POLITICA & MISTIFICAZIONI

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   –   di Francesca Nardi   –                                                        CAMILLA SGAMBETTA POLITICA & MISTIFICAZIONIIl tempo scorre inesorabile e qualcosa riesce persino ad evolversi ma, ai politici risulta difficile accorgersi che, nonostante i loro sforzi storici, per dissuadere il popolo dalla pratica della riflessione, il popolo stesso, sovente, riflette in automatico ed immagazzina concetti e verità…che risulteranno utili nel tempo, per leggere nella maniera giusta, le dichiarazioni “paraustiello” in cui amano indulgere, ad esempio… ad intervalli più o meno regolari o alla bisogna, i nostri illustri tribuni. I fatti: il Governatore De Luca ammette de facto e dobbiamo dire, lo fa con insolito garbo, che a nulla sono valsi i tentativi di addivenire nel casertano ad una soluzione del problema “eradicazione delle malattie infettive della specie bovina e bufalina”, pertanto la nomina di un commissario straordinario del settore, si rende indispensabile. Dinanzi a ciò che, senza mezzi termini, rappresenta il fallimento totale della politica e delle istituzioni, i nostri tribuni, dovrebbero nascondersi nello stanzino buio ed autoflagellarsi con stracci inzuppati di pudore residuo, cliccare il tasto della memoria e riesumare tutta la spocchia da un lato ed il disinteresse dall’altro, mostrato quando De Luca nominò la task force, che fu ostacolata, in tutti i modi possibili, finché. esausta, sommersa da critiche ed umiliata da “molto altro “fu costretta a gettare la spugna, nel silenzio circostante, Anche il caro Dg Ferdinando Russo, al momento della sua nomina, ebbe indicazioni precise dal Governatore; avrebbe dovuto infatti, affiancare la task force, ma evidentemente il Russo aveva altre ricette miracolose, o forse le avevano i suoi politici di riferimento, che hanno contribuito ad ostacolare il lavoro della task force… di cosa parliamo? Oggi l’assessore Caputo fa l’offeso su fb perché secondo lui, altri politici avrebbero strumentalizzato il problema…la pia Camilla invece, si lancia in un comunicato accorato, in cui annuncia lo sciopero della fame ( ndr.prima delle vacanze è una abitudine femminile consolidata), per esprimere tutta la sua indignazione  nei confronti della decisione di De Luca di nominare un commissario, da notare che si sta parlando di Luigi Cortellessa …il che dovrebbe rendere l’idea e la gravità dei fatti anche ai più romantici o ai più immemori, o no?La consigliera del Pd inoltre stigmatizza con forza un passaggio della delibera della giunta regionale, laddove tra le motivazioni a sostegno della nomina commissariale,  si fa riferimento ad infiltrazioni della criminalità organizzata che…guarda caso, pare che improvvisamente si sia trasformata in una dimensione di cui abbiamo sentito parlare molti anni fa, prima che venisse completamente estirpata dai nostri territori…Con grande spirito solidale, anche il Caputo si era affrettato a fugare ogni possibile sospetto che tra gli allevatori potesse annidarsi qualcuno che non fosse specchiato… E persino il presidente del Consiglio regionale Oliviero, nel suo comunicato di plauso al governatore , riferendosi al passaggio sulle eventuali infiltrazioni criminali, definisce “refuso” lo stesso passaggio…Carinissimo il sistema…Sembra un teatrino…Il presidente rigorosamente comunica e si concede soltanto una fugace battuta sull’argomento “criminalità” che a quanto pare ha pizzicato il fondoschiena di molti o no?, e poi, certo di poter contare su di lei, ha lasciato che la brava Camilla recitasse a soggetto, poetasse e si desse ad esprimere tutto la passione che lui nella sua posizione non può certo concedersi, n’est pas? Cosicché ai nostri bravi politici non risulta e non consentono neppure che si avanzi l’ipotesi, che vi possa essere nel vasto pianeta degli allevatori qualche allevatore che ascolta le sirene del malaffare…   Nella “splendida e sfortunata” terra che ci ospita. come dice la pia Camilla, sarebbe quindi  scomparsa la criminalità?,…al punto che non si deve neppure avanzare il minimo sospetto… Scusate companeros,  tra un refuso e l’altro, ma voi ci siete o ci fate?, se il fallimento totale che oggi rivendica con forza la necessaria presenza di un commissario del peso del generale Cortellessa, non fosse dovuto almeno in parte a quella presenza criminale che oggi, a tutti i costi negate, peraltro mostrando di travisare ed ingigantire,  dal momento che nessuno ha dato del camorrista agli allevatori ma è stato detto e scritto ben altro, dovremmo arguire che nessuno di coloro che in una funzione o nell’altra erano deputati ad interessarsi della eradicazione delle malattie infettive, aveva capacità, titolo e  volontà per ricoprire il ruolo, o no? Del resto potrebbero essere gli allevatori stessi a dover essere difesi e tutelati da eventuali presenze criminali…pertanto questa corsa agli armamenti di difesa degli allevatori che nessuno ha offeso, sembra  davvero un dado preventivo per il brodo elettorale. Hasta la vista!