STADIO DEL NUOTO, POLPET FUORI CONTROLLO, SBANDA ED… ESCE DAL SEMINATO

(f.c.) – L’assenza di controllo la dice lunga sia sull’educazione personale, sul rispetto verso gli altri e sull’addestramento alla gestione del potere, che, per quanto riguarda il presidente dell’Agis, Giuseppe Guida in arte PolPet, che risulta, quest’ultimo, essere assai lacunoso con spunti di sovrana insensibilità ed incontinenza verbale…Dopo la notizia dei furti che si ripetono  nello spogliatoio femminile, dello Stadio del Nuoto ed aver registrato le naturali lamentele delle vittime, per non parlare dell’atteggiamento strafottente di qualche principino di sangue reale, in servizio al front office che, facendo giustizia sommaria della creanza, invitava le vittime dei furti a tacere o a cambiare stadio del Nuoto,  oggi giunge voce dell’avvenuto “corto circuito” nel sistema nervoso di Polpet, il quale, esasperato e offeso dalla distrazione dei suoi prodi che non sono riusciti ad impedire, che i frequentatori dello Stadio mostrassero segni evidenti di assideramento, che si lamentassero dei furti continui e che chiedessero conto delle generali disfunzioni per le quali continuavano a pagare cifre assurde, peraltro fluttuanti…Ebbene, ieri il PolPet, detto anche il Fibrillante Suessolano, cui non fa difetto la spocchia, dinanzi all’ennesima, ma sacrosanta, lamentela, questa volta esternata dalla mamma di una ragazza disabile, frequentatrice abituale dello Stadio del Nuoto, ha dato il meglio di sé e della sua maschia veemenza…lasciando addirittura stralunati tutti coloro che hanno assistito alla scena…Il PolPet ha aggredito verbalmente la signora in questione, con tale veemenza ed utilizzando un vocabolario di tale variegata coreografia sonora, da lasciare intravedere l’ipotesi che fosse stato recuperato, per l’occasione, dai Regi Lagni o da quell’acquitrinio che si forma dalle parti di casa sua, tutte le volte che schizzica un litro d’acqua in più… entiendes il collettore Casmez?…PolPet ha quindi superato ogni limite e pare che la signora abbia deciso di recarsi alla stazione dei caranieri per sporgere formale denuncia dell’accaduto. Noi ci auguriamo che la signora sia stata conseguenziale al suo giustificatissimo sdegno. Alla sua denuncia seguirà la nostra, a questo punto, inevitabile. Tutto ciò che resta da dire alla fine della giostra è soltanto: Presidente Magliocca direttore De Rosa, consiglieri Forte e Zona, delegato Coni, se oggi siamo giunti a questo la responsabilità è anche e soprattutto, vostra: VERGOGNATEVI!