OSPEDALE, TELECAMERE, TRASFUSIONI & CIO…

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raffaello le tre grazie OSPEDALE, TELECAMERE, TRASFUSIONI & CIO…(f.n) – Telecamere oscurate… sarà opportuno chiarire che le telecamere sono indispensabili, soprattutto in una struttura come l’Aorn di Caserta, collocate strategicamente per segnalare la presenza di malintenzionati, evitare laddove sia possibile, eventuali furti e registrare l’andirivieni non autorizzato dei soliti spacconi che mostrano i muscoli e cercano consensi. Il nostro entusiasmo per la decisione del commissario, che ne prevedeva l’oscuramento, era relativo all’uso improprio che si è fatto delle telecamere e che ha riportato alla mente l’uso, altrettanto improprio che da anni, il cerchio magico fa di un’altra “stazione radar interna”, attraverso la quale si controllano tutti i ricoveri e di conseguenza si governa l’0spedale…Forse una bella e doverosa “riparata” dei buchi nel software e successiva messa a punto, non sarebbe male, visto che l’ex manager Ferrante, pur essendo stato opportunamente e puntualmente informato, non ha osato spingersi oltre e quel che oggi resta della direzione, non si sognerà lontanamente di mettersi contro i cosiddetti “bellilli” del Sant’Anna e San Sebastiano e si adopererà, affinché neanche il commissario lo faccia… E adesso riprendiamo da dove avevamo lasciato, nel nostro promemoria ad uso e consumo del dottor Carmine Mariano. Riteniamo utile dare uno sguardo alla Uoc di Immunoematologia ed al Centro Trasfusionale…Sulla utilità e sulla produttività di questo servizio, ci siamo più volte soffermati, ma come è successo per altre vicende, la cui segnalazione ha lasciato il tempo che trovava e come il commissario avrà modo e maniera di constatare di persona, anche sui “nei” di questo servizio, nessuno è intervenuto…In questa Uoc vi è personale in abbondanza, tra cui numerosi interinali, il cui contratto non è stato rescisso neppure dopo le assunzioni per mobilità. L’anomalia più evidente consiste nel fatto che non si organizzi alcuna campagna per la raccolta del sangue,  ma si acquistino sacche direttamente dall’Avis a prezzo pieno …e…anomalia nell’anomalia,  risulta addirittura, a tale proposito,  che non sia mai stata effettuata una gara  o una trattativa… Qua sarebbe necessaria quella faccetta dell’emoticon con gli occhi al cielo…I pochissimi donatori volontari, inoltre, sono costretti a  pagarsi persino il parcheggio auto e come “sostentamento” dopo il prelievo, viene loro offerto un gettone  per lo spuntino, da ritirare al distributore automatico…come abbiamo già evidenziato nel tempo…forse sarebbe opportuno che qualcuno, in un rigurgito di dignità e pudore, cominciasse a vergognarsi…Inoltre, le condizioni igieniche  ed organizzative, sono alquanto precarie ma la direttrice del Servizio Trasfusionale è tanto promettente… ma soprattutto è tanto ben vista dalla direttrice sanitaria, santa Tetta del “Sonparzialeemenevanto” e quindi… “che ne parlamm affa?”… e, per restare nella dimensione rosa ospedaliera, laddove le note sono più dolenti, troviamo la UOSD di Microbiologia e relativa dirigente, tra l’altro componente del CIO, comitato infezioni ospedaliere, che, vista e considerata l’entità del problema a monte ed a margine di tutte le segnalazioni in merito alle infezioni nosocomiali, rappresenta un gruppo di lavoro praticamente inutile. Vorremmo comunque timidamente chiedere, alla mitica dirigente: ma lei è mai stata aggredita dallo scrupolo professionale di segnalare a chi di competenza, il risultato dei tamponi o degli esami che giungevano alla sua pregiata attenzione? Ha mai preso coscienza che quelle determinate infezioni, potevano essere il risultato di un difetto di procedura o del mancato rispetto dei protocolli? Ha mai scritto e relazionato in merito? Con tutto il rispetto per la sua carriera, ha mai messo nero su bianco in relazione alle infezioni in Rianimazione o in Terapia Intensiva Cardiochirurgica? Non sarebbe il caso di adoperarsi evitando che lo faccia la Magistratura? Onde evitare che quando succede, come puntualmente è successo, i veri responsabili si mimetizzino diventando bassorilievi murari e le solite vittime predestinate paghino per tutti soprattutto patiscano al posto di altri, il vilipendio collettivo? Hasta la suerte!

2 Commenti

  1. Spegnere/ oscurare le telecamere, installate poco tempo fa, spendendo soldi pubblici, non è un bene …., farà comodo a qualcuno….si deve ancora ” oscurare” qualcuno”?

  2. Si ricordi due cose:la direttrice del centro trasfusionale é stata nominata nonostante ci fossero candidati migliori. La responsabilità della uosd di microbiologia protetta di tetta è una tipetta che sa campare e quindi i dati sa bene che non devono uscire dal laboratorio. E dopo questo articolo il caro Arnolfo in qualità di capodipartimento, onde evitare altre denunce vista la polveriera che dirige, dovrebbe chiedere lumi e dati e farne un resoconto ai vertici. INVIANDOLO A MEZZO PROTOCOLLO cosi non può sparire

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