PIETRO NARDI LASCIA L’INCARICO DI ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI E AMMETTE ” LA CITTÁ É STANCA”

0

PIETRO NARDI LASCIA L’INCARICO DI ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI E AMMETTE “LA CITTÀ È STANCA DELLE POLEMICHE”

pietro nardi 150x150 PIETRO NARDI LASCIA LINCARICO DI ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI E AMMETTE  LA CITTÁ É STANCA(G.L.) CASAGIOVE (CE) – Un percorso politico durato poco più di tre anni, quello dell’avvocato penalista Pietro Nardi che nella mattinata odierna ha ratificato le sue dimissioni sollevandosi dall’incarico di Assessore alle Politiche sociali con delega al Personale e al Contenzioso. Tre anni intensi che lo hanno visto celebrare la vittoria alle amministrative del 2016 e sperimentare il ruolo di componente della maggioranza amministrativa in qualità di elemento fondante della coalizione “Casagiove Adesso”. Sempre complice e affiatato accanto al sindaco Roberto Corsale, anche nel sostenerlo nei momenti di tensione decisionale, arriva come un fulmine per la comunità la decisione di Pietro Nardi, l’assessore fedelissimo appartenente all’area corsaliana e in netta opposizione allo schieramento che ha preso forma con Danilo D’Angelo leader. Dopo la prima crisi politica del gruppo che costò la scelta di preferire un riavvicinamento agli avversari politici durante la campagna elettorale, in primis al dott. Mario Melone, Pietro Nardi si mostrò compiacente pur di allontanare la prospettiva di avere un governo locale dettato da un commissario prefettizio.
Lascia l’incarico di assessore, rimanendo consigliere, proprio ad avvio di un nuovo anno lavorativo, l’ultimo per chiudere i cinque anni di mandato amministrativo, dichiarando nella nota protocollata alle ore 11.51 di questa mattina, che i suoi motivi sono principalmente di ordine professionale e ammettendo che :” ho sempre evitato personalismi, anche mediatici, che reputo sterili, inutili e controproducenti per una sana azione amministrativa e, più ancora, per una Città che amo e credo sia stanca, tanto stanca, di autocelebrazioni, beghe e polemiche”.
Un pensiero, che ci sentiamo di condividere a pieno, letto come un atto di lucidità e che di per sé richiederebbe un’analisi più profonda, visto che la cittadina di Casagiove da tempo ormai è scivolata nelle trame più basse del fare politca.
Ci si interroga tra le righe sul valore di questo gesto che, oltre ai motivi professionali, lascia presupporre una sorta di desiderio di allontanamento personale da tante dinamiche di sottofondo, meno confacenti alla personalità politica dell’avvocato Nardi.
Giungono in merito le prime accorate dichiarazioni del primo cittadino Corsale che di seguito vi proponiamo:
“Preparato, serio ed onesto. Sono questi gli aggettivi che sento di accostare al mio amico Pietro Nardi oltre ad un immenso grazie per il lavoro svolto con me, da Assessore comunale, a Casagiove, per Casagiove. Straordinari ed innegabili i risultati ottenuti nelle sue deleghe in questi anni, soprattutto nelle politiche sociali. Penso, tra gli altri, al ripristino del pacco alimentare ed alla istituzione del Natale solidale per i meno abbienti, alla riqualificazione del centro polivalente anziani, alle politiche a favore delle associazioni del terzo settore, in primis per le persone svantaggiate e con disabilità. La Giunta perde un pezzo pregiato, un Amministratore attento ed equilibrato, cofondatore col sottoscritto del sogno di “Casagiove adesso” e, soprattutto, socio del sottoscritto nell’idea che la politica si può e si deve fare onestamente, senza interessi personali. Erano mesi che Pietro voleva lasciare l’incarico in Giunta e dedicarsi anima e corpo alla sua professione di stimatissimo avvocato penalista ma ha accettato la richiesta dell’intera maggioranza di attendere tutto il 2019 per condividere fino in fondo alcuni importanti progetti per la Città, come la nascita della nuova caserma dei carabinieri e la riqualificazione del centro storico e della nazionale Appia, la riqualificazione delle varie piazze cittadine”.