INTERVISTA AL DOTTOR DOMENICO BOVE: AUTISMO, IL SILENZIO CHIAROSCURO DEL SSN…

4

Il Servizio Sanitario Nazionale è una sorta di idrovora che aspira valanghe di denaro senza fine e conto ma… appare sempre e comunque, come un povero straccione, che non ha neppure di che sopravvivere…Se ciò non implicasse serie e talvolta assai gravi problemi e carenze, verrebbe quasi da ridere a fronte di una realtà, sovente impronunciabile. Alla speculazione, alla corruzione, al malaffare che, non di rado, emergendo all’improvviso, hanno contribuito a graffiare l’immagine della Sanità del nostro Paese, si aggiungono le carriere bluff, fondate sulla raccomandazione ed i danni conseguenti e conseguenziali. L’abitudine ad assorbire fatti e vicende ritualmente negativi, talvolta seda automaticamente, la rabbia e la ribellione, generando le anticamere di un pericoloso disincanto ma, là dove la provocazione raggiunge livelli tali, da non poter essere ignorata, è dove ci troviamo ad incrociare quella sorta di nebulosa indistinta, che sembra annullare, con la sua complessità apparente, ogni predisposizione all’approfondimento…Fino a qualche anno fa, la parola “Autismo”, sussurrata sempre e comunque, a mezza voce, appariva come la definizione misteriosa di una sconosciuta ed altrettanto misteriosa, dimensione della mente umana…qualcosa di simile ad una “mente altra”, pressocché impossibile da comprendere o addirittura decifrare e che invece, avrebbe dovuto, a nostro avviso, all’avviso cioè di esseri critici e profani, ma assolutamente consapevoli della necessità di conoscere,  essere studiata ed approfondita, con assoluta dedizione e profondo senso di responsabilità, nei confronti di ciò che appariva e risulta essere,  un “fenomeno” in crescita progressiva. La crescita è addirittura allarmante, se si considera che soltanto nel Quartiere di Pianura, alla periferia di Napoli, vi sono oltre 130 casi di autismo dichiarati. Non sembra invece, essere direttamente proporzionale la ricerca e l’attenzione nei confronti di questo disturbo o neurodiversità, assolutamente complesso e diversificato è vero, ma proprio perché tale, osservato e curato in maniera non adeguata e talvolta impropria. Leggi imperfette e strutture non all’altezza, nonché aiuti limitati ed una impreparazione di fondo generalizzata, sono alla base della inadeguatezza con cui, fatte salve alcune rare oasi felici ed illuminate, davvero poche in verità, si affronta l’Autismo…Considerato che, oggi, un nuovo interesse nei confronti di questa neurodiversità, sembra portarci verso l’inevitabile resa dei conti, che dovrà in una maniera o nell’altra, registrare il livello di coscienza e conoscenza del problema, per avvertire l’esigenza urgente di provvedere ad accelerare sia i tempi della ricerca, che la presa di coscienza concreta ed approfondita di ogni singolo aspetto di questa complessa ed assolutamente imprescindibile problematica, che per l’alta percentuale di individui che ne sono portatori, richiede una particolare e specifica maniera di affrontarla, non ultimo l’aspetto legislativo. Abbiamo parlato di nebulosa e di nebulosa si tratta ed è questo il motivo per cui abbiamo chiesto ad un esperto, il dottor Domenico Bove, neuropsichiatra infantile, vera e propria eccellenza nello studio dei disturbi dello spettro autistico.     

4 Commenti

  1. Appena visto l’intervista….sono convinta che dovrebbe essere vista ovunque….nelle scuole… Nelle cooperative…dai genitori…da altri neuropsichiatri…
    Come sempre diretto e onesto il dott Bove.
    Grandissima la dottssa Nardi per aver fatto questa intervista!!!

  2. Intervista meravigliosa. L’ho vista e rivista più volte. Parlare sempre di autismo come fosse la normalità e solo così la società inclusiva la costruiamo ogni giorno, a piccoli passi e a più livelli

Comments are closed.