OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 252

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(f.n.) – Tra i nostri difetti irreversibili, non poteva mancare quello peggiore… un overplus di generosità che si adagia, gratuitamente, sulle gravi e precise responsabilità gestionali dell’Aorn, evitando di continuare a ricordare, per esempio, che se il nostro Ospedale è stato inserito tra i dodici peggiori della lista, la responsabilità dovrà pur essere di qualcuno, o no? Ma noi, come abbiamo appena detto, non continueremo ad infierire e da oggi, ci limiteremo a registrare i miracoli, che il Dg Gubitosa, non mancherà di operare, orgogliosamente, per restituire il violento “pacchero” ricevuto e, ce la va sans dire che, se c’è un dirigente della Sanità, in grado di produrre cambiamenti mirabili, spettacolari, quasi nascessero dal nulla, ebbene… questo è proprio lui…il Dg Gubitosa! Ricordate il Memoriale di Domenica scorsa?, quello che ricordava agli smemorati abituali, i punti salienti del curriculum del Dg Gubitosa, soffermandosi sul miracolo notturno del passaggio dal “verde Melograno dei bei vermigli fior” all’ancora più verde e rigogliosa carriera ospedaliera in quel del Ruggi d’Aragona?, ebbene… a fronte di un prodigio del genere, il minimo sindacale che possiamo e dobbiamo aspettarci da un Dg, giustamente offeso di essere stato confinato agli ultimi posti ( perché… è appena il caso di evidenziare che, agli ultimi posti ci è finito chi ha gestito e gestisce e, certamente non quelli che lavorano seriamente nel nostro Ospedale, correndo peraltro, quotidianamente, il rischio di essere defenestrati, secondo i capricci o meglio, la discrezione del Dg e dei suoi amici… sia chiaro!)   dicevamo…il minimo che possiamo aspettarci da cotanto ingegno, è un rapido capovolgimento delle sorti e naturalmente delle classifiche. Ciò che invece lascia perplessi, è l’indolente silenzio circostante…nessuno sembra aver accusato nella maniera giusta il colpo…eppure c’è stato!, persino l’Ordine dei Medici ha dato prova provata di sé e mostrato intima partecipazione, con una sofisticata latitanza…ovviamente non erano previste passerelle con sorriso a 77 denti quindi, e perché mai avrebbe dovuto “scozzicarsi” dal seggio preconfezionato,  l’Ordine dei Medici? Lasciamo perdere…quando manca l’ingrediente principale, cioè il sudore, difficilmente si riescono a coltivare “quisquillie e pinzillacchere” come il prezioso senso dell’opportunità. E torniamo alle nostre cose ospedaliere che non mancheranno di sfavillare a breve, o no? E vediamo un pò… quale potrebbe essere la chiave di volta che riporta in pari il nostro Ospedale?, cosa se non la celere sistemazione ed organizzazione e risoluzione delle famose “liste d’attesa”, terribile spada di Damocle di ogni reparto?…Ed a questo proposito, la sacra triade, con particolare riferimento alla Ds Annicchiarico, è proprio certa di essere al corrente di tutto? Non siamo proprio sicuri che la “creatura” sappia esattamente come funziona il meccanismo “abbattimento rapido delle liste d’attesa aggirando l’ostacolo”…Nooo?, allora cerchiamo di raccontarlo noi attraverso un esempio calzante…Immaginiamo che il signor Rossi abbia problemi vescicali ed il suo medico lo mandi dall’Urologo,  la lista d’attesa sia lunga e la prenotazione per la visita all’Ospedale di Caserta, sia possibile soltanto nel mese di ottobre… Immaginiamo quindi, che il signor Rossi opti per una visita “intra moenia” che verrà effettuata una settimana dopo la prenotazione. Il bravo Urologo comunica al signor Rossi, che deve essere operato al più presto, perché potrebbe trattarsi di una cosa seria. La prenotazione per l’intervento chirurgico prevede da quel momento, un’attesa di tre mesi…ma ci sarebbe un’alternativa, quella di presentarsi in Pronto Soccorso, proprio il giorno in cui il bravo Urologo è di turno, raccontando di avere urinato sangue…Sempre continuando con il nostro esempio-tipo, così non ci saranno errori di interpretazione…dunque… il ricovero per il signor Rossi sarà, ovviamente, immediato, con diagnosi di ematuria ed intervento in Day surgery nell’arco di una settimana. Ce al va sans dire chesarà stato bypassato il prericovero e sarà stata fregata sia l’organizzazione del Chicco nazionale che il rispetto delle regole e soprattutto delle persone perbene. Ora…se qualcuno viene a raccontare che c’è una lista d’attesa lunga come la quaresima, mentre a nessuno punge vaghezza di andare a controllare a campione, quale sia il metodo adottato da qualche chirurgo, per inviare i propri pazienti in sala operatoria significa essere poco accorti o indolenti o in malafede e questo, decisamente non può essere accettato. Chi controlla che l’esecuzione della procedura sia corretta? Se la sala operatoria al terzo piano funziona a riitmo serrato e le liste si allungano a dismisura, significa che qualcosa decisamente non va come dovrebbe andare, o no? La cosa giusta da fare a nostro modesto parere, sarebbe anche la più semplice…quella di controllare che tutto passi per la preospedalizzazione e nessun chirurgo in modalità “sonoilpiufurboditutti”, possa inviare i propri pazienti al tavolo operatorio. Poi… come del resto abbiamo scritto altre volte, se ci sono interventi urgenti, si organizzino le sedute pomeridiane e notturne…Ma innanzitutto e prima di rizzarsi sulla coda inviperiti, la cosa migliore da fare, amigos, sarebbe quella di andare a controllare se le nostre insinuazioni ed i nostri esempi, avessero per caso un fondamento di verità ed in che misura, e se risponde al vero che i pazienti in intramoenia bypassano le liste d’attesa,  n’est pas?…E sia chiaro che non basterebbe dire “piccati” e con sussiego: non è vero!,  perché ci resteremmo assai male… E poi, carissima Ds Angiulina, direttrice sanitaria sconosciuta, lei dovrebbe ragionare su una cosa semplicissima…non è detto che se il primario di un reparto ha una lista d’attesa lunga sia un incapace…potrebbe avere pazienti complessi,  per cui riesce ad operare in una seduta operatoria, soltanto un paziente, così come potrebbe trattarsi di uno di quei professionisti che in punto alle 14, smontano per andarsi a dedicare al proprio bel privato e quindi delle liste d’attesa, gliene frega tanto poco quanto niente, n’est pas’? Visto che è indispensabile che vi diate una mossa, visto che voi avete compiuto il danno ed a voi corre l’obbligo di rimettere l’Ospedale in “carreggiata”, datevi da fare ma datevi da fare in fretta…e soprattutto tiratevi su le maniche e iniziate i controlli…e visto che al povero Matano  non avete dato nulla, nonostante i suoi fedeli servigi in versione terrena del “messaggero degli dei”, cucitegli addosso una bella Uosd, in cui potreste sistemarci le liste d’attesa…e se non fosse possibile perché non è previsto nel Piano…scusate ma…a voi quando mai è interessato quello che diceva e recitava la norma? Asta el Domingo!