OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 168

(f.n.) – E’ iniziata nei giorni scorsi all’Aorn, la somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid e dobbiamo convenire che, questa volta, l’organizzazione del gruppo dedicato, non offre spunti alla polemica, pertanto, abbiamo dovuto riporre, a malincuore, la penna già intinta nel veleno…Infatti, avremmo giurato sul replay della storiella dei mesi scorsi, quando lady Cio e i suoi boys, hanno signoreggiato in esclusiva sui vaccini e non ce n’è stato per nessuno, che non fosse “iscritto” al solito club ristretto con soci privilegiati, straordinario a gogò, tutto compreso…Al momento, e dobbiamo congratularci con il Dg Gubitosa, pare che le cose siano cambiate, anche se, è assai probabile che l’increscioso affaire delle centinaia di ore di straordinario, effettuate da qualcuno e che dovranno essere pagate, abbia irritato a tal punto la direzione generale, da determinare, finalmente, la sana decisione di dare una controllata in giro, prima che ci si veda costretti a vendere anche le panche della Cappella, per pagare gli straordinari folli, degli amici degli amici. E a proposito di straordinari… e degli spropositi che ritualmente avvengono in questo nostro Ospedale, giunge da Radio Ospedale News una notizia che ha dell’incredibile, soprattutto per gli interrogativi che suscita… Un ex dipendente, avrebbe intentato causa all’Azienda, per avere a suo tempo, maturato ben 900 ore di straordinario e la mole esagerata di lavoro sostenuta, gli avrebbe procurato un grave danno alla salute…Ora…alla luce dei fatti, la domanda sorge spontanea: ma in codesta Azienda il cosiddetto “controllo”, questo sconosciuto, in quale casella è inserito?, oppure la casella dedicata, si riesuma quando torna utile, per qualche vendetta trasversale e allora diventa attivissima, per tornare nell’ombra del superfluo, quando è preferibile non controllare? Il dipendente che colleziona ore di straordinario, sforando alla grande il numero consentito dalla norma e dal regolamento, da chi è autorizzato?, il “controllo” da chi è esercitato?, chi si assumerà, ma soprattutto chi si è assunto ieri, la responsabilità di quelle 900 ore di straordinario, i cui effetti devastanti, oggi sono portati in carico all’Azienda?, ma le perplessità non finiscono qui…A proposito degli straordinari, maturati dal gruppetto scelto di lady Cio, per la somministrazione dei vaccini, ci sarebbe anche un altro interrogativo da porre alle duchessine Ds e Da della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco e al Dg…Se nel periodo del lockdown, per far fronte all’emergenza Covid e quindi anche al lavoro extra dei vaccini, era prevista ed è stata attivata, l’assunzione di personale extra, medico ed infermieristico, per quale motivo è stato impiegato nella somministrazione dei vaccini, il personale interno?, per non parlare della contraddizione rappresentata da quei dipendenti con limitazione funzionale che definiremmo “a singhiozzo”, i quali erano esonerati dai turni, ma quando si è trattato di mettere insieme dalle duecento ore di straordinario in su, evidentemente la limitazione funzionale, veniva adagiata come una viola del pensiero, tra le pagine del libro Cuore!, o no?…E… a voler essere fiscalista ci sarebbe anche da rammentare a lor signori che, consentire ad un novax di somministrare i vaccini, forse, in quel periodo, non è stato il massimo della correttezza… Vedete…è proprio quando andiamo a sbattere contro quelle che sembrerebbero le solite classiche “cofecchie caserecce”, ideate male e praticate peggio, che ci chiediamo…ma… i sindacati?, dove allocavano?, in quale “grigio pertugio” scompaiono, quando succedono queste cose?, quando il signore delle 900 ore di straordinario si sfiancava fino a farsi venire un malanno, i diritti dei lavoratori non facevano tendenza?, o per “diritti dei lavoratori”, secondo la scuola di pensiero del sindacato new generation, si intendono soltanto quelli strettamente legati al capriccio o alla vanagloria o alla boria di qualcuno, che non si rassegna a non tornare in cima alla piramide e a ricoprire un ruolo di primo piano? Se ci fate caso… noterete che i sindacati, pensano sempre di essere più furbi degli altri, convinti che, al di qua della barricata, vi siano quattro imbecilli con la nocca a pois, che bevono tutto ciò che le loro raffinatissime strategie, sovente, ahinoi, tristemente “avvacanti”, mettono in campo, per confondere le idee al prossimo…Parlare…anzi predicare i diritti dei lavoratori, soltanto per creare le condizioni idonee ad accontentare i propri iscritti e favoriti, è poco professionale, entiendes?, ed anche intellettualmente, una ‘ntecchia disonesto, quindi, parliamoci chiaro, se l’intento di qualche brava staffetta sindacale, è quello di far scorrere la graduatoria dei coordinatori, per favorire i soliti noti, che asfissiano e insistono, non girateci troppo intorno, blaterando di diritti e di doveri e soprattutto non insistete troppo, altrimenti qualcuno potrebbe addirittura sospettare, che non siate informati o che non leggiate con attenzione le carte importanti, come le delibere della Giunta regionale…ad esempio ce n’è una che risale al 22 dicembre 2020, la 593, avente per oggetto: La Metodologia di Determinazione del Fabbisogno di Personale del SSR, in cui si stabilisce, tra l’altro, che i coordinatori del comparto, sono previsti nella misura di uno (1) ogni trenta (30) posti letto. I posti letto attuali nell’Aorn, sono 486 ed i coordinatori 26, pertanto …sarebbe addirittura il caso di fare attenzione a non avere doppioni, come è successo all’Asl, dove saranno dolori… a breve… Forse sarebbe il caso di cominciare a fare i seri, o no? Hasta el Domingo!