(f.n.) Concorso per veterinari…qualcosa si muove lentamente…ma si muove vivaddio!, o almeno così sembra…Voci circolanti raccontano che le vicende concorsuali di cui ci siamo ultimamente interessati, non avrebbero attirato soltanto la nostra attenzione, ma anche quella del commissariato di polizia, forse quello di Sessa Aurunca, presso il quale sarebbe stata invitata a presentarsi per essere ascoltata, proprio quella concorrente che, pur non essendosi presentata davanti alla commissione, avrebbe riportato un regolare punteggio…e non finisce qui perché sarebbe stato inviato a presentarsi anche qualche famoso “parente” di qualche concorrente… Colpisce intanto, l’arrogante silenzio dei vertici dell’Asl…laddove, dal loro punto di vista, non rappresenti l’unico modo per non aggravare la situazione…Tra le varie anomalie di questo concorso, cucito e ricamato, ma si dovrebbe dire rattoppato, su misura e come tale, oggetto di particolare attenzione, addirittura testimonial di diritto di un sistema che deve in qualche modo avvizzire e seccare e diventare brullo come un campo, sul quale spargere il sale e cercare di riporre in fondo alla memoria per pudore, dicevamo…tra le varie anomalie vi sono anche due casi in cui si registra che due concorrenti avevano conseguito una specializzazione in ispezione degli alimenti che è una disciplina non equipollente fin dal 2000, a quella richiesta in maniera specifica dal bando di concorso. Ma la storia rischia di allungarsi ed è appena il caso di dire…non finisce qui…
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