SANTA MARIA CAPUA VETERE – Gli avvocati Napoletano e Santillo denunciano: “Da anni bloccati da rotanti guasti. Non possiamo più lavorare”.

Noi, avvocati Pasquale Napoletano e Gaetano Santillo, iscritti all’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere, abbiamo deciso di rendere pubblica e di sottoporre formalmente al Presidente del Tribunale e al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati una situazione di grave criticità che da anni affligge il nostro lavoro e quello di tutti i colleghi: il totale malfunzionamento dell’archivio del Tribunale penale.
Il problema che denunciamo: rotanti guasti che bloccano l’accesso alla giustizia.
Da diversi anni, l’ufficio dell’archivio del Tribunale penale registra gravi e persistenti disservizi dovuti al malfunzionamento dei rotanti dell’archivio. Cancellieri e funzionari, pur con lodevole e costante impegno, non riescono materialmente a recuperare i fascicoli processuali e ad estrarre copie per noi difensori. Il risultato? Noi avvocati non possiamo lavorare.
Questa situazione ha ripercussioni drammatiche su più fronti:
- – Non possiamo consultare gli atti: i procedimenti non ancora digitalizzati restano inaccessibili. Come possiamo preparare le difese? Come possiamo allegare documenti per i nuovi processi da avviare?
- – Il giusto processo è violato: i ritardi inevitabili nella trattazione dei procedimenti violano il principio del giusto processo e della ragionevole durata.
- – Diventiamo il bersaglio delle frustrazioni: ci troviamo a dover gestire le comprensibili lamentele dei nostri assistiti, diventando “bersaglio di sfogo” per disservizi che non dipendono da noi. I funzionari preposti ci dicono “abbiate pazienza”, ma questa pazienza si è esaurita.
Questa situazione è mortificante per la professione che svolgiamo, ma soprattutto è dequalificante per il Foro di Santa Maria Capua Vetere.
Vogliamo ricordare che il diritto di accesso agli atti processuali costituisce un principio fondamentale dell’ordinamento giuridico, strettamente connesso al diritto di difesa garantito dall’articolo 24 della Costituzione. I disservizi che denunciamo configurano una violazione di molteplici principi e disposizioni normative, incluso il D.P.R. n. 445/2000 che stabilisce precisi doveri per l’amministrazione giudiziaria in materia di gestione informatica dei documenti.
Cosa chiediamo? Un intervento urgente!
Chiediamo rispettosamente ma fermamente al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere di intervenire urgentemente per la risoluzione definitiva dei problemi tecnici che affliggono i rotanti dell’archivio. In alternativa, chiediamo che vengano adottate misure organizzative per garantire modalità alternative di accesso agli atti, in attesa della risoluzione definitiva del problema.
Non possiamo più aspettare. Confidiamo nella sensibilità e nell’attenzione del Tribunale per una sollecita risoluzione della problematica, nell’interesse superiore della giustizia e dei diritti dei cittadini.
La questione che solleviamo va oltre il nostro disagio professionale: riguarda la necessità di investimenti adeguati nell’ammodernamento delle strutture giudiziarie e nell’efficienza del sistema giustizia, temi sempre più urgenti per garantire i diritti costituzionali di tutti i cittadini.