Dopo pochi giorni dalla bonifica, riformata una discarica sotto il naso dei controllori!
– di Giulia Bosco –
Ve ne avevamo parlato l’ultima volta il giorno di Natale scorso, il 25 dicembre infatti vi raccontammo dello sfogo che alcuni residenti della via Franali – nel cuore del centro storico cittadino – ci avevano fatto pervenire in merito alla mini discarica che si stava formando giorno dopo giorno nei pressi di un’area abbandonata (Leggi qui).
Proprio la settimana scorsa, dopo ben tre mesi dal nostro articolo, e dopo numerosi sacchetti che si erano aggiunti al mucchio, qualche operatore di buona volontà ha provveduto a ripulire l’area.
Tre mesi per pulire e due giorni per far risorgere la discarica; infatti questa mattina, sempre gli stessi residenti della strada, al loro risveglio hanno trovato questo nuovo mucchio di rifiuti, composto da numerosi sacconi ben ricolmi, sia neri che blu tra i quali anche sedie e pneumatici da automobile.
Insomma, a prima vista, si tratta di una bella messa in ordine di un garage o una cantina…in perfetta linea con le pulizie primaverili; peccato si tratti anche di rifiuti speciali che non vanno lasciati sul margine della strada, specialmente fuori pertinenze altrui.
Lo zozzone notturno, perché il fattaccio è stato commesso nella notte tra lunedì e martedì a detta di chi ci vive, ha compiuto la sua nefandezza sotto il naso di tutti, sia dei residenti sia di coloro che dovrebbero vigilare affinché queste cose non accadano più.
Si, perché trattandosi di un sito già attenzionato e recentemente bonificato a spese dei contribuenti, logica avrebbe voluto che fossero poste in essere delle precauzioni affinché non si verificassero più episodi simili. E invece niente di niente…permettendo ai concittadini zozzoni di tornare a colpire e ad imbrattare il territorio con i loro rifiuti che altrimenti andrebbero conferiti in discariche autorizzate.
Una “precauzione” che si poteva mettere in atto, ad esempio, sarebbe stata quella di posizionare una delle costose telecamere acquistate dal dott. Emerito (Leggi quì) proprio per contrastare l’abbandono illeciti di rifiuti…ma non è stato fatto e non si sa neanche se quelle apparecchiature siano mai state utilizzate o giacciano ad invecchiare in qualche ufficio del comando vigili urbani.
Tanto per raccontarvene un’altra, il famigerato ponte di Tuoro – da sempre utilizzato come cloaca massima per ogni sorta di rifiuto immaginabile, che è stato di recente bonificato – sempre a spese dei contribuenti – è stato nuovamente invaso dalla monnezza…come denunciato su di un social qualche giorno fa dalla signora Ernestina L., la quale ha pubblicato un video molto eloquente di quale sia la situazione attuale di quella zona…ed anche lì, dopo le costose bonifiche, non si riesce mai a “pizzicare” nessuno perché le telecamere restano nel polistirolo ( Leggi quì) .
Finale del racconto…Sessa è sporca – e lo urliamo da anni nella totale indifferenza di chi amministra – ma i sessani (almeno una parte di essi) sono più sporchi della monnezza che abbandonano…si riuscirà a raddrizzare questo atavico problema?
