Il camper è il sogno di tanti automobilisti: la capacità unica di combinare le caratteristiche di un mezzo di trasporto e di un alloggio merita un grande investimento, ma rende necessaria una grande cura per quanto concerne il tema della manutenzione che può allontanare il pericolo di guasti e la necessità di riparazioni. Se volessi cercare un pezzo di ricambio per il tuo camper, ma anche per la tua auto, potresti dare un’occhiata su Ovoko, uno dei portali di riferimento per quanto concerne le parti di veicoli di seconda mano, già molto apprezzato per il suo ricco catalogo. In questo articolo, comunque, proviamo a suggerirti qualche accorgimento per una corretta manutenzione del tuo autocaravan.
Guarnizioni e giunture del tetto sono fondamentali
Il tetto del camper andrebbe controllato e monitorato con estrema attenzione ogni tre mesi. Per un veicolo che è anche una vera e propria casa, le perdite di acqua dovute a eventuali problemi nelle giunture del tetto, nelle prese d’aria o nelle unità di climatizzazione possono rappresentare un problema davvero fastidioso. L’acqua, penetrando dalla struttura esterna in legno del tetto verso l’interno, rischia di creare molti disagi ai proprietari di camper, ma esistono molti tipi di sigillanti per ovviare al problema delle perdite e delle infiltrazioni. Questa operazione può essere svolta in autonomia senza troppa fatica, ma ricorda che è necessario utilizzare un tipo di sigillante che sia compatibile col materiale di cui è composto il tetto.
Controllare ruote e pneumatici
Questo vale per ogni tipo di veicolo, ma anche per i camper. Stringere i dadi delle ruote e mantenere una pressione corretta degli pneumatici è essenziale: guidando con dadi ad aletta allentati si rischierebbe di perdere una ruota sulla strada, mentre il giusto livello di gonfiaggio delle gomme consente di evitare esplosioni e forature, ma anche di mantenere una certa efficienza in termini di consumi di carburante. La pressione degli pneumatici cambia in base alla temperatura: occhio, quindi, ai periodi in cui il camper rimane a lungo parcheggiato, perché prima di ripartire potrebbe essere necessario gonfiarli nuovamente.
Batteria e monitoraggio del sistema di scarico
Per un camper, una batteria perfettamente funzionante è essenziale. Un problema alla batteria potrebbe compromettere la riuscita e la bellezza di un viaggio, per cui è opportuno verificare che rimanga sempre carica. Bisogna tenere a mente che le batterie tendono a durare da tre a cinque anni, dopodiché, con velocità diversa a seconda delle varie tipologie, cominciano a perdere di capacità. Il sistema di scarico delle acque reflue è altrettanto importante: è necessario utilizzare prodotti chimici che funzionino bene con il sistema idrico del 
camper, perché il pericolo di accumuli eccessivi, intasamenti e malfunzionamenti fino al blocco delle valvole, altrimenti, sarebbe molto alto.
Monitorare i freni
Per la tua sicurezza e quella di tutti gli altri utenti della strada, i freni del camper devono essere sempre in ottime condizioni e la stagione primaverile è di solito un buon momento per effettuare un controllo. Tieni a mente che i cuscinetti delle ruote devono essere sempre ben lubrificati e verifica regolarmente il corretto funzionamento dei freni. Sostituirli include la rimozione e la lubrificazione dei cuscinetti delle ruote, oltre alla sostituzione delle guarnizioni.
A proposito di guarnizioni…
Anche gli elementi scorrevoli devono essere controllati e puliti con una certa regolarità all’interno e vicino alle guarnizioni. La polvere e lo sporco, infatti, possono causare grossi problemi, ma ciascun proprietario di camper può svolgere questa operazione in totale autonomia, con appositi lubrificanti che possono allontanare problemi di qualsiasi tipo. Per le finestre, esistono appositi prodotti che possono essere utilizzati anche sulle parti in gomma per mantenere fluido il movimento in su e in giù del vetro. Se i finestrini cominciano a scricchiolare e a non muoversi nella maniera migliore, il pericolo di rotture è dietro l’angolo.
Il cambio dell’olio del motore
Per quanto riguarda l’olio del motore, un camper funziona diversamente da un’automobile. Se per una normale utilitaria siamo abituati a praticare la regolare manutenzione ogni circa 10mila chilometri, per un camper si consiglia un cambio d’olio su base stagionale perché tutto rimanga correttamente lubrificato anche quando il veicolo rimane fermo a lungo. Se dovessi usare regolarmente il tuo camper, la scelta migliore sarebbe quella di cambiare l’olio ogni circa 8mila chilometri o comunque una volta all’anno. Trascurare questo passaggio può portare a un’usura eccessiva del motore e potrebbe richiedere interventi ben più costosi.
I filtri e i liquidi sono essenziali
Oltre al cambio dell’olio, è necessario cambiare regolarmente i filtri dell’aria, del carburante e del liquido di raffreddamento del camper. Sebbene questi richiedano sostituzioni con frequenza minore, il cambio dell’olio rappresenta un buon momento per dare un’occhiata a queste parti fondamentali del camper: mantenerli in buone condizioni significa anche evitare un’eccessiva usura del motore e della trasmissione del mezzo.
La pulizia del tendalino
Mantenere il tendalino pulito è fondamentale per evitare la formazione di muffa e individuare tempestivamente piccoli strappi prima che questi inizino a ingrandirsi pericolosamente. Attenzione, anche, ai nidi che gli insetti possono creare nel tessuto. A seconda del tipo di danno al tendalino, uno strappo può costare anche centinaia di euro. Non escludere a priori una sostituzione con un tendalino di buona qualità.
I collegamenti elettrici
Il collegamento tra la parte motrice e la zona abitabile è fondamentale. La connessione elettrica è fondamentale per far sì che tutte le funzioni di guida siano attive, ma serve anche a mantenere alto il livello di carica della batteria. In altre parole, la connessione elettrica del camper serve a garantire la corretta attivazione dei freni, la batteria sempre carica e anche il regolare funzionamento di tutte le luci.
