DUE INTRUSI NELL’UFFICIO DEL COMUNE: MADDALENA CORVINO DENUNCIA

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CASERTA – Il sindaco Carlo Marino braccato, sia dal Pd che dai mini gruppi consiliari, che si sono formati all’interno del consiglio comunale, per portare a casa qualche assessore, in vista del rimpasto, dopo l’approvazione del bilancio. Ma il Partito Democratico, che a Caserta è più diviso dalle varie componenti, da Renzi a Orlando, e che vede il presidente del gruppo, Boccagna, che ultimamente ha confidato ad un amico ed ex compagno: “Vedo le elezioni anticipate, anche se abbiamo approvato il bilancio, perché il primo cittadino continua a subire gli attacchi della minoranza e le ritorsioni dei vari gruppi”. Da fonte Radio Caserta TRE, abbiamo appreso che il sindaco attende l’occasione politica per dimettersi, visto i tradimenti del suo stesso partito alle ultime elezioni provinciali. Riuscirà questo UOMO, profondamente onesto e professionale, a continuare a subire ricatti? Ebbene al suo fianco si è schierato ultimamente il Centro Democratico di Pasquale Corvino che è alla ricerca di consiglieri comunali che non riescono a trovare collocazione politica per continuare questa avventura con Marino sindaco, ma ultimamente le trappole aumentano. Ora non ci voleva proprio questo nuovo episodio sul quale già sono al lavoro gli inquirenti, dopo la denuncia dell’assessore ai servizi Sociali, la professoressa Maddalena Corvino, che non ha avuto difficoltà a denunciare i due estranei nella stanza che divide con il dirigente Iovine, ove stavano maneggiando le buste inerenti una gara per l’affidamento delle pulizie allo stesso plesso comunale. La Corvino non ha battuto ciglio e nonostante, alcuni mesi fa, si è vista scippare la delega di vice sindaco, prima ha dato le dimissioni di assessore, perché non riusciva ad operare in completa autonomia, per mancanza di collaborazione di alcuni dirigenti dell’ente comune. A giorni la verità su questo episodio increscioso, con estranei che scavalcano la portineria e salgono sopra senza permesso, con un solo obbiettivo:” Falsare le buste per una gara che sembrava aver preso una piega diversa dalle aspettative di chi già cantava vittoria”. Uno sgarro al sindaco Marino o al dirigente del settore Iovine? Chi vivrà, vedrà.

Tacco di Ghino