GIORNATA UNIVERSALE DIRITTI INFANZIA E ADOLESCENZA AL COMUNE DI CASERTA

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%name GIORNATA UNIVERSALE DIRITTI INFANZIA E ADOLESCENZA AL COMUNE DI CASERTACASERTA – E’ stata celebrata simbolicamente anche al Comune di Caserta la 31esima Giornata Universale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. La vicepresidente del Comitato provinciale Unicef, Lia Pannitti, a nome della presidente Cecilia Amodio, ha consegnato al sindaco Carlo Marino e all’assessora alla Pubblica Istruzione Adele Vairo la bandiera dell’organizzazione internazionale che si occupa dell’assistenza umanitaria ai bambini di tutto il mondo.

Il vessillo dell’Unicef è stato immediatamente esposto sulla facciata di Palazzo Castropignano accanto alle bandiere istituzionali.

“Ringrazio l’Unicef per questo gesto importante – ha spiegato il sindaco Carlo Marino – che ci consente di affermare con forza l’importanza dei diritti dei più piccoli. Sappiamo benissimo che sono loro che hanno sofferto di più e stanno soffrendo ancora questa terribile situazione di emergenza. Noi non li abbiamo dimenticati ed ogni nostra scelta ha come obiettivo principale la tutela dei loro diritti e della loro salute”.

“Tantisssimi alunni hanno celebrato insieme questa bellissima giornata con le insegnanti – ha aggiunto l’assessora Vairo – nelle loro classi virtuali con numerose attività legate alla loro età ed ai loro percorsi didattici. Con la vicepresidente dell’Unicef abbiamo parlato anche di altre attività in corso o in programmazione. Anche quest’ anno  42 scuole del territorio, tra cui 4 scuole della città capoluogo (la Don Milani, la Dante Alighieri, la Vanvitelli e la Lorenzini), hanno partecipato – ha proseguito l’assessora – al progetto ministeriale Verso Una Scuola Amica, che persegue obiettivi di miglioramento continuo e di valorizzazione dei percorsi scolastici. Inoltre, nell’ambito degli Obiettivi fissati dell’Agenda Onu 2030, il Comitato Provinciale Unicef di Caserta e l’Assessorato alla Pubblica Istruzione  del Comune di Caserta ricoperto dalla dott. Adele Vairo si  sono impegnati a costruire un progetto educativo teso a coniugare l’ antitesi: sviluppo e spreco nel nostro quotidiano. Lo studio del  territorio – ha concluso Adele Vairo – verrà assunto come percorso formativo mirante all’acquisizione di competenze e “virtù sociali” offerto alle scuole di ogni ordine e grado della città e della provincia. Una rete di giovani che sviluppi sostenibilità anche attraverso comportamenti virtuosi dei cittadini”.