LA CAMPANIA PER I DIRITTI DEI BAMBINI: IL VIA AL PROGETTO “RILASSIAMOCI” NELLA GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA

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Immagine 4 LA CAMPANIA PER I DIRITTI DEI BAMBINI: IL VIA AL PROGETTO “RILASSIAMOCI” NELLA GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZAPer celebrare l’importante ricorrenza mondiale, prenderà avvio in tale data il Progetto “Rilassiamoci”, una proposta formativa frutto del Protocollo di Intesa firmato fra l’Autorità Garante dell’Infanzia della Campania e l’Osservatorio Giuridico Italiano, presieduto dall’Avv. Tiziana Barrella, organismo asso-ciativo che sul territorio campano si è sempre distinto nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui diritti dei più deboli e sui principali fenomeni che attanagliano la nostra società.

L’iniziativa di formazione, articolata in incontri in presenza e in streaming, è un ‘progetto pilota’ destinato agli studenti degli Istituti scolastici campani che ne faranno richiesta al Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Campania. L’idea progettuale dell’iniziativa nasce dalla mano di due filosofe e scrittrici, Marina Panatero e Tea Pecunia, che da tempo si occupano di educazione allo sviluppo per i ragazzi. “Rilassiamoci” è, appunto, un “percorso” di crescita personale basato sull’impianto scientifico della Meditazione e sugli effetti positivi che essa produce nei ragazzi nel generare benessere psicofisico globale e di contrasto allo stress giovanile, cosa particolarmente indicata in questo periodo di limitazioni imposte dal Covid-19. “In un periodo come quello odierno, in cui la pandemia mondiale ha tolto la serenità e il sorriso ai ragazzi, una iniziativa che possa essere di sostegno ai bambini e di riflesso alle famiglie è di fondamentale importanza”, sottolinea l’Avv. Tiziana Barrella, coordinatrice del Progetto. Le Dott.sse Pecunia e Panatero, evidenziano anche come “Meditare regolarmente riduce, infatti, la produzione di cortisolo e insegna a rilassarsi, allentando le tensioni, la rabbia, la frustrazione e la paura. Imparare le tecniche di utilizzo del respiro, consentirà di accedere a un benessere psicofisico di maggiore serenità e lucidità, di senso di centratura e rigenerazione mentale che influenzerà positivamente anche sulla capacità di studio e di apprendimento dei ragazzi”. L’iniziativa prenderà avvio con una prima dimostrazione presso la Scuola Media StataleMassimo Stanzione” di Orta di Atella, nel casertano, sotto la supervisione della dirigente scolastica Prof. Arcangela Del Prete che già nei trascorsi anni ha promosso una serie di pari iniziative volte all’inclusione, alla legalità e al sostegno psicologico degli alunni.