OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 296

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(f.n.) – Strano a dirsi, ma… dopo tante polemiche e riunioni, lettere, avvertimenti, minacce, rinvii, la questione del DEP (fascia retributiva) non è ancora definitivamente risolta, così come la complicata trattativa sui Coordinamenti, non si è ancora tradotta in “dato di fatto”. Certo…il momento è particolare… ed i Coordinamenti del comparto costituiscono, da sempre, dei centri di potere non trascurabili ed i sindacati sono particolarmente interessati alla “spartizione” e alla successiva occupazione…Il momento è politicamente giusto…Pensate che i Comuni che andranno al voto nell’arco di due mesi,  sono ben 31, tra i quali Aversa (e non è poco!), Castelvolturno ed altri territori assai interessanti… intimamente permeati da presenze politiche ben definite e che, ce la va sans dire, intrattengono, nelle vigilie del dì di festa, rapporti assai confidenziali con le stanze dei bottoni della Sanità…ed il nostro Ospedale , pur “appezzottato” dal punto di vista organizzativo, non fa eccezione…e tutto si potrà dire del Dg Gubitosa tranne che… non sappia trattare con i big (o presunti tali) della politica,  per non parlare delle Elezioni Europee che incombono con il loro prezioso carico di prestigio internazionale, fondato quasi esclusivamente sull’apparenza, con le dovute eccezioni. Quindi,  nonostante il periodo favorevole alle trattative e alle raccomandazioni, siamo del parere che si stia perdendo davvero troppo tempo …ma, naturalmente i sindacati, sempre così pronti e solerti a sbattersi il petto per difendere i sacri diritti dei lavoratori, tacciono e fanno finta di niente, per non compromettere gli accordi stretti e stipulati nella palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco in tempi non sospetti…Intanto nella vicina Asl, l’ufficio della Gru, ha pubblicato il bando 62, la cui lettura ispira un pensiero irriverente: se gli estensori avessero copiato anche stavolta il bando da qualche consorella, sarebbe stato assai meglio! Nel bando non è specificata l’anzianità di servizio di due anni nell’Asl di Caserta. Partecipano tutti come è giusto che sia…e a questo punto si ha l’impressione che si favoriscano i famosi cocopro del servizio economico finanziario non è così?, sì proprio quelli che non hanno i due anni di anzianità. Ovviamente restano fuori 500 dipendenti circa, neo assunti, perché la legge dice che i neoassunti non possono avere la fascia, anche se i geni dell’Asl, che sono molto più avanti di qualsiasi Legge, hanno fatto valere l’anzianità ai cocopro che erano collaboratori e non dipendenti. Ma quando sarà il momento dell’Aorn, siamo certi che la legge sarà applicata in tutte le sue forme…come sempre…non è così?, o no? Chi lo sa…vero è che il clima all’interno del nostro Ospedale, è sempre più incerto, l’assenza di riferimenti di qualsiasi genere, scaduti o rivelatisi un bluff nel corso del tempo, avvolge ogni minima cosa o possibilità, nell’incertezza…La disorganizzazione di fondo, dovuta in massima parte al peccato originale, che prevede la posa in opera nei posti chiave della gestione, di menti pensanti orientate a senso unico e restie ad accettare la vastità degli orizzonti e ad attraversarli. Capita che con questi chiari di luna, chi come noi, aspira ad un recupero in toto dell’antico prestigio del nostro Ospedale, possa, ingannato dalle sue stesse speranze, prendere delle cantonate…Ciò non significa che si scambi per oro tutto ciò che brilla, ma che si sia inclini a sperare che eventuali new entry siano infine quelle giuste , bé quello si può succedere…ma fortunatamente le continue cofecchie ospedaliere e loro precisa individuazione,  hanno fatto di noi delle creature scettiche ed irriducibilmente disincantate, per cui anche se prendiamo un cantonata….vivaddio ci riprendiamo in fretta e poiché a differenza del Dg Gubitosa, che non ribatte, non discute e non si degna di spiegare una ‘ntecchia di niente, pubblicamente, neppure quando la schifezza che gli viene segnalata è rivoltante per un Ospedale,  noi non abbiamo alcuna remora ad affermare che abbiamo il sospetto di avere sopravvalutato il direttore del Sitra, dottor Lanzuise…Eh già! A proposito di organizzazione… sembrerebbe che l’efficiente Lanzuise, abbia sposato in pieno, la confusionaria scuola di pensiero, cui si abbevera la sacra trimurti…quella dell’approssimazione, con leggera tendenza all’ottusità di vedute…laddove la sua smania di alzare le tende dal suolo casertano, non gli abbia offuscato la visione razionale del mondo. Infatti, siamo venuti a conoscenza che tra gli obiettivi del solerte Lanzuise, vi sarebbe quello di censurare al massimo gli straordinari e fin qui nulla quaestio, soprattutto a fronte delle cifre incontrollate e davvero scandalose che erano state elargite per straordinari, sovente di favore…Ma per evitare al massimo l’eventualità di uno straordinario, il Sitrologo cosa fa?, invece di riorganizzare il lavoro degli infermieri a cominciare dal controllo necessario delle forze lavoro…e dal recupero matematico degli imboscati ed immissione degli stessi in turni di lavoro e via col tango, il bravo Lanzuise crea un centro di raccolta costituito dagli infermieri arrivati da poco tempo all’Opsos ed invece di sistemarli adeguatamente, anche secondo la loro qualifica, nei reparti di cui si sono opportunamente vagliate e considerate le esigenze, li considera un vivaio di cui usufruire alla bisogna e quindi, in ordine sparso, li avvia dove c’è bisogno, creando a nostro parere stress continui e disorientamento, in aggiunta ad un metodo di lavoro assai irrazionale. Non sappiamo se questa sia una maniera per passare alla storia dell’Ospedale di Caserta, come colui che ha tentato di risanarne le casse,  senza scendere nei particolari del metodo o se ritiene davvero che questa “sbullonatissima” soluzione sia quella giusta…O forse…è soltanto un metodo per favorire…Oppure sarà il risultato dei saggi consigli di un’assidua frequentatrice del suo ufficio, anzi una delle poche persone che ha accesso alla sua presenza, e chi se non lei!, la onnipresente, quasi ubique, responsabile del Nursing Up, grande amica del Sitrologo che ne apprezza l’alta professionalità e soprattutto l’abilità e la costanza con cui persegue ostinatamente, il tesseramento selvaggio, che vede nei nuovi arrivi un entusiastico traguardo.  E non finisce qui, perché sulla via del ripensamento, ci siamo imbattuti in una storia assai sgradevole che circola al PS, ma di cui non conosciamo ancora i particolari…Pare che il Lanzuise, assieme a qualcun altro, abbia strapazzato verbalmente un/a dipendente al punto da costringerlo/a a ricorrere alle cure del PS e qualcuno sostiene che “la vittima” abbia avuto conseguenze degne di nota. Decisamente siamo sconcertati e soprattutto nauseati per essere costretti a dire un’altra volta: anche questa tornata ci è andata male… A proposito, se Lanzuise fa il diavolo a quattro per andarsene, potrebbe seguire l’andazzo corrente…si faccia raccomandare da qualche politico “in” e così sarà accontentato. Potrebbe, magari, rivolgersi al gotha partenopeo, cosa ne dice del potente Mario Casillo? Ci chiediamo a questo punto, caro Sitrologo, cosa sia venuto a fare a Caserta…e la preghiamo di non fare troppi danni mentre attende di andarsene. Graziassai! Hasta el Domingo!

3 Commenti

  1. D:angelo, Eliseo e covelli ringraziano. Sono tornati in auge?Eliseo è tornato ad essere suo informatore?

    • Gentile Maria, evidentemente questo è il periodo delle cantonate…! Leggendo i suoi commenti nel tempo, mi ero convinta che lei fosse una persona, non soltanto intelligente, ma priva di accidia e questo l’aveva resa assai simpatica. Mi ero sbagliata anche con lei. Mi dispiace, mi dispiace davvero molto perché, qualora le tre persone da lei nominate fossero, e non lo sono affatto, miei informatori, lei le avrebbe messe in seria difficoltà con l’Azienda, pur di fare la “sapientina avvacante”. Peccato! Le suggerirei di chiedere a loro cosa ne pensino delle sue illazioni…ah già dimenticavo…Per firmare con il proprio nome occorre dignità, lealtà e coraggio. Viene il momento in cui certi quesiti relativi alla nostra vera natura, abbiamo il dovere di porli a noi stessi. Ne approfitti, lo faccia anche lei. La saluto con grande simpatia, nonostante tutto e…a proposito non vorrei denigrare nessuno ma…a quale infromazione si riferisce? Hasta la vista companera!

  2. Dottoressa non si salva nessuno più in questo nosocomio…invece di preoccuparsi delle solite “sciocchezze”, pensassero a riorganizzare il personale sparso nei reparti!!!!
    Personaggi che non conoscono le nozioni di base dell’infermiere (rilevazione dei parametri vitali; funzionamento dei rubinetti a tre vie; preparazione e richiesta di emazie concentrate; giusta procedura per medicazioni semplici..ecc…) e nello stesso tempo si preoccupassero di fornire il materiale necessario, per tutti i reparti, per una giusta assistenza al paziente….che forse è diventato l’ultima cosa a cui pensare!!!!
    ….manca poco, tra non molto scoppierà uno scandalo e sicuramente partirà dall’interno;
    I dipendenti sono pieni, ormai!!!!

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