno ha pensato bene di “gettarsi avanti”, vista la posta in gioco, fatto è che… siamo stati affettuosamente messi in guardia da qualcuno che, a sua volta era stato avvisato da qualcun altro e così via, come si usa nelle famiglie di peso, fino alla settima generazione a salire o per meglio intenderci fino a far perdere di vista il primo ideatore…E così, mentre stavamo facendo qualche opportuna ricerca, per l’ affidamento di un servizio ad una certa ditta, peraltro assai attiva e conosciuta nell’ambito della Sanità, ecco che tracchete…la voce amica, fa sapere che ha sentito dire che… forse è meglio lasciar perdere, perché “ci si fa male assai”…Orrore! Ancora questi avvertimenti da prima repubblica?… Ora…vedete amigos, come si diceva all’inizio, citando il grande principe De Curtis…la follia, l’arroganza, la pretesa di sicurezza di sé, che si registra in queste parole, se ci pensate bene… violente e sporche, e che vorremmo tradurre in una battuta ma non riusciamo per nulla a farlo, è qualcosa che tramortisce, non tanto per la gravità intrinseca del significato che in esse si intravede, ma bensì per la grande amarezza che stringe la gola, al pensiero che ai tempi di un certo Dg con un sottogiacca rigorosamente rosso,  sempre pieno di patacche, qualcuno ci disse le stesse cose e non solo…Eppure… avevamo ragione, perché qualche anno dopo il Dg con le patacche e lo stuolo di servitori sull’uscio, lo hanno arrestato per quegli intrallazzi “milanesi” dei quali cui avremmo tanto voluto parlare, ma fummo costretti soltanto ad accennarne la possibilità… E se proprio vogliamo dirla tutta…oggi non siamo per niente entusiasti di essere costretti a pensare che, a quel periodo, fece seguito un altro periodo, che marchiò a fuoco, a causa degli intrallazzi di un manipolo di cialtroni, tutto il nostro Ospedale che, di conseguenza diventò, nell’immaginario collettivo, l’Ospedale della Camorra. Alla sacra triade attuale, interessa tanto poco quanto nulla, l’ensemble? Eh già, con gli sponsor che si ritrovano e che hanno consentito loro di aggiungere “sgarrupo a sgarrupo”, finito il mandato a Caserta, se ne andranno a fare i direttori altrove e se, dietro alle code delle loro giacche e chemisier il Sant’Anna e San Sebastiano cadrà in pezzi ecchisenefrega, n’est pas? Per questa volta, visto il significativo disgusto che ci ha giustamente assalito, risparmieremo le vostre abituali mancanze che al cospetto di certe porcherie, potrebbero addirittura essere considerate veniali. Sarebbe quindi il caso che vi adoperaste a farle restare tali… Hasta el Domingo!

1 commento

  1. Anche il non commentare porta a un sistema omertoso e camorristico.
    Tutte le mafie sono delle MERDE. Spero tanto in una buona magistratura.

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