OSPEDALE SAN ROCCO, LA SAGRA DELLE NOMINE… MA… CHI FIRMA?

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targa fornasier OSPEDALE SAN ROCCO, LA SAGRA DELLE NOMINE… MA… CHI FIRMA?(f.n.) – Grandinano nomine senza sosta al PO San Rocco di Sessa!,…un’allegra coreografia d’ensemble…dai sostituti ai vice direttori….il tutto avvolto dal clima silenzioso di passione, della settimana santa. La domanda sorge spontanea…: ma chi le firma?, ma siamo sicuri che la Ds sia stata informata che il presidio aurunco appartiene all’Asl di Caserta e, nonostante i fatti e la storia degli ultimi vent’anni indichino il contrario, non gode di alcuna dispensa che lo autorizzi a considerarsi una specie di Repubblica di San Marino de noautri?…Qualcuno dovrebbe preoccuparsi di chiarire le idee alla dottoressa Stefania Fornasier, ricordandole che la norma prevede che le nomine dei sostituti e dei vice, dovrebbero essere firmate dalla Direzione Generale dell’Asl di Caserta, altrimenti si correrà il rischio che la Ds stessa, che appare già felicemente inserita nelle consuetudini del magico regno del “din don” aurunco, cominci a credere che la Duma che governa il San Rocco, tra i vari privilegi di cui gode, potrebbe arrogarsi anche quello di battere moneta. Intanto, tra un silenzio e l’altro della direzione generale dell’Asl, che rimane spalmata sui bordi del palcoscenico, per evitare di compromettersi troppo, registriamo un’altra nomina, quella che compare in bella vista, nei pressi dell’ingresso della direzione sanitaria del PO San Rocco, su un cartello situato proprio sotto a quello su cui compare, legittimamente stampato, il nome del Ds Stefania Fornasier. Leggiamo infatti sul cartello: Direzione Sanitaria, vice direttore Dr. Antonino Passaro.  Anche in questo caso, come nel caso della nomina del sostituto del responsabile della UOC di Rianimazione, abbiamo cercato una delibera o un atto qualsiasi a firma della Direzione Generale dell’Asl, ma non abbiamo trovato nulla. La domanda torna a sorgere spontanea: ma chi firma le nomine al San Rocco?, chi è autorizzato a nominare sostituti e vicedirettori al San Rocco?, chi è autorizzato a saltare le regole e le norme al San Rocco?, chi è legittimato a scrivere assurdità impastando il tutto con l’arroganza del silenzio? Sapete qual è il risvolto peggiore ed anche leggermente patetico, delle storie come questa?, noi continuiamo a chiedere e a restare senza risposta; noi continuiamo a sperare che l’interlocutore sia conseguenziale, rispetto alla responsabilità che la sua carica implica e che comprenda la necessità di essere chiaro e senta l’obbligo morale e civile di replicare ai quesiti che gli vengono posti. Dal momento che nessuno risponde e che noi continuiamo a porre sempre lo stesso quesito, con l’aggiunta di qualche stanco commento, dovuto al silenzio ostinato dell’interlocutore, accade che dall’altra parte, ritualmente si venga punti dalla vaghezza di querelare e per dar forza al nulla, si usi la formula della persecuzione e del disegno volto a denigrare e ad infangare il buon nome ed il ruolo. Già visto, già letto e terribilmente scontato…la strategia della vittima non fa testo!  Non abbiamo alcun interesse ad infierire né tantomeno, troviamo divertente ripeterci…e sarebbe davvero troppo comodo per i geni silenziosi, se cadessimo nelle vischiose strategie caserecce, orientate a fiaccare…Siamo intenzionati invece, a ricevere risposte chiare su una vicenda, che di chiaro, non ha assolutamente nulla.  E continueremo a chiedere spiegazioni sulla nomina del dottor Domenico Bova, in sostituzione del dottor Domenico Bova, continueremo a chiedere cosa significhi una simile “stranezza procedurale” e continueremo a chiedere per quale motivo la nomina, non sia stata firmata dalla direzione generale dell’Asl ma dalla Ds Fornasier; in aggiunta continueremo a chiedere fino alla noia, chi abbia firmato la nomina di vice direttore al dottor Antonino Passaro. Forse, a qualcuno sfugge che la trasparenza degli atti amministrativi è regolata da una legge, allo stesso modo in cui sfugge a qualcun altro che la soluzione migliore per porre fine a questa scorretta riedizione del “cinema muto”, sarebbe quella di offrire una chiara, semplice ed elementare spiegazione…anche perché…se qualcuno pensa che a lungo andare getteremo la spugna…ebbene, sia detto con tutto il rispetto ma… non ha capito davvero nulla!  Hasta la suerte!