PRISCO SBORDONE, DELEGATO ALL’OTTIMISMO. INTANTO IL COMANDO VIGILI ….

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Prisco Sbordone 150x150 PRISCO SBORDONE, DELEGATO ALLOTTIMISMO. INTANTO IL COMANDO VIGILI ….

SAN PRISCO – Un imprenditore che, insieme alla sua famiglia, riesce a vivere dignitosamente, ma da delegato al Verde continua ad inviare segnali positivi alla maggioranza guidata dal primo cittadino Domenico D’Angelo. Prisco Sbordone svolge il suo lavoro, dialogando democraticamente con l’Ufficio Tecnico, il che, da indiscrezioni apprendiamo che non sempre è facile viste le incomprensioni esistenti in quest’ufficio e che certamente non giovano al buon andamento delle attività esterne, sia del delegato che delle imprese che effettuano lavori edilizi. Ultimamente, la nuova ditta che è subentrata al concittadino Abbate ha cercato di marinare il capitolato d’appalto, dando l’impressione che al cimitero dedicasse molto tempo per farsi pubblicità trascurando i lavori da effettuare in Via P. Nenni, Viale Trieste, Via Palinuro e Via A.Stellato. Ma il delegato al verde ha dovuto alzare i toni e quindi in tempi brevi la villetta di Via Palinuro è ritornata presentabile ma trascurata, anche perché alcuni cittadini della zona, quasi tutte le sere chiudono l’unico cancello d’ingresso con un filo di ferro zincato. E i Vigili Urbani? Questo è divenuto un problema nazionale perché siamo l’unico comune in Italia che non riesce ad assumere vigili a tempo oppure a bandire un concorso ove tutti possano partecipare. Mancano otto vigili e quindi il comandante, insieme ai suoi quattro collaboratori validi deve garantire la presenza presso i plessi scolastici di Viale Trieste e Via Dante, ma nessuno si preoccupa, compreso il Capo del Personale che dovrebbe essere di supporto alla maggioranza consiliare. Intanto in questi giorni, la giunta ha votato una delibera per costituire una megastruttura del Personale, eliminando figure professionali storiche. Qualche assessore ha votato contro, facendo balenare l’idea alla minoranza di Liberamente Insieme, che forse era prossimo lo scioglimento del consiglio comunale. Un sogno durato una notte, poi tutto è rientrato perché i cugini D’Angelo, sindaco e assessore non avrebbero mai messo fine a questa nuova alleanza, dopo maggio 2017, quando l’accordo avvenne proprio a casa del dottore D’Angelo, attualmente in pensione e che non vuole ancora gettare la spugna ma continua a dare indicazioni sul prosieguo di questa giunta nata sotto il segno dei Gemelli.

Tacco di Ghino