SPORT – IL CORONAVIRUS BLOCCA LE AZIENDE DI D’AGOSTINO, CASERTANA SENZA STIPENDI. IL PRESIDENTE: “TERRO’ FEDE AGLI IMPEGNI”

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GIUSEPPE DAGOSTINO CASERTANA SPORT   IL CORONAVIRUS BLOCCA LE AZIENDE DI DAGOSTINO, CASERTANA SENZA STIPENDI. IL PRESIDENTE: TERRO FEDE AGLI IMPEGNI
Il presidente della Casertana FC Giuseppe D’Agostino

CASERTA – Il Coronavirus non risparmia nemmeno la Casertana. Non sotto il profilo sanitario, ma quello economico: con un comunicato stampa, i rossoblu annunciano di non essere riusciti a pagare gli emolumenti entro il 16 marzo. Come spiega il presidente Giuseppe D’Agostino, la colpa è dovuta al blocco delle sue attività a causa della diffusione del virus, che non gli ha permesso di fruttare quei soldi da rigirare a giocatori e staff dei Falchetti, sottolineando però che il suo obiettivo è quello di recuperare il mancato pagamento il prima possibile: “Per la trasparenza e la lealtà che ha sempre caratterizzato il mio rapporto con tutti i tifosi rossoblu, sono a qui a metterci la faccia e ad esporre in prima persona l’accaduto, anche se questo mi causa profondo dolore e dispiacere. Preferisco che sia io a rendere noto ciò, senza aspettare le comunicazioni di rito degli organi preposti. E’ risaputo che, da sempre solo in questa difficile ed avvincente avventura, per il sostentamento della Casertana, ad ogni scadenza, ho attinto alle casse dell’azienda di famiglia. Realtà florida e consolidata che c’ha permesso sempre di tener fede a tutti gli impegni e fronteggiare anche la pregressa e consistente massa debitoria. Purtroppo lo stato di emergenza creato dal Coronavirus ha rappresentato un colpo di immani proporzioni per tutte le realtà commerciali. Una crisi inopinata e impossibile da prevedere che non ha graziato la mia azienda. Questo ha reso impossibile rispettare la scadenza del 16 marzo per il pagamento degli stipendi. Per chi come me, nel lavoro come nel calcio, ha operato nel pieno rispetto di norme e impegni, questo rappresenta sicuramente un momento di profonda amarezza. Il mio pensiero va a tesserati e dipendenti che, spero, possano comprendere questa triste contingenza. Detto ciò, non lascerò nessuno indietro. E terrò fede a tutti gli impegni assunti, sperando che questo momento di profonda difficoltà per il nostro Paese e non solo, sia presto un cattivo ricordo”. Secondo le norme federali però, la società rossoblu andrà incontro ad una penalizzazione di due punti in classifica.