OSPEDALE, RISCHIO AMBULANTE A SPASSO PER I CORRIDOI…

8

%name OSPEDALE, RISCHIO AMBULANTE A SPASSO PER I CORRIDOI…(f.n.) – Aorn …ma di cosa parliamo?  La domanda nasce spontanea, guardando quella bella fotografia, che di artistico… ha soltanto il pavimento…scusate…ma a cosa serve indossare calzari e camice monouso, se si entra e si esce dai reparti “a comm vene?”  Visto e considerato che, nonostante l’emergenza, qualcuno, travisando il nostro “riguardo” nei confronti del momento difficile, che sta vivendo l’Ospedale, non perde occasione per depositare nei commenti, la sua brava porzione di acido muriatico, e considerato inoltre, che “chi ffa bbene adda esser accis”, facciamo giustizia sommaria di ogni garbato rallentamento…e poiché… di riguardo, all’interno ce n’è davvero poco, come abbiamo potuto notare, ci chiediamo, perché dovremmo averne noi dall’esterno? Al momento corre voce che i DPI in Ospedale, non siano a norma…che dopo un numero x di ore vadano sostituite le mascherine, ma che non si faccia …Forse un bel comunicato, articolato nella maniera giusta e che chiarisca il tutto, non sarebbe una cattiva idea… Inoltre, consentire, senza le necessarie precisazioni, che le diverse voci corrano e diffondano notizie allarmanti o eccessivamente ottimiste, non rappresenta una maniera razionale di gestire la comunicazione relativa all’emergenza. Inoltre, tra le voci, insiste la più preoccupante, quella che riferisce di personale contagiato…Si parla di medici e di infermieri, forse in totale cinque…e non ci sono notizie ma soltanto sospetti, sul numero dei positivi al tampone. Sia chiaro che siamo “volutamente” generici, infatti interessa e preoccupa il numero e non la qualifica, né il nome dei presunti positivi o contagiati…A questo punto, non possiamo non chiederci: se coloro che, prima degli altri, dovrebbero rispettare le procedure, se ne infischiano, come si fa ad evitare il contagio?,…è addirittura naturale che si infettino…La sciatteria comportamentale è addirittura perniciosa: i dispositivi  di sicurezza ci sono, vengono forniti secondo le priorità e le indicazioni ma…se gli operatori mostrano di non usarli nella maniera giusta, sarebbe il caso che la dirigenza sanitaria attivasse le verifiche di competenza…Il video inviato ai dipendenti sulla vestizione, in caso di malattie altamente infettive, è una ottima idea ma, se qualche volta la super raccomandata doc subsanitaria, si desse una mossa e si decidesse a fare un controllino, non sarebbe male…o per caso…ha ricevuto una dispensa speciale, dai suoi sponsor? E se proprio volessimo portare un altro esempio di gestione individuale “alla carlona” dei dispositivi, visto che corriamo il serio rischio di essere troppo generosi, basterebbe riprendere la foto pubblica di qualche tempo fa…quando, nell’entusiasmo di farsi un selfie con il personale, un paziente eccellente ed il personale stesso, si sono fotografati con le mascherine invertite…e mentre il paziente avrebbe dovuto indossare la mascherina chirurgica, per ridurre il rischio di contagiare ed il personale quella con il filtro,  per evitare di essere contagiato, quei mattacchioni si sono prodotti nell’esatto contrario…E visto che ci siamo, vogliamo parlare di quelli che offrendo lettura di grande senso di responsabilità, da reparti “sensibili” si portano sul retro degli stessi, si slacciano la tuta e si tolgono la mascherina, per fumare… tranquillamente? Andate avanti voi perché a noi …a questo punto ci viene persino da ridere e ci cascano le braccia…si parla di irresponsabilità dei cittadini, che non stanno in casa…e il senso di responsabilità di chi entra ed esce dai reparti sensibili e passeggia, camice al vento, calzari probabilmente infetti, sigaretta in bocca, sputacchiando fumo e goccioline di saliva dove capita…in quale scompartimento stagno del cervello, allocherebbe? Ma fateci il piacere…e soprattutto prima di replicare contate fino a dieci…

8 Commenti

  1. Molti dipendenti, pur a contatto ravvicinato con l’utenza, continuano a non mettere mascherine; non usano guanti, non indossano le divise x intero ……. c’è ancora molta ignoranza sul vero rischio della mAlattia!!!
    Più controlli, più sanzioni e più lealtà sulla scelta del futuro che ci aspetta!!!!

  2. Se non si conoscono le procedure si infettano e poi fanno la causa di servizio per il riconoscimento del danno biologico subito
    Un po come la primaria sciatrice in Lombardia che è andata alle riunioni dipartimentali al rientro dalla vacanza o come la primaria napoletana che ha infettato mezzo cardarellj durante una cena. Se direttori medici in primis non rispettano regole e procedure come volete che lo facciano le oss? In caso di mancato rispetto delle procedure sono i capi dipartimento che devono essere sanzionati. E poi vedrete come si risolve

  3. Non sono a norma i DPI, le mascherine chirurgiche sono per parare le ” puzzette dei piccioni’ servono almeno le FP1 nei reparti no covid. Lo capiscono?

  4. Ma allora non hanno capito ancora la gravità della situazione di ieri oggi e domani? Che fanno? Stanno ancora solo loro barricati negli uffici con le mascherine FP3 e termometri LASER?

  5. E prenderanno pure le integrazioni progettuali e le varie indennità. Il problema è che il commissario è un un’incompetente che si barcamena tra funzionari ancora più incompetenti. Il rischio covid c’è dappertutto non solo nei reparti dedicati. Negli altri reparti poiché non tutelati si rischia ancora di più il contagio. In dialisi o in oncologia si rischia ogni momento. La ditta di pulizia, la manutenzione, la cucina, la lavanderia sono a rischio senza tutele. Allora o si ripartiscono i fondi covid a tutto il personale oppure si da la fascia
    Ma non trovasse scuse perche quei soldi non sono suoi

Comments are closed.