OSPEDALE, DOVE OSA LA FANTASIA E DOVE INCIAMPA IL SINDACATO…

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(f.n.) –  Tempi duri per i sindacati…o almeno per quei sindacati, che somigliano ai “poveri ricchi”…che non essendo abituati alle ristrettezze, nel momento in cui devono fare i conti per campare, vanno in crisi nera, molto più di chi. quei conti è costretto a farli da sempre. Tempi duri e pericolosi per quelli che, dopo aver sbattuto le ciglia all’intero arco costituzionale de noautri ed avere cavalcato la tigre, attraversotutte le Direzioni Generali dell’Aorn, stipulando accordi preventivi, veicolati e protetti dall’intervento giusto della persona giusta al posto giusto e al momento giusto, oggi rischiano che il maxi banco del bluff, scoppi loro in mano con effetti deflagranti, in termini di credibilità…Infatti, per quanto si giochi con le parole, la credibilità resta l’asse portante di un sindacato e quando la credibilità scricchiola, anche il pacchetto tutto compreso, che va dalle promesse certe alle cause già vinte, prima di incardinarle, inizi a perdere smalto e lucentezza, fino ad arenarsi miseramente nelle secche di una realtà che con la spocchia seminata nei corridoi dell’Aorn, ha ben poco da dividere. Un esempio?, l’arroganza con cui il sindacato di maggioranza,  invitava gli iscritti che erano stati trascinati ad imbarcarsi, ovviamente dietro pagamento del pedaggio, su una scialuppa di carte bollate e ricorsi, per usufruire dei famosi e controversi rimborsi relativi all’articolo 9,  a non tener conto delle recenti sollecitazioni dell’Azienda, chesi era costituita in giudizio e si era difesa, è andata a sbattere contro la recente citazione in giudizio, ricevuta da diversi dipendenti, iscritti al sindacato di maggioranza, per la restituzione delle somme percepite, più gli interessi maturati dal 2012 e le spese legali…Ciò nonostante, in omaggio al bluff dei giocatori di poker, il sindacato continua ad esortare gli iscritti,  con incredibile faccia bronzea, di passare la carte al sindacato, perché l’avvocato sistemerà ogni cosa…Intanto, in attesa dell’udienza fissata per il 25 maggio p.v., il sindacato di maggioranza è impegnato in una nuova jihad sulla fascia retributiva…e qui sarebbe necessaria una seduta psicoanalitica di gruppo, per decifrare, almeno in parte, le recondite architetture del pensiero, che presiede all’atteggiamento che il sindacato di maggioranza, ha deciso di assumere negli ultimi tempi…Purtroppo gli equilibri interni al sindacato di maggioranza pare siano crollati di colpo, dinanzi alla lettura della famosa graduatoria degli aventi diritto alla fascia, che pare abbia generato rigurgiti culturali e riflessioni filosofiche, che nel corso delle diverse riunioni del passato, sullo stesso argomento, nessuno aveva sentito l’esigenza di manifestare. Oggi davanti ad un elenco che, de facto, non rispondeva né alle promesse della spocchia sindacale in voga nei corridoi senza esclusione dei festivi, né contribuiva a rendere più fulgida l’immagine di qualcuno, qualcuno ha scoperto l’importanza della meditazione prima di firmare…Il sindacato di maggioranza, nella sua massima rappresentanza provinciale, dopo essersi stracciato le vesti e strappato i capelli, dimenticandosi tutte le firme che aveva posto in calce ai verbali e tutto ciò che aveva sottoscritto nel tempo, compreso l’accettazione dei termini per la prima erogazione della fascia al 50 percento degli aventi diritto,  ma ricordandosi soprattutto che, in virtù della famosa spocchia, aveva assicurato ai suoi iscritti (dopo aver firmato) che avrebbe messo il Dg nelle condizioni di erogare la fascia a tutti e soprattutto prima a quelli che grazie al sindacato sarebbero stati tra i favoriti … adesso minaccia sfracelli…Per farla corta e per chiamare il bluff con il suo vero nome che è appunto il bluff…è indispensabile essere intellettualmente onesti. Allora…sappiamo perfettamente che tutta questa ignobile manfrina, a partire dall’abbandono plateale della riunione sindacale del 14 u.s. e della conferma della protesta del 22 p.v. non ha nulla da dividere con la millantata difesa e tutela dei diritti dei lavoratori, ma ha molto da dividere con gli elenchi degli iscritti che si assottigliano pericolosamente…quindi,  consideriamo una vera insopportabile porcheria, bluffare sui diritti dei lavoratori. Tra l’altro, nella riunione di aggiornamento del 14, sono state confermate alcune decisioni dell’Azienda che andranno a favore dei dipendenti, come il ticket mensa che si calcolerà in base alla presenza come succede all’Asl e non in maniera forfettaria ed il riconoscimento dei dieci minuti per la vestizione e la svestizione, agli oss e ai tecnici ed altre piccole agevolazioni. Insomma…questa volta che, persino noi non abbiamo nulla da dire al superbersagliato DG Gubitosa, il sindacato di maggioranza fa la ruota del tacchino fuori binario…perché… questa volta ha veramente toppato…Hasta la suerte!

OSP 1 OSPEDALE, DOVE OSA LA FANTASIA E DOVE INCIAMPA IL SINDACATO...

1 commento

  1. Purtroppo al peggio non c’è mai fine, la cosa più bella che potrebbero fare questi signori e dare le dimissioni non solo come pseudo sindacalisti ma anche come infermieri visto che non sanno manco dove abita questa professione.

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