OSPEDALE, IL FATTO È SERIO…STRAFALCIONE O COFECCHIA?

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(f.n.) – Con lo slogan “Sordità: una pandemia silenziosa”, domani, venerdì 1 marzo nell’Aorn, sarà possibile sottoporsi ad uno screening gratuito! E non finisce qui, perchè, non ci credereste ma… habemus comunicato stampa! Non chiedeteci come sia stato possibile, ma, ebbene sì… lo abbiamo ricevuto e non ci siamo ancora ripresi del tutto. Avremo tempo, ovviamente, per trovare una spiegazione razionale al fatto che un importante congresso, peraltro organizzato comme il faut, sia stato mediaticamente penalizzato e lo screening, del resto come è giusto che sia, pubblicizzato puntualmente. Non parliamo di distrazione perché, sappiamo bene tutti che non regge …forse la verità è, come al solito, banale: il Dg Gubitosa che, come sappiamo, è umorale come tutti i geni…avrà avuto un picco di simpatia per il primario Marco Manola ed uno di antipatia improvvisa per il primario Dario Scala…cose che capitano in Ospedale…Ma… del resto, alti e bassi emozionali sono davvero il minimo che può succedere, quando un Dg ed i suoi assistenti negli ultimi tempi, sono stati impegnati nell’estensione in bella copia di sottili architetture, destinate a creare nel tempo la dimensione idonea corredata dal giusto requisito, che conduce un fortunato candidato nel porto desiderato. Eh già …la riflessione è destinata ad occupare nel campo delle ipotesi, una delle caselle relativa ai nomi di coloro, che saranno destinati a ricoprire le famose posizioni organizzative, motivo del contendere di tutto rispetto, che ha rappresentato il presupposto, più o meno occulto di ogni trattativa azienda- sindacati che negli ultimi tempi, ha occupato la fantasia degli addetti ai lavori. Ce la va sans dire che…se il piazzamento di un soggetto X richiede tanto lavoro ed impegno, ciò sta a significare che il soggetto è plurisponsorizzato e che tutto ciò che rappresenta le condizioni in cui affiorino necessariamente banali frivolezze come i requisiti…ebbene… dovranno essere create, o no? E sfoglia sfoglia ecco che, a proposito di creatività, fantasia ma soprattutto “potenza degli sponsor”, ci si imbatte in una determina, decisamente interessante, per l’esattezza la 218 del 28 febbraio u.s. avente per oggetto l’autorizzazione al tirocinio curricolare del dottor Mario De Rosa, infermiere. E fin qui nulla quaestio…L’infermiere in questione desidera iscriversi al tirocinio presso una delle articolazioni funzionali dell’Azienda e all’uopo presenta la documentazione prevista, si sottopone a visita del medico competente che lo giudica idoneo. Inoltre il direttore del Dipartimento Emergenza ed Accettazione, dottor Pasqualino De Marinis e il direttore della UOC Ortopedia e Traumatologia, dottor Gaetano Bruno esprimono parere favorevole all’espletamento del tirocinio che si svolgerà presso la Uoc di Ortopdia e Traumatologia, per la durata di quattro mesi, indicando come tutor il dottor Gaetano Bruno. L’atto è immediatamente eseguibile. E allora? E allora va tutto bene, anzi andrebbe tutto bene, se la data di presentazione della domanda del dottor Mario De Rosa e cioè il 28 febbraio 2024, non combaciasse perfettamente con la data della determina di cui sopra, immediatamente eseguibile. E’ appena il caso di evidenziare che cofecchie del genere, rappresentano una vera rarità e vale davvero la pena, evidenziarle e affiggerle in bella copia all’Albo Pretorio, dando ovviamente per scontato che il futuro coordinatore della Uoc di Ortopedia sarà il dottor Mario De Rosa e che tutti coloro che, oggi scalpitano ahinoi, per le trattative compiute o da compiersi, dovranno, minimo, attendere altri quattro mesi e cioè il tempo che il futuro coordinatore porti a termine il suo bravo tirocinio, costituito da 500 ore…a meno che, con un’altra piccola cofecchia, non si trovi nel frattempo, la maniera di barare anche sulle ore…Ma noi speriamo davvero, che una cosa così miserevole non sia accaduta, non sia stata architettata e che, invece, si sia verificata la solita inqualificabile confusione di date…non sarebbe la prima volta… ma… se così non fosse, e la cofecchia fosse reale… dovreste esser allontanati dalla palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, non tanto per l’ennesimo imbroglio ma per la ragione che… neppure gli imbrogli siete in grado di fare, senza un minimo di eleganza e rispetto per l’intelligenza altrui…ma come?, la stessa data per la domanda e per l’eseguibilità, compreso visite e via col tango? Certo… in quanto a rapidità vi è un precedente illustre, ma non si deve mai esagerare…o no? Quale?, ma come?, non ricordate?, riguarda proprio il caro Dg Gubitosa che, nell’arco di una notte passò dai Servizi Informatici del Melograno (ed i bei vermigli fior) all’incarico di Dirigente Amministrativo del Ruggi d’Aragona…il tutto si svolse nella notte tra il 31 marzo 2004 ed il 1 aprile 2004… Ah!, bei tempi quelli non è vero?, quando nessuno ficcava il naso negli affari degli altri…quelle si che erano magie pure ed incontaminate…Hasta la vista!

1 commento

  1. La cosa carina, cara dottoressa è sapere se l’infermiere in questione farà coincidere il tirocinio con l’orario di servizio. Cosa illegale. E poi a pensarci: il tutor di un infermiere non può essere un medico ma deve essere un altro coordinatore. Lo dice la legge. Provi a chiederlo al dott lanzuise.

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