OSPEDALE, FLOP SINDACALE & RECUPERO COMMISSARIALE…

(f.n.) – Non siamo sicuri di avere compreso la data in cui, avrebbe dovuto iniziare l’annunciata agitazione sindacale dei lavoratori del comparto, dell’Aorn di Caserta…non vorremmo sbagliare ma, se quel 24 che compariva sul comunicato di qualche sindacato, si fosse riferito al 24 febbraio u.s., dovremmo dire che lunedì u.s. di agitato c’era soltanto lo stomaco, di chi aveva mangiato troppe noccioline guardando Netflix…E poiché si parlava di stato di agitazione permanente, non si spiega per quale motivo, neppure il 25 si sia registrato nulla di “agitato” all’interno dell’Ospedale, a meno che per agitazione, non si intenda l’agitazione coreografica e preventiva del VIVIN- C,  nel bicchiere di Tanino del Bar, che questa mattina si sentiva il freddo addosso…Ebbene… è assai probabile che abbiamo sbagliato mese e che il 24 succitato, sia riferito al 24 maggio, in memoria dell’esercito che “ marciava per raggiungere la frontiera”…Comunque sia, c’è sempre un “nonsoche” di eroico in questi gloriosi annunci, che lasciano presupporre una ipotesi di tsunami, che però… potrebbe essere contenuto a patto che…Insomma…comunque sia… di agitazioni neanche l’ombra… In compenso… il segnale chiaro ed inequivocabile di esistenza in vita del “carattere”, vivaddio, arriva inaspettatamente, dal terzo piano della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco…E siccome “quann ce vo ce vo”…onore al merito di questo Commissario “brutto e cattivo”, contro la cui gestione schiavista, almeno 800 dipendenti avrebbero dovuto agitarsi per evitare che i sindacati organizzatori, perdessero definitivamente la faccia… Pollice in su… a questo “ras discriminatore” che, in nome di “strategie di palazzo”, secondo il comunicato sindacale “elargisce qui e lì piaceri sporadici per tarpare le ali invece di affrontare il problema mettendo al centro il degente –utente” e che oggi, finalmente,  si decide ad assumere una posizione resistente, dura ed inequivocabile e rimanda la riunione del “tavolo tecnico”, annunciata a conclusione della delegazione trattante di qualche tempo fa e prevista per oggi…La decisione del commissario Mariano, secondo la nostra interpretazione, potrebbe essere tradotta in termini accessibili a tutti, più o meno così…Cari signori, non soltanto le vostre minacce hanno “floppato”, ma il tavolo tecnico che avrebbe dovuto riunirsi il 26, cioè oggi, e nel corso del quale avremmo dovuto affrontare anche l’argomento “fasce retributive”, noi lo rimandiamo…sapete perché?,  perché abbiamo l’autorità di farlo ed affinché, a nessuno punga vaghezza di contrabbandare, una nostra precisa volontà, per un contrattempo, vi comunichiamo che il tavolo è rimandato al 3 marzo p.v…avete quindi tutto il tempo di agitarvi e può darsi che la prossima volta vi vada meglio…perché, in confidenza…questa volta pare sia andata maluccio, o no?…Hasta  la libre interpretaciòn!