#AMENTEFREDDA: PAPERDI CASERTA AFFONDA AD AVELLINO, PALAPICCOLO RIMANE L’UNICO APPIGLIO DELLA STAGIONE

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foto 1 1 300x225 #AMENTEFREDDA: PAPERDI CASERTA AFFONDA AD AVELLINO, PALAPICCOLO RIMANE LUNICO APPIGLIO DELLA STAGIONEdi Alessandro Aita

AVELLINO – Difficile, difficilissimo parlare di basket giocato dopo una partita del genere. La Paperdi Caserta rimane in partita solo dodici minuti nella sfida del Pala Del Mauro contro la Del Fes Avellino, che si aggiudica comodamente il derby per 80-56. Una sconfitta netta che riduce al lumicino le possibilità di salvezza del roster di Ciro Dell’Imperio, che ha fatto un passo indietro sotto il profilo dell’atteggiamento in mezzo al campo.

POCO BASKET – Intendiamoci, gli accoppiamenti contro i biancoverdi erano sulla carta proibitivi. Il roster della Paperdi si è dimostrato troppo più leggero rispetto a quello a disposizione di Alessandro Crotti, che è riuscito a gestire a proprio piacimento la partita. L’unica spinta casertana è arrivata nel primo quarto grazie a Tomas Cavallero, ma dal 29-20 la partita è praticamente finita dopo un parziale di 18-3 in sei minuti che ha chiuso definitivamente i conti rendendo il secondo tempo un lungo garbage time. Ma l’impressione è che per tutti e 40 i minuti non si è giocato di squadra: mai la creazione di un vantaggio, affidando l’attacco ad un costante uno contro uno che non ha creato dividendi. Probabilmente l’accantonamento di Dino Butorac, unico giocatore a roster con delle qualità di playmaking superiori, è stato parecchio sottovalutato. 

SMARRITO ANCHE IL TIFO – I bianconeri al Pala Del Mauro c’erano, ma solo da figurante. Un centinaio di tifosi di Caserta sono arrivati al palazzetto che ha disegnato tante imprese nel passato, ma sin da subito non si sono fatti sentire: abulici, trascinati probabilmente dalla bruttissima prestazione della squadra. Sembra di essere tornati all’ambiente del PalaJacazzi, dove in pratica nessuno ci credeva più e si assisteva alle partite più per senso del dovere che per altro. Ma del resto, urlare a squarciagola in una partita del genere non è per nulla facile.

RIMANE SOLO IL PALAPICCOLO – Rimane soltanto il fattore PalaPiccolo per poter sperare di migliorare la situazione. Fra sei giorni dovrebbe esserci il debutto nel rinnovato palazzetto di viale Medaglie d’Oro, tutto dipenderà dall’incontro della commissione dell’8 marzo su cui però non dovrebbero esserci problemi. La consegna dell’impianto alla squadra e alla città rimane, al momento, l’unico fattore positivo di una stagione sfortunata, in cui si è sbagliato tanto e dove la salvezza appare ormai una chimera con sette partite da giocare. Ma Fabrizio De Andrè diceva in Via del Campo: “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”. Che questa stagione, in qualsiasi modo finisca, possa fare da insegnamento per il futuro, per una società che possa riprendere a crescere in maniera organica. Del resto, solo chi non fa non sbaglia.

Del Fes Avellino-Paperdi Caserta 80-56

(25-14, 47-23, 66-38)

Avellino: Verazzo 13 (2/5, 2/4), Nikolic 13 (5/7, 0/1), Chinellato 13 (5/8, 0/2), Bortolin 12 (6/7, 0/0), Fresno 12 (3/6, 2/5), Giunta 7 (2/4, 1/3), Vasl 7 (1/2, 1/4), Carenza 3 (0/1, 1/2), Schiavone (0/0, 0/0), Agosto (0/0, 0/0), Burini NE. All. Crotti

Caserta: Cavallero 21 (6/8, 2/6), Vitale 11 (3/5, 1/7), Paci 6 (1/9, 0/0), Mehmedoviq 4 (2/4, 0/1), Mastroianni 4 (2/5, 0/1), Alibegovic 4 (2/6, 0/3), Lucas 3 (0/3, 1/2), Sergio 3 (0/0, 1/5), Pani NE, Pisapia NE, Pagano NE, Ferraro NE. All. Dell’Imperio

Arbitri: Occhiuzzi e Schiano Di Zenise di Trieste

Avellino: tiri liberi 11/13, rimbalzi 48 10+38 (Nikolic 9), assist 17 (Giunta 6)

Caserta: tiri liberi 9/15, rimbalzi 28 8+20 (Cavallero e Vitale 5), assist 4 (Mastroianni e Lucas 2)