RAPINA A MANO ARMATA IN VIA ISONZO. VIDEOSORVEGLIANZA INESISTENTE

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(f.n.) -Chissà quale fine è toccata in sorte ai fondi regionali, destinati alla videosorveglianza…a quel sistema di sicurezza più volte annunciato come “cosa fatta”…Addirittura un assessore della amministrazione precedente, in un bel giorno di giugno, petto in fuori, aveva annunciato: “Da oggi Caserta è più sicura”…poi passarono i mesi e gli anni e recentemente altri fondi regionali si aggiunsero ai precedenti, per l’installazione di videocamere che immortalassero i soliti che in notturna, si dilettavano a bruciare la “monnezza”…Ma anche questa volta di videocamere non s’è vista neppure l’ombra…e la monnezza ha continuato a bruciare ed i soliti noti ad agire indisturbati…eppure i fondi sono stati stanziati ed erano un bel mucchietto…chissà dove sono andati a finire…Magari il sindaco che, a furia di fantastici annunci, rischia l’afonia da sforzo, potrà dedicare due minuti del suo preziosissimo tempo, a spiegare il motivo per cui la videosorveglianza a Caserta è una realtà virtuale, ma dovrebbe spiegarlo ad una giovane donna, R.B. che sabato pomeriggio alle 18.30 in Via Isonzo, mentre scendeva dall’auto che aveva appena parcheggiato, si è vista puntare la pistola in faccia da un giovane con felpa e cappuccio che, in compagnia di altri due balordi, dopo averla obbligata a scendere dall’auto, è salito a bordo della stessa allontanandosi a tutta velocità…Ecco… dovrebbe spiegarlo a quella poveretta , derubata di borsa, denaro, cellulare e quanto altro si trovava nella sua auto, una Citroen C3…dovrebbe spiegarlo a R.B. che rimaneva in mezzo alla strada, scioccata e tremante…raccontarle che nelle città civili, quando succede una cosa del genere, capita che si risalga ai responsabili…perché nelle città civili esiste un sistema di videosorveglianza e spiegarle il motivo per cui a Caserta non c’è…affinché non pensi che non mancavano i fondi per installarlo …affinché sappia che se le forze dell’Ordine non potranno risalire ai balordi che l’hanno rapinata, la ragione è una sola: il sindaco e la sua giunta hanno altro da pensare…cose molto più interessanti e coreografiche da presentare e non possono certamente perdere tempo con cittadini e rapinatori…

1 commento

  1. A prescindere dalla mia totale condivisione a ciò che ho letto, ormai, fatti alla mano, non mi resta che augurare a chi dovrebbe pensare a tutelarci che gli accada la stessa cosa. NON AD UN LORO PARENTE… A LORO PERSONALMENTE, cosi’ si porteranno dietro lper parecchio tempo la paura di avere una pistola puntata in faccia, come è successo alla sfortunata in esame. BASTARDI !!!

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