PASQUALINO EMERITO E IL DRONE DELLA DISCORDIA!

PRIMA ANCORA DEL SUO DEBUTTO SUI CIELI AURUNCI, ARRIVA LO STOP DEL CAPO DELLA POLIZIA GABRIELLI

        –     di Salvatore Zinno        –       

“Pascalin tu, Pascalin tu, Pascalin tu…..”, è questo il refrain di un vecchio cavallo di battaglia di Riccardo Del Turco,  riportato in auge da Renzo Arbore, che si adatta bene al Pasqualino della nostra narrazione, altri non è  che il Comandante della Polizia Municipale di

Sessa Aurunca, Ten. Col. Dott. Pasqualino Emerito; il quale pare non azzeccarne mai una e continua a regalarci nuovi episodi della – oramai – saga “Un posto al comando”!

Questa volta, per restare fedele alla sua abitudine di fare tutto in casa, ha noleggiato a caldo un drone per controllare gli assembramenti contro il covid-19!!!

Sembrerà una barzelletta, ma invece è proprio così, infatti la determina n° 32 del 25 marzo a firma proprio del Capo Settore dott. Pasqualino Emerito, dispone di affidare alla soc. Investigare 007 SRLS con sede in Sessa Aurunca al viale Trieste 23:

1. Noleggio a caldo (ovvero con pilota – NDR) di drone per il monitoraggio dei punti di assembramento del territorio, ai fini dell’osservanza delle disposizioni ministeriali, regionali e locali in materia di contenimento di covid-19;
2. Il corso di formazione al covid-19 per il personale.

Questo è ciò che viene riportato del corpo della determina di affidamento diretto, con un nobile aggiunta che destina l’intero corrispettivo di cinquecento euro alla donazione verso l’Ospedale San Rocco di Sessa Aurunca, con la seguente motivazione: “al fine di rispondere alle esigenze della comunità”!

Niente di male quindi; niente di illecito; niente di losco….e invece il Ten. Col. dott. Emerito proprio non riesce a fare le cose per bene, deve per forza ricorrere alle “risorse interne” al suo comando, o meglio, ricorre al suo personale gruppo di fedelissimi….ricorderete la vicenda della sua residenza fasulla presso la casa diroccata di proprietà di un suo maresciallo fedelissimo (LEGGI) figlio di altro maresciallo sotto processo per abuso edilizio e mai rimosso dal ruolo (LEGGI), ma queste sono altre storie, per altro mai smentite a questa redazione e mai seguite da provvedimenti del Sindaco.

Dicevamo che Emerito anche in questo caso ha fatto tutto in casa ricorrendo alle risorse interne al suo comando perché la soc. Investigare 007 è di proprietà del marito di una vigilessa municipale in servizio al comando di Emerito (e secondo i malpensanti, molto addentro al cerchio magico del capo); l’investigatore privato, tra le altre cose, come attività principale farebbe il “Posturologo” con tanto di pubblicazioni tecniche e titoli accademici, professione gravitante intorno alla cosiddetta “medicina non convenzionale”, quindi per nulla attinente alla branca delle investigazioni giudiziarie, ma tant’è!

Tornando alla nostra determina n°32 affidata al nostro apprendista investigatore, possiamo dire che è stata un altro inutile spreco di risorse pubbliche, perché il Capo della Polizia in persona, il Prefetto Franco Gabrielli con una sua circolare ha stabilito che il controllo delle persone tramite l’utilizzo di droni è scorretto per questioni: di privacy, di sicurezza e di equilibri legati al traffico aereo. Ma nel mirino del Capo Gabrielli cadono proprio le polizie locali; infatti, il Viminale dichiara: “a qualche agente di polizia locale, forse preda dell’entusiasmo di un mezzo tutto sommato nuovo rispetto alle pratiche tradizionali, è scappata la mano”.

In sostanza, come il Prefetto di Caserta un paio di giorni fa ha castigato il Sindaco Silvio Sasso reo di voler dare disposizioni alle forze dell’ordine, parimenti il capo della polizia ha castigato il Ten.Col. Dott. Emerito, reo di aver gettato nel gabinetto soldi pubblici per effettuare un controllo della popolazione senza alcuna necessità. Proprio gettati del tutto no, non possiamo dirlo, perché il nostro “posturologo detective” ha tenuto anche un corso di formazione (ricorderete il punto due dell’affidamento) agli agenti della municipale sessana – consorte compresa – su come utilizzare le mascherine…e qui il cronista si ferma per amor di patria, perché a mettere una mascherina sulla faccia dovremmo essere buoni tutti!

Comunque, con Gabrielli o senza, l’impressione girando per le strade di Sessa e delle sue frazioni in questi giorni di divieti, è che la popolazione stia rispondendo diligentemente, e ciò è testimoniato anche dalla circostanza che conta ZERO contagi a Sessa Aurunca, per cui non si capisce proprio quale fosse la motivazione che abbia spinto il nostro Emerito (Pasqualino) comandante a voler a tutti i costi appaltare questo drone con tanto di “pilota posturologo” per monitorare gli assembramenti….dove, quali, quando.

Ad onor di cronaca, un assembramento lo abbiamo visto ed nostro preciso dovere segnalarlo al Comandante Emerito; un paio di giorni fa- precisamente la mattina del 26 marzo – dinanzi al piazzale dell’ospedale San Rocco di Sessa si è formato un numeroso assembramento composto da una trentina di persone, tutte vestite in maniera “uniforme” che battevano le mani e posavano per foto ricordo assieme a quel grande manager della sanità Salvatore Moretta – evento del quale alleghiamo documentazione fotografica. In quel caso il drone con il suo pilota posturologo avrebbero dovuto documentare il tutto per deferire i fetentoni all’autorità giudiziaria. Eppure la signora vigilessa, consorte del pilota posturologo, avrebbe potuto allertare subito il suo sposo “detective” il quale avrebbe dovuto far alzare immediatamente in volo il suo fidato e tecnologico drone per cogliere sul fatto quella masnada di lestofanti riuniti in sovversivo assembramento…invece niente; vuoi vedere che la “rampogna” di Gabrielli aveva già fatto effetto, chi sa?

Difficilmente avremo una risposta, considerati anche i colpevoli silenzi dell’amministrazione e del comandante Emerito sugli argomenti precedentemente trattati.

Di certo, è trapelata l’irritazione del sindaco Sasso, sia per l’iniziativa tutta personale di Emerito che ha portato un attestato di stima suo e delle altre forze dell’ordine sessane all’ospedale San Rocco (con tanto di assembramento non autorizzato), sia per l’altra alzata di ingegno di utilizzare un drone per il controllo della popolazione, noleggiato in casa di un vigile urbano. Ma è notizia certa, i rapporti tra Silvio Sasso e Pasqualino Emerito sono ridotti ai minimi termini perché il primo – a differenza del secondo – è in rotta di collisione con il Duca sessano Gennaro Oliviero, per cui le iniziative del comandante non vengono più condivise con il primo cittadino, ormai giudicato sulla via del tramonto…ma attenzione ai colpi di coda, perché un Sasso cadente può fare ancora male!

Arrivederci alla prossima puntata de: “Un posto al comando”

#IORESTOACASA