OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 113

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(f.n.) – Il Memoriale più difficile di tutti i tempi è quello di oggi…è assai complicato infatti, imbastire un articolo sull’Aorn di Caserta, spogliandolo obbligatoriamente di ogni riferimento politico… uno slalom obbligatorio, per evitare di scivolare e di inciampare nei volantini lasciati casualmente nella hall,  rischio quasi inevitabile, e finire nell’acquitrinio delle iacovelle del consenso e rischiare di ustionarsi con il riflesso accecante degli ordini di scuderia…e le scuderie questa volta erano di diverso colore, anche se la tipologia del corridore sembrava essere storicamente la stessa… drammaticamente simile, per tutte le scuderie dell’arco costituzionale: mediocre. Ma lasciamoci alle spalle ogni diabolica tentazione di essere troppo chiari,  nel  rispetto della pausa di riflessione, imposta dal buon senso e dalla legge…poi… se la campagna elettorale continua su whatsapp…bè quella è tutta un’altra storia e siamo tutti obbligati a far finta di niente…Oggi sarebbe il caso, di dedicarci a qualcosa di più ameno, se fosse possibile , ma inevitabilmente andiamo a sbattere contro la dimensione del tragicomico …Inqualificabili infatti,  con sfumature di ridicolo accentuato,  alcune sceneggiate che a cadenza quasi regolare, vanno in onda a corollario di episodi di una certa gravità, visto che incidentalmente si svolgono in un Ospedale, dell’importanza del Sant’Anna e San Sebastiano. I fatti…Come riportato da un altro giornale on line, nella giornata di ieri, un paziente ricoverato in Neurologia è risultato positivo al Covid 19, pertanto si organizza il trasferimento in capsula all’Ospedale Covid di Maddaloni. Naturalmente in questi casi particolari e soprattutto in emergenza, vi sono regolamenti e procedure da rispettare…Ma…probabilmente gli addetti ai lavori hanno confuso la procedura anticovid, con i dettati di un manuale della Nasa, per il trasporto di materiale radioattivo, dal pianeta Terra al primo anello di Saturno…  si bloccano i percorsi e quindi gli ascensori, si allontano gli eventuali visitatori presenti lungo i percorsi, si impegnano circa venti persone della vigilanza e della squadra antincendio…eccesso di zelo?, paura di sbagliare?, esibizionismo?, non si sa… ma va tutto bene ugualmente…anche se un minimo di privacy, forse non avrebbe guastato la coreografia d’ensemble…ed avrebbe evitato che qualcuno, guardando il signore nella capsula, intercettasse il suo sguardo disorientato e quasi spaventato da tutto quel movimento esagerato ed inutile, che si registrava attorno a lui.  Ma anche questa volta diciamo che va bene così … ciò che va meno bene e squalifica l’intero apparato, conferendogli la patente di “grottesco”, è invece la signora addetta alle P.R., che nonostante sia una infermiera e quindi potrebbe dare una mano altrove, viste e considerate le continue lamentele per la carenza di personale, continua ad esibirsi e a fare chiasso nella hall. Ieri la bionda signora, si è distinta in maniera particolare, sia per l’abbigliamento molto austero, tipico di una clinica svizzera composto da camice longuette rigorosamente aperto e sandali infradito…sia per l’assenza tassativa di mascherina e sia per lo “sfrenesiamento” di cui ha dato artistica prova, agitando il foglio che teneva in mano ed urlando selvaggiamente a destra e a manca: allontanatevi!.. allontanatevi!…Pare che persino il più che tollerante, Michele Carozza, peraltro, al contrario della signora, (il cui sogno proibito, dicono sia quello di fare la majorette),  perfettamente “bardato”, come si conviene in questi casi, spalancasse gli occhi stupito e meravigliato per quella sceneggiata da salone Margherita. Ce la va sans dire che non è tanto la rappresentazione in sé che indigna,  quanto il dover constatare che nulla cambia e nulla pare sia cambiato, nonostante il cambio apparente della guardia e nonostante le sbattute in petto di questa nuova direzione sanitaria…Per quanto riguarda il Dg Gubitosa, cosa potremmo mai raccontare di lui che già non ci sia noto?, qualcosa sulla fascia retributiva negata?, no…per pudore dobbiamo tacere e tutto ciò che potremmo ipotizzare è censurato a priori …segniamo quindi il passo fino a domani alle 15…dopodiché tireremo le somme ed inizieremo a leggere i risultati…ah!, è appena il caso di evidenziare che nonostante l’ambaradan attorno al trasporto di cui sopra, non risulta sia stato sanificato il percorso effettuato dalla capsula, né che la PR avesse la divisa di ordinanza…Hasta el domingo!