LA SEGRETERIA PROVINCIALE DI NOI CAMPANI REPLICA AL CONSIGLIERE DEL PD RUGGIERO

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“Il consigliere provinciale piddino decariano Ruggiero ci è o ci fa? È incredibile che da re incontrastato della poca trasparenza a Foiano Valfortore quando supera il confine comunale voglia darsi un abito diverso ed ergersi a paladino di chissà quale giustizia. Ruggiero oltre che smemorato è anche strabico!”. La segreteria provinciale di Noi Campani replica al consigliere del Pd Ruggiero che nei giorni scorsi ha attaccato il presidente della Provincia Di Maria. “L’ente provincia non ha nulla da temere, gli atti sono tutti pubblici e chiunque può consultarli online. È una campana di vetro”, proseguono i dirigenti del movimento di Mastella che aggiungono ancora: “E’ evidente che i risultati raggiunti in così poco tempo dall’amministrazione Di Maria infastidiscono Ruggiero e i suoi sodali che in vent’anni hanno determinato in Provincia solo debiti e sfaceli su cui è necessario effettuare un’appropriata rendicontazione e verifica”.

Poi, dalla segreteria di Noi Campani alcune riflessioni sul comune guidato da Ruggiero: “Foiano Valfortore crediamo siamo il paese del territorio campano con le maggiori ombre amministrative. Un comune dove da anni manca il segretario comunale, dove malgrado le diffide dell’albo dei segretari e del difensore civico regionale il sindaco continua ad operare senza un segretario di ruolo è per forza di cose un ente da considerarsi poco trasparente. Perché Ruggiero non nomina il segretario comunale? Perché forse vuole agire indisturbato? Probabilmente se ci fosse stato un segretario comunale il 21 settembre scorso, ovvero il giorno delle elezioni, Ruggiero non avrebbe certo potuto facilmente firmare da responsabile del servizio, sì perché anche responsabile del servizio ovvero tuttofare del Comune, diverse determine di liquidazione ad alcune aziende locali. Vi pare normale pagare le aziende il giorno delle elezioni? Ruggiero è stato capace di tanto… Senza dimenticare che alla faccia della trasparenza ha rigettato la richiesta dei consiglieri di opposizione per accedere da remoto al protocollo”, proseguono i dirigenti di Noi Campani che concludono: “Da quale pulpito viene la predica? Dal pulpito di grande peccatore che guarda magari la pagliuzza dell’occhio altrui e non la trave nel proprio”.