L’ASSESSORE PICA SOTTO ESAME … PROMOSSO O BOCCIATO?

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di Federico Grimaldi

CASERTA – Ore concitate al comune di Caserta, i rilievi posti dal ministero al bilancio stabilmente riequilibrato non fanno dormire sonni tranquilli al nostro primo cittadino e forse anche all’assessore, diciamo forse perché potrebbe anche essere che il prof. Pica, dall’alto della sua veneranda età e considerato che non è nemmeno un cittadino casertano, di tutto questo trambusto che si è creato intorno alla situazione finanziaria del comune di Caserta, potrebbe, e sottolineiamo potrebbe, fregarsene altamente. Certo è che lo smacco di un eventuale insuccesso sarebbe comunque un boccone difficile da digerire, ancor di più per chi è stato presentato alla città come l’eccellenza delle eccellenze, il tecnico in cui hanno riposto la loro fiducia i consiglieri comunali di maggioranza, quei consiglieri che fino ad oggi hanno votato con una certa sicumera, ma comunque a loro rischio e pericolo, i rendiconti finanziari o i debiti fuori bilancio che puntualmente propinati dal trio delle meraviglie (Marino, Pica e Santonastaso), sembra che alcuni fossero così felici di mettere a rischio il loro patrimonio personale, che si siano consumati in complimenti a gogò e cadeaux per attestare, durante il consiglio comunale, la loro stima fedelmente riposta nella neonata trinità. Proprio per rassicurare questi consiglieri comunali, che tra qualche giorno potrebbero essere chiamati nuovamente alla responsabilità del voto, nei giorni scorsi l’assessore Pica in compagnia del dirigente Santonastaso si è recato presso il ministero, al fine di dirimere il nodo relativo alle richieste che sono state da questo espresse attraverso la famosa missiva di cinque pagine pervenuta il 30 maggio scorso al comune di Caserta. Il riferimento capitolino è il dott. Giancarlo Verde, ottimo e preparato dirigente ministeriale, che a quanto pare è di origini campane, e che presumibilmente si potrebbe essere formato proprio presso l’università napoletana e che magari è stato anche un allievo dello stesso prof. Pica. Ebbene, se così fosse, allora questo sarebbe un doppio smacco col fiocco per il nostro assessore, a cui però va dato il merito di aver preparato molto bene alcuni dei suoi discenti, talmente bene che adesso è lui che potrebbe essere sotto esame. Fatto sta che la posizione dell’assessore è decisamente compromessa, e sicuramente sarà messa in discussione una volta passata la bufera. Ormai mancano solo pochi giorni alla verità, gli animi sono sempre più caldi, cominciano a vedersi i primi segni di insofferenza tra i fedelissimi di Marino e gli scenari che si prospettano all’orizzonte non sono certo rosei. Tutto adesso può accadere, addirittura che il ministero non valuti positivamente il bilancio stabilmente riequilibrato, anche se corredato di tutte le notizie e dei dati richiesti, se così fosse questa amministrazione verrebbe sciolta d’ufficio, altrimenti sarà un futuro di lacrime e sangue.