NASCE IL BIO-DISTRETTO MEDIO E ALTO CASERTANO

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CASERTA – In data 18 maggio 2019 presso la sede dell’Enoteca Vigna Felix di Caserta si è tenuta una prima riunione tra associazioni del FTS Casertano ed alcuni esperti per avviare un confronto in merito alla definizione e costruzione di un Bio Distretto nell’area dei comuni del caiatino e del matesino. L’incontro è stato concluso dal Salvatore Basile (Presidente Inner), che ha presentato le linee guida per avviare il percorso anche nel nostro territorio per proporre un nuovo modello di sviluppo rurale, richiamandosi ad alcune buone pratiche già avviate e sperimentate in Campania con il supporto dell’AIAB Campania e dell’ IN.NE.R. (Rete Internazionale dei Bio distretti). In sintesi possiamo definire il Bio-distretto o Eco-regione come un territorio naturalmente votato al biologico, dove agricoltori, cittadini e consumatori, amministratori pubblici stringono un patto per la gestione sostenibile delle risorse, secondo i principi dell’agricoltura sociale e biologica (agro-ecologia).

Negli ultimi anni le buone pratiche dell’agricoltura biologica – avviate con il Bio-distretto del Cilento – si vanno diffondendo sul territorio nazionale, con ben 27 realtà costituite ed altre 30 in costruzione. La rete si va estendendo anche nelle altre regioni del Mediterraneo ed Europee. Dal dibattito è emersa la forte volontà di avviare questa sperimentazione anche nella nostra provincia, facendo riferimento ai  comuni dell’Ambito Sociale  C04 e del GAL Matese. In merito si avvierà un confronto in primo luogo con gli esperti delle buone pratiche già in atto nel Cilento in Campania e nella zona del Chianti in Toscana.

E’ stato anche definito un percorso operativo con la decisione di convocare un primo incontro per costituire il Comitato Promotore del Bio distretto Medio Alto Casertano, che si terrà venerdì 14 giugno ore 17.00. In quella sede saranno presentati i documenti per la convocare l’assemblea costituente, da cui scaturiranno lo Statuto e gli organi dirigenti del nuovo organismo per una rete funzionale alla creazione di una agricoltura biologica e sociale anche in Terra di lavoro.

Hanno già manifestato il loro interesse a partecipare a questa rete innovativa: Pasquale Iorio (APS Le Piazze del Sapere/Aislo) – Daniele Ricciardi (Centro ASCCO Formazione) – GF Tozza (Legambiente Caserta) – Michele Zannini (Portavoce FTS casertano – Acli Terra) – Elisabetta Luise (Auser caserta) – Elisabetta Luise (Presidente Auser Caserta) – Andrea Mongillo (Confederdia) – Umberto Riccio (Caserta Turismo Rete Imprese Canapa) – Rocco Romagnoli (Agronomo) – Lorenzo di Guglielmo (Mulino Bencivenga) – Antonio Foniciello (Consulente) – Francesco La Cara (CNR). Il progetto verrà presentato anche alle istituzioni, a partire dai comuni interessati, fino alla Camera di Commercio e Unicampania.