CAB, LA COLDIRETTI STRIGLIA FOGLIA E OLIVIERO

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  –  di Salvatore Zinno  – 

COLDIRETTI CAB SESSA CAB, LA COLDIRETTI STRIGLIA FOGLIA E OLIVIEROSembra non esserci tregua per il Commissario del Consorzio Aurunco di Bonifica, avvocato Ciro Foglia, dopo le tirate d’orecchi ricevute sia dagli agricoltori che dai dirigenti della direzione politiche agricole della Regione Campania, è stato messo sul banco degli imputati anche dalla Coldiretti – la maggiore associazione di rappresentanza del mondo agricolo casertano.

Ieri pomeriggio è andata in scena una curiosa riunione presso la sala conferenze della Coldiretti di Caserta, alla quale hanno partecipato importanti relatori: Massimo Gargano (Direttore dell’ANBI Nazionale – Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni), Vito Busillo (Presidente Consorzio di Bonifica Destra Sele, Presidente Coldiretti Salerno e Presidente Regionale ANBI), Salvatore Loffreda (Direttore Regionale Coldiretti), i padroni di casa ovvero Angelo Milo (Direttore Coldiretti Caserta) e Manuel Lombardi (Presidente Coldiretti Caserta), Ciro Foglia (Commissario Consorzio Aurunco di Bonifica), Giuseppe Testa (Commissario Consorzio di Bonifica Napoli e Volla), ospite d’onore la deputata pentastellata On. Margherita Del Sesto (componente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati). In sala, oltre a numerosi agricoltori dell’area sessana: il Direttore Generale del Consorzio Aurunco di Bonifica Felice Di Giovanni, il sindaco di Mignano Monte Lungo Antonio Verdone, il presidente del Consorzio di Bonifica Sannio Alifano Alfonso Santagata ed il suo Direttore Generale Massimo Natalizio.

Abbiamo detto di una “curiosa riunione”, perché è apparsa strana nella sua composizione, infatti dopo oltre otto anni di commissariamento del Consorzio sessano, durante i quali le cose per l’Ente sono andate peggiorando di mese in mese in una caduta precipitosa verso il baratro, le cosiddette associazioni di categoria degli agricoltori dove sono state e soprattutto quali azioni hanno messo in campo la tutela e la salvaguardia delle imprese agricole – così come recitano i loro statuti?

Ma andiamo con ordine.

Il Commissario Foglia, nel suo intervento, ci ha tenuto a COLDIRETTI CAB SESSA 1 CAB, LA COLDIRETTI STRIGLIA FOGLIA E OLIVIEROsottolineare con fermezza quanto la politica sia vicina al problema e quanto si stia adoperando per cercare una soluzione. Nei fatti si smentisce da solo perché è proprio grazie alla politica se questo consorzio è sprofondato nel baratro in seguito alle gestioni commissariali spensierate dal 2011 ad oggi, volute proprio dai vari “padrini”politici dei vari commissari, ed alle spese folli messe in campo oltre le centinaia di assunzioni clientelari alle quali tutti hanno partecipato; anche e soprattutto coloro che oggi si affliggono il petto costernati facendosi passare come chi ha l’ingrato compito di cercare un rimedio. Foglia ha anche affermato di aver rassegnato le sue dimissioni dall’incarico, già da dieci giorni; confermando però la sua presenza alla riunione indetta per giovedì in Regione Campania, attirandosi così le critiche degli agricoltori presenti, i quali gli hanno urlato  di essere incoerente e incapace di portare risultati utili alla loro causa.

La tesi del Commissario, inoltre, è stata pesantemente ribattuta punto su punto sia dal Direttore Coldiretti Loffreda che dal Direttore ANBI Gargano, i quali a gran voce hanno chiesto una presa di coscienza da parte della politica in merito al problema del Consorzio Aurunco di Bonifica. Problema che viene sottovalutato semplicemente per mancanza di cultura verso i le funzioni dei consorzi da coloro i quali hanno la funzione di vigilanza e controllo sugli stessi; ovvero i politici regionali.

Loffreda, oltre ad aver detto chiaramente che: “la politica deve essere responsabilizzata” verso la questione dell’Aurunco e prendere coscienza dei danni che l’inattività dell’Ente sta producendo verso il comparto agricolo-produttivo, ha anche chiesto all’Avv. Testa di intercedere presso gli uffici regionali affinché la Coldiretti venga ammessa a partecipare ai tavoli di lavoro sulla crisi dell’Aurunco.

COLDIRETTI CAB SESSA 2 CAB, LA COLDIRETTI STRIGLIA FOGLIA E OLIVIEROIl Direttore Gargano invece, dopo aver fatto un lungo excursus sulla situazione generale dei Consorzi di Bonifica, ci ha tenuto a lanciare una pesante stoccata alla classe politica regionale Campana, dicendo: “la politica deve smetterla di violentare i corpi intermedi (quali sono i Consorzi di Bonifica ndr) e di assoggettare i lavoratori dei consorzi ed i suoi utenti, per fini meramente elettorali, in questo modo si depaupera un patrimonio enorme di professionalità e di competenze, uniche nel loro genere e non riproducibili”. Inoltre la sua critica verso la classe politica è seguita anche quando si è dichiarato indisponibile – come ANBI – a proporre delle modifiche di fondo alla struttura di governo dei consorzi, ha dichiarato: “i consorzi sono degli Enti pubblici economici, unici nel loro genere ed innovativi, in quanto in tutta Europa si va verso una commistione pubblico/privato per la gestione di alcuni servizi essenziali, e non vedo per quale motivo si debba fare marcia indietro su un modello efficace e funzionale solo perché un consigliere regionale della Campania, non ha ben compreso il meccanismo e pone dei dubbi di adeguatezza. Il riferimento è platealmente indirizzato a Gennaro Oliviero, infatti poco prima, Foglia aveva fatto cenno a questa ipotesi messa in campo “dalla politica a lui vicina” – Foglia è uomo di Oliviero, questa è storia!

Un’altra pesante bocciatura delle iniziative politiche messe in campo fin ora, è stata riservata alla querelle dei tre milioni di euro stanziati dalla finanziari regionale 2019 in favore dell’Aurunco (di cui abbiamo già ampiamente raccontato). Foglia continua a raccontare che questi soldi stanno per essere trasferiti nelle disponibilità del Consorzio Sessano, ma nostre fonti regionali ci raccontano ancora della contrarietà degli uffici regionali in quanto quei soldi dovevano servire per dare una stabilità ai lavoratori del Consorzio Valle Telesina in gestione COLDIRETTI CAB SESSA 3 CAB, LA COLDIRETTI STRIGLIA FOGLIA E OLIVIEROliquidatoria. Su questo Loffreda è stato chiaro e duro: “quel colpo di mano nella notte precedente il voto della finanziaria di dicembre 2018, è stato un boccone amaro che non riesce a scendere, che ha un preciso responsabile con il quale arriverà il momento della resa dei conti”! Anche qui il riferimento è diretto al Consigliere sessano Gennaro Oliviero che se ne prese tutto il merito facendosi addirittura “omaggiare” con un articolo su un giornale da un dirigente del Consorzio.

Le conclusioni affidate all’ospite d’onore, la deputata grillina Margherita Del Sesto, la quale pur avendo un temperamento gentile ed un tono e pacato, ha picchiato duro come un fabbro dicendo: “la maggioranza politica in Regione Campania, dica cosa vuole fare con il Consorzio Aurunco di Bonifica e quale deve essere il destino deciso per gli agricoltori della zona”!

Insomma, a conti fatti, una riunione altamente improduttiva, ma che ha fatto ben capire quali siano gli orientamenti della Coldiretti e dell’ANBI, in merito alle scelte politiche Campane in materia di consorzi di bonifica. Si è ben capito anche quale sia il livello di stima per l’attuale classe politica regionale e in special modo per il consigliere Sessano Gennaro Oliviero, che anche da questo tavolo esce con le ossa rotte assieme al PD di governo regionale….niente di buono all’orizzonte delle elezioni Europee!