OSPEDALE MOSCATI, CONCORSO ESPLETATO… MA RUSSO NON FIRMA LA NOMINA DEL PRIMARIO DI GINECOLOGIA…VETO ELETTORALE?

(f.n.) – Ci chiediamo con ansia, cosa stia aspettando il nostro caro ed ineguagliabile Dg dell’Asl, Ferdinando Russo, per firmare la delibera di nomina del vincitore dell’avviso di selezione interna ex articolo 18, per l’incarico di sostituzione  di direttore della Uoc Ginecologia ed Ostetricia dell’ospedale Moscati di Aversa…Ce lo chiediamo  con insistenza e mentre il tempo passa, nel silenzio di piombo dell’albo pretorio, ci interroghiamo sulle ragioni possibili dello stesso e tentiamo di dare a noi stessi, le risposte ipotetiche ma altrettanto possibili, che il Dg tarda a fornirci…Il concorso interno, bandito secondo i metodi e le logiche della strategia “dell’ammacchiamento”, assieme ad altri, nel dicembre del 2019, pare sia stato espletato e non solo…pare sia stata anche stilata una graduatoria di valutazione dei candidati e pare che il primo in graduatoria, quindi il vincitore, sia una donna, la dottoressa Antonella Martinelli, che ci viene descritta come eccellente e meritevole professionista e come tale, vittima predestinata della famosa abitudine ai “dispettucci” dell’ex primario ff Francesco Forleo, che, secondo Radio Moscati, non perderebbe occasione per metterla in difficoltà… Forleo… mitico  personaggio della preistoria ospedaliera, noto per la fantasia sbrigliata con cui elaborava coreografie d’ensemble in danno dei colleghi e dei collaboratori e che…nonostante ciò, invece di ottenere una segnalazione per il catalogo Bolaffi per la produzione di quadretti ospedalieri, fu premiato dal Dg Russo e ri-posizionato a coordinare il reparto di Ginecologia ed Ostetricia, in sostituzione del primario Luigi Ferraro, assente per motivi di salute. Ora…caro Dg Ferdinando Russo… tornando alla nomina non ancora formalizzata e  alla delibera non ancora pubblicata, è appena il caso di evidenziare che conosciamo perfettamente l’utilizzo dei “tempi morti” da parte dei politici in odore di candidatura e come questi campioni, siano asfissianti nelle loro pretese e pressioni…e come sia prassi consolidata tenere sulla corda, chi potrebbe manovrare un pacchetto di voti, ventilando che ad elezione avvenuta…tutto sarà sistemato…e come sia difficile tenere a bada quei politici, che hanno sempre ritenuto, grazie alla compiacenza di certi manager, sovente a ragione, che la sanità fosse “cosa loro”, e ne hanno peraltro offerto svergognata lettura in più di una occasione. Ebbene…dal momento che se fosse stato Forleo il vincitore, la delibera sarebbe stata firmata nell’immediato…il fatto che il Dg non abbia ancora firmato è la conferma che il vincitore sia un altro, anzi un’altra, come abbiamo sopra ipotizzato…quindi… adesso si tratta di elaborare una strategia per “nu ffa piglià coller” all’onorevole sponsor di Forleo…ma è anche il caso di sottolineare che è ora di finirla con questi giochetti spudorati che hanno squalificato la sanità nel tempo e penalizzato di conseguenza anche le eccellenze che nel nostro territorio, sicuramente non mancano. Ci chiediamo cosa aspetti ad intervenire il presidente della Commissione regionale della Sanità, Stefano Graziano e soprattutto ci chiediamo se il governatore De Luca sia o meno al corrente di quello che succede in provincia di Caserta o se ritenga che mettersi il merito in tasca e privilegiare i cumparielli chiudendo tutti e due gli occhi sui fallimenti dei suoi prodi, sia davvero il metodo migliore per ottenere consensi. Hasta la suerte!