SANTA MATRONA IN PROCESSIONE PER ESSERE RIPORTA NELLA SUA CRIPTA

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di Carmine Eliseo

SAN PRISCO – Oggi domenica 10 marzo alle ore 17.00 la statua della protettrice della città di San Prisco, dopo la restaurazione sarà esposta presso l’Istituto delle Suore Immacolatine di Via M. Monaco, con una funzione religiosa all’interno di questo convento di suore molto legate a Don Enzo Lillo, responsabile della Chiesa Madre da tanti anni. Un sacerdote sempre sulla cresta dell’onda per le sue iniziative che a volte sembrano non appropriate al proprio ruolo di cultore di anime, ma alla fine questo giovanotto riesce a far breccia anche tra i suoi presunti avversari, suoi parrocchiani. In tanti anni è riuscito a guadagnarsi la stima di tutti sindaci che si sono succeduti da quando lui è stato nominato parroco e lui in qualche occasione, come nel ricordo di Padre Verazzo o di altri fedeli che lasciano questo mondo per ritornare in Cielo riesce a trovare le parole giuste perché conosce tutti i nuclei familiari dell’are definita “A PART E COPP”. Anche oggi avrà il suo ruolo quello di colui il quale ha sfidato anche le finanze della Parrocchia per la restaurazione di Santa Matrona che dopo la festa del 25 gennaio ha dovuto sottoporsi ad un restauro, come San Prisco. Quindi per il 15 Marzo, quando si festeggia la santa protettrice povera della città di San Prisco, la statua sarà nella sua cappellina, dopo una processione che sfilerà per l’intera città per terminare alle ore 19.00 con una Messa che sarà celebrata da don Enzo Lillo che sicuramente stasera sarà applaudito da tutta la cittadinanza. Intanto apprendiamo all’ultimo istante che il primo cittadino dottor Domenico D’Angelo non parteciperà alla processione perché impegnato nel suo lavoro professionale, quello di neonatologo presso l’ospedale civile di Caserta. E stasera gli accollatori potranno far ballare davanti al sagrato della Chiesa Madre la santa Matrona che il 25 gennaio non potette essere sollecitata perché vi erano problemi di staticità della stessa statua.